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giovedì 10 aprile 2025

Scrivevamo così..lo scorso anno...lo stesso giorno


 

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Comune di Lipari: La Regione ha nominato stamane commissario per il bilancio di previsione 2025/2027

 Sono stati pubblicati questa mattina i decreti di nomina dei commissari straordinari per i Comuni siciliani che non hanno ancora approvato il bilancio di previsione 2025/2027, nonostante la scadenza fissata al 28 febbraio scorso. Si tratta di un intervento sostitutivo obbligatorio da parte della Regione Siciliana, che coinvolge ben 179 amministrazioni comunali nell'Isola. L’assessore regionale delle Autonomie locali,  Andrea Messina, ha disposto la nomina dei commissari per garantire il rispetto degli obblighi contabili e amministrativi. 

A Lipari è stata nominata la dottoressa Daniela Leonelli

Oggi, 10 aprile: Santa Maddalena di Canossa

Maddalena nacque a Verona il l° marzo 1774 da nobile e ricca famiglia, terzogenita di sei fratelli. La sua vita fu subito segnata da tristi episodi, come la morte del padre, le seconde nozze della madre, la malattia e l'incomprensione, ma il Signore la guida verso strade imprevedibili che Maddalena tenta con fatica di percorrere.
Attratta dall'amore di Dio, a 17 anni desidera consacrare la propria vita a Lui e per due volte tenta l'esperienza del Carmelo, ma lo Spirito la sollecita interiormente a percorrere una via nuova: lasciarsi amare da Gesù per essere disponibile totalmente ai fratelli afflitti da varie povertà. Ritorna in famiglia e, costretta nuovamente da avvenimenti dolorosi e da tragiche situazioni storiche di fine Settecento, racchiude nel segreto del cuore la sua chiamata e si inserisce nella vita di palazzo Canossa, accettando l'amministrazione del vasto patrimonio familiare.

Con impegno e dedizione, Maddalena assolve i suoi doveri quotidiani e allarga la cerchia delle sue amicizie, rimanendo aperta all'azione misteriosa dello Spirito che gradualmente plasma il suo cuore e la rende partecipe dell'amore del Padre per l'uomo sull'esempio di Maria, la Vergine Madre Addolorata.

Accesa da questa carità, Maddalena si apre al grido dei poveri affamati di pane, di istruzione, di comprensione, della Parola di Dio. Li scopre nei quartieri periferici di Verona, dove i riflessi della Rivoluzione francese, le alterne dominazioni di Imperatori stranieri, le Pasque veronesi, avevano lasciato segni di evidenti devastazioni e di umane sofferenze.

Nel 1808, superate le ultime resistenze della sua famiglia, Maddalena lascia definitivamente il palazzo Canossa per dare inizio, nel quartiere più povero di Verona, a quella che interiormente riconosce essere la volontà del Signore: servire gli uomini più bisognosi con il cuore di Cristo!

La Carità è un fuoco che si dilata! Maddalena si rende disponibile allo Spirito che la guida anche tra i poveri di altre città: Venezia, Milano, Bergamo, Trento. In pochi decenni le fondazioni della Canossa si moltiplicano.

L'amore del Crocifisso Risorto arde nel cuore di Maddalena Che con le compagne diviene testimone dello stesso amore in cinque ambiti specifici: la scuola di carità per la promozione integrale della persona; la catechesi a tutte le categorie, privilegiando i lontani; l'assistenza rivolta soprattutto alle inferme degli ospedali; seminari residenziali per formare giovani maestre di campagna e preziose collaboratrici dei parroci nelle attività pastorali; corsi di Esercizi spirituali annuali per le dame dell'alta nobiltà, allo scopo di animarle spiritualmente e coinvolgerle nelle varie opere caritative.

L'Istituzione delle Figlie della Carità tra il 1819 e il 1820 ottiene l'approvazione ecclesiastica nelle varie Diocesi dove le Comunità sono presenti. Papa Leone XII approva la Regola dell'Istituto, con il Breve Si Nobis, il 23 dicembre 1828. Verso

la fine della vita, dopo ripetuti falliti tentativi con don Antonio Rosmini e don Antonio Provolo, Maddalena riesce a dare avvio anche all'Istituto maschile da lei progettato sin dal 1799.

Il 23 maggio 1831 a Venezia apre il primo Oratorio dei Figli della Carità per la formazione cristiana dei ragazzi e degli uomini, affidandolo al sacerdote veneziano don Francesco Luzzo, coadiuvato da due laici bergamaschi: Giuseppe Carsana e Benedetto Belloni.

Maddalena torna alla Casa del Padre a soli 61 anni. Muore a Verona assistita dalle sue Figlie il 10 aprile 1835, venerdì di Passione!

MARTIROLOGIO ROMANO. A Verona, santa Maddalena di Canossa, vergine, che di sua volontà rigettò tutte le ricchezze del suo patrimonio per seguire Cristo e fondò i due Istituti dei Figli e delle Figlie della Carità per promuovere la formazione cristiana della gioventù.

Buongiorno...così!

Foto di Silvia Sarpi
 

mercoledì 9 aprile 2025

Eoliani che non ci sono più: Riproposizione 49° video - Deceduti a marzo - aprile 2020 (durata video: 3 minuti).

In questo video, realizzato con le foto in nostro possesso: Giuseppe Virgona, Anna Biancheri ved. Amendola, Antonino Restuccia, Bartola Angela Broccio ved. Mollica, Bartolo Raffaele, Gaetano "Tano" Russo, Pietro Sturniolo, Gilberto Sciacchitano, Gino Spadaro, Giovanni Cullotta, Giuseppe "Pino" Mandarano, Giuseppina Corda, Giuseppe Restuccia, Maria La Greca ved. Coluccio, Rinaldo Natoli, Rutilio Taranto, Sarino Natoli, Silvio Peruggia, Vittorio Favaloro

Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori Popolari (4° parte -3 foto - anni diversi)

Approdi inagibili a Filicudi e gli aliscafi tornano indietro. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 9 aprile 2025


 

Malfa, torna la rassegna “L’isola che c’è” di Rete Latitudini.

 

8 aprile - Ritorna la rassegna teatrale “L’isola che c’è” organizzata da Rete Latitudini, in collaborazione con il Comune di Malfa e l’Associazione Fabbrica 11, in programma al Teatro Comunale di Malfa, nell’isola di Salina. 

I primi due gli spettacoli in programma vedranno protagonista il Collettivo V.A.N. - Verso Altre Narrazioni, giovane e vivacissima realtà del teatro contemporaneo, con sede a Siracusa e attiva in tutto il territorio nazionale.

 

Il primo appuntamento è in programma domenica 13 aprile alle 19.30 con “Odisseo Superstar - L‘eroe di cui nessuno ha bisogno” (produzione V.A.N. Verso Altre Narrazioni).  

 

In questo spettacolo Ulisse, l’eroe furbo per eccellenza, e le diverse storie della mitologia, viene dipinto come una “Superstar”, in una commedia musicale ironica, scanzonata e poetica che ha la regia del Collettivo V.A.N. - Verso Altre Narrazioni e protagonisti Andrea Di FalcoGabriele ManfrediAndrea Pacelli, Gabriele Rametta e Pierantonio Savo Valente.

 

Dopo il successo di “2021: Odissea nello spiazzo”, il Collettivo V.A.N. ricomincia la sua indagine sul mito di Omero seguendo la vita di Ulisse. L’eroe omerico diventerà il punto di vista privilegiato per raccontare, in modo ironico, scanzonato e poetico, diverse storie della mitologia che lo vedono protagonista. La storia di Ulisse, fino a diventare Odisseo, dopo il suo grande viaggio, verrà raccontata da dei Musi.

Ogni suo gesto lo porterà ineluttabilmente a diventare chi è, in un meccanismo comico incalzante accompagnato dai personaggi più bizzarri della mitologia.
Struttura del testo e dello spettacolo, così come la trasmissione dei poemi omerici era basata sulla voce, sul ritmo e sul canto, così anche nella nostra interpretazione la storia di Ulisse diventa la base per una commedia musicale fatta di voci e giochi sonori, dove alla parola-canto si uniscono le tecniche teatrali del Tableau Vivant, della Commedia dell’Arte e del travestimento, stimolando l’immaginazione dello spettatore in maniera ampia e organica.

 

Ingresso € 8,00 – Ridotto under 18 e over 65 e circoli € 6,00

prevendita: www.liveticket.it/latitudinirete

sconto 10% sul menù ristorante di U CUCUNCIU (riservato a chi esibirà il biglietto di ingresso a teatro)

 

Lunedì 14 aprile alle 9.30 riprende la rassegna di teatro contemporaneo per ragazzi, offerto a ingresso gratuito agli alunni dell’Istituto Comprensivo Isole Eolie, diretto da Mirella Fanti, con Lino e Lone, sempre del Collettivo V.A.N., Regia di Ornella Matranga, dramaturg Michele Stefanilericerca e composizione musicale dal vivo Andrea Di Falco e con protagonisti sulla scena Gabriele Rametta e Gabriele Manfredi, (produzione TRR - il Teatro di Tato Russo)

 

Lo spettacolo affronta i temi dell’incontro e dell’amicizia attraverso la scoperta dell’altro, accompagnando i piccoli spettatori a scoprire e a meravigliarsi di quanto proprio la diversità sia una grande risorsa in ogni esperienza che condividiamo. Lino e Lone sono i protagonisti della nostra storia. Li incontriamo proprio nel giorno in cui si conosceranno e diventeranno amici. Vivono entrambi la condizione di esclusi a causa della loro statura: Lino è troppo piccolo, Lone è troppo grande. I due trascorreranno insieme una magica giornata, dall’alba al tramonto, durante la quale scopriranno che proprio grazie alle loro diversità riescono a realizzare l’uno i desideri dell’altro e a vivere avventure che da soli non potrebbero nemmeno immaginare. Solo quando la luna sarà alta in cielo i due esprimeranno il desiderio di restare amici per sempre.

 

V.A.N. Verso Altre Narrazioni è un collettivo di giovani attori diplomati presso l’Accademia d’Arte del Dramma Antico della Fondazione INDA di Siracusa, dove si sono formati con alcuni dei migliori maestri della scena italiana e internazionale. I membri di V.A.N. sono attori, ma anche registi e collaboratori in tournée nazionali e internazionali di teatri prestigiosi come il Teatro Greco di Siracusa, il Teatro Antico di Epidauro, il Teatro Antico di Cipro, il Teatro Stabile di Torino e il Teatro di Roma. Nel 2019 alcuni componenti hanno ideato e curato il progetto Ortyx Drama Festival di Siracusa, giunto alla sua III edizione. Dal 2021 sono curatori di eventi culturali con il patrocinio del Comune di Siracusa. Hanno all’attivo diverse produzioni che partono da testi contemporanei teatrali e letterari, produzioni che hanno ricevuto diversi riconoscimenti e sono state rappresentate in diverse regioni d’Italia; tra queste, Fiaba d’Inverno con la regia di Ornella Matranga. Dal 2022 promuovono il teatro di strada con lo spettacolo 2021: Odissea nello Spiazzo, una riduzione dell’Odissea cantata in polifonia. Ultima loro creazione è I Menecmi – come l’ottone e l’oro, ispirato all’opera plautina, resa contemporanea da un ampio lavoro musicale intrecciato a una comicità fresca e moderna. Lo stesso spettacolo ha già riscosso un ampio successo di pubblico e critica. Sono ideatori e formatori del laboratorio teatrale universitario UTOPICO V.A.N. presso l’Università degli Studi di Catania.

Minacciavano ambulanti a Vulcano. In due arrestati dai carabinieri. I fatti verificatisi tra il 2015 e 2017

 

Legione Carabinieri Sicilia

Comando Provinciale di Messina

Comunicato stampa del 9 aprile 2025

Compagnia Carabinieri di Milazzo

Minacciavano venditori ambulanti stranieri per avere l’esclusiva sul commercio itinerante a Vulcano. Padre e figlio arrestati dai carabinieri in esecuzione a ordine di carcerazione

“i fatti risalgono nel periodo compreso tra il 2015 e il 2017”

 

 

Ieri mattina, a Lipari e Vulcano, i Carabinieri delle locali Stazioni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno arrestato padre e figlio di 71 e 48 anni, condannati alla pena di 8 anni e 8 mesi, per i reati di illecita concorrenza con minaccia e violenza, lesione personale, estorsione e rapina.

Il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa dei Carabinieri di Vulcano che, negli anni a cavallo tra il 2015 e il 2017, ha permesso di dimostrare le responsabilità dei due arrestati in ordine a delitti commessi - in concorso -nei confronti alcuni di cittadini stranieri, minacciati anche mediante l’uso di violenza fisica, per costringerli a lasciare le postazioni di vendita ambulante e garantirsi loro i posti migliori per la vendita itinerante sull’isola di Vulcano.

I due uomini sono stati rintracciati presso le rispettive abitazioni e poi ristretti presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.


 

Rimosso articolo “Marina Lunga: La panchina dedicata a Nicoletta Colosi non c'è più". Ecco perchè!

Abbiamo proceduto alla rimozione dell'articolo relativo alla panchina di Marina Lunga dedicata a Nicoletta Colosi su diffida dell'avvocato Barbara Chiofalo in proprio ed in nome del Sig. Alessandro Del Bono. Il legale ci ha inviato una lettera di "Diffida alla rimozione di articolo tendenzioso e diffamatorio “Marina Lunga: La panchina dedicata a Nicoletta Colosi non c'è più".


Panarea, tre giorni di sport e divertimento. A maggio al via “Sport & Dance Village”

Sport, intrattenimento e divertimento. Con questi tre obiettivi nasce l’evento “Sport & Dance Village”. L’iniziativa, organizzata da PhisicoMania di Milazzo, dal Movimento Sportivi Milazzesi e dalla Associazione Albergatori di Panarea, si svolgerà a Panarea dall’1 al 3 maggio 2025, con l’arrivo sull’isola e inizio delle varie attività sportive che si alterneranno tra la mattina e il pomeriggio.

Si tratta di un palinsesto ricco di attività che saranno intervallate da momenti di animazione e conviviali all’interno di un villaggio turistico. Momenti che accompagneranno tutta la durata dell’evento.

Le tre giornate si concluderanno con una serata in discoteca.

«Il Movimento Sportivi Milazzesi – precisa il presidente Gianluca Venuti – fin da subito, ha supportato l’iniziativa accogliendo la proposta degli operatori del settore sportivo. L’intenzione è quella di divulgare i valori e la cultura dello sport legata anche a momenti di condivisione che possano permettere ai colleghi ed ai fruitori di coglierne l’opportunità persino conoscendo e approcciando a nuove discipline».

L’iniziativa è aperta a tutte le altre strutture sportive milazzesi. Per info a.s.d.phisicomania@gmail.com

Tanti auguri!

Buon compleanno a Catena Maria Russo, Maria Catena Furnari, Emanuele Montegrosso. Miryana Porto, Maria Catena Famularo, Roger Isaia, Amedeo Sabihi, Marcy Reitano 


C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Nunzio Li Donni


 

Ospedale manca l'acqua e salta intervento. La verità alla base del problema la spiega Iacolino. (post e notizia Ansa)

All'ospedale di Lipari un piccolo intervento chirurgico programmato da tempo è saltato per mancanza di acqua potabile. Lo denuncia la signora che doveva sottoporsi all'intervento. 

L'incredibile situazione, così come accertato dagli uffici comunali, su disposizione dell'assessore Gianni Iacolino, sarebbe dovuta al fatto (ma non solo a questo) che la ditta che sta eseguendo lavori edili nella struttura, piuttosto che richiedere una propria utenza, come da prassi, si approvvigiona alla cisterna dell'ospedale che, quindi, si svuota facilmente. 

“Dal sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune – scrive Iacolino - risulta che il livello dell'acqua presente nella cisterna molto capiente dell'ospedale (200 metri cubi) è passata da 40 centimetri, misurata di sera, a zero, la mattina successiva . Ad indagine fatta, si è appurato che le imprese edili che stanno eseguendo lavori presso la struttura utilizzano le scorte idriche dell'ospedale piuttosto che richiedere un allaccio di cantiere, corrispondendo i costi corretti per questo utilizzo. Risulta, inoltre, una grossa perdita all'impianto di condizionamento che dura da mesi. Nessun disservizio è stato mai segnalato agli uffici comunali.  La carenza di acqua segnalata al Comune in queste ultime settimane è stata sempre prontamente affrontata con l'invio di autobotti. Col contagocce, in ospedale – conclude Iacolino, vanno somministrati colliri e la paracodina”.

In ospedale manca l'acqua, salta intervento chirurgico a Lipari (L'ANSA DEL DIRETTORE SARPI

LIPARI, Aprile 9 ANSA - All'ospedale di Lipari, nelle isole Eolie, un piccolo intervento chirurgico programmato da tempo è saltato per mancanza di acqua potabile. Lo denuncia la paziente che doveva sottoporsi all'intervento e la conferma arriva dal chirurgo ospedaliero Enzo Compagno: "Da giorni l'acqua arriva col contagocce ed abbiamo la cisterna vuota e le autobotti non riescono a garantire al 100% la quantità necessaria, per cui abbiamo rinviato gli interventi ambulatoriali". 

   L'incredibile situazione, così come accertato dagli uffici comunali, su disposizione dell'assessore Gianni Iacolino, sarebbe dovuta al fatto che la ditta che sta eseguendo lavori edili nella struttura, piuttosto che richiedere una propria utenza, come da prassi, si approvvigiona alla cisterna dell'ospedale. (ANSA)

Accadde oggi...lo scorso anno

Oggi, 9 aprile: San Demetrio di Tessalonica

 Chiamato dai Greci "Megalomartire" è il più famoso dei soldati martirizzati d'Oriente dopo San Giorgio, la sua carriera militare sembra essere una leggenda. Si dice che avesse respinto i barbari che stavano assediando Tessalonica. Probabilmente era un diacono morto a Sirmio di Dalmazia, durante la persecuzione di Diocleziano e Massimiano, dopo aver predicato in città, l'imperatore Diocleziano ordinò di imprigionarlo, ma prima del combattimento di alcuni gladiatori, uno di loro, San Nestore, chiese a Demetrio la sua benedizione, che gliela diede e vinse il combattimento, quando Nestore fu interrogato sulla sua vittoria, affermò che la doveva al Dio di Demetrio, questo sconvolse notevolmente l'imperatore, che desiderava l'altro gladiatore vincitore e ordinò di giustiziare Demetrio in prigione.


Secondo una leggenda di Tessalonica, San Demetrio, originario di quella città, fu arrestato per aver predicato il Vangelo. Senza alcun processo, è stato assassinato nei bagni pubblici, dove era stato imprigionato.

Demetrio, che probabilmente era un diacono, subì il martirio a Sirmio (l'attuale Mitrovic, in Serbia) in una data sconosciuta. Dopo la sua morte, molti miracoli furono compiuti per intercessione di Demetrio. Leonzio, prefetto dell'Illiria, costruì due chiese in onore di San Demetrio nel V secolo: una a Sirmio e l'altra a Salonicco (l'attuale Salonicco, in Grecia). Intorno all'anno 418, le reliquie di San Demetrio furono depositate nella chiesa di Tessalonica, che da allora diventò il grande centro di culto del santo. I pellegrini accorrevano al santuario, perché dalle reliquie sgorgava un olio dalle proprietà meravigliose; per questo motivo al santo furono dati i nomi di taumaturgo, megalomartire ed è considerato un santo miroblita.

La festa di San Demetrio viene celebrata con grande solennità in tutto l'Oriente il 26 ottobre, e il suo nome figura nella preparazione della liturgia eucaristica bizantina.

MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Srijem in Pannonia, nell’odierna Croazia, san Demetrio, martire, che ovunque in Oriente, e in particolar modo a Salonicco, gode di pia venerazione.


ICONOGRAFIA



San Demetrio Martire
titolo San Demetrio Martire nelle prime raffigurazioni prima della caduta di Costantinopoli



L'iconografia di San Demetrio lo raffigura con un armatura da soldato romano, nonostante le sue prime rappresentazioni precedenti al 600 lo vedevano vestito di una semplice tunica. Dopo la caduta di Costantinopoli il martire di Tessalonica venne sempre più spesso associato a san Giorgio raffigurato a dorso di un cavallo, spesso di colore rosso per san Demeterio e bianco per san Giorgio. Un elemento che permette di distinguerli è il loro obbiettivo: san Giorgio uccide un drago, mentre Demetrio un moro.


San Demetrio Martire
titolo San Demetrio Martire
autore Ignoto



Un'ulteriore iconografia lo vede dipinto con lo sfondo della Torre bianca di Tessalonica che è raffigurata così come era nota durante il XVI secolo, poiché l'architettura e la conformazione della torre dell'epoca di san Demetrio è rimasta ignota. Una delle più antiche ed importati iconografie di questo santo è oggi custodita nel museo civico di Sassoferrato.


San Demetrio
titolo San Demetrio
autore ignoto

Buongiorno...così!


 

martedì 8 aprile 2025

Gli eoliani bloccati dal maltempo, chieste misure. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'otto aprile 2025


 

I ringraziamenti delle famiglie Tiralongo - Messina - Mollica


 

Convegno a Salina su “Turismo Blu: esperienze e buone pratiche dalle Aree Marine Protette italiane”

COMUNICATO STAMPA

Sabato 12 Aprile alle ore 9.00 presso la sala polifunzionale del Comune di S. Marina Salina si terrà il convegno “Turismo Blu: esperienze e buone pratiche dalle Aree Marine Protette italiane”, organizzato da Associazione Nesos, Blue Marine Foundation e Sicily Environment Fund nell’ambito del progetto “Salina Isola Blu”, con il patrocinio dei comuni di S. Marina, Malfa e Leni, di Federalberghi Isole Eolie e del Comitato Promotore AMP di Salina.
Interverranno Giovanni Mangano (presidente AMP Capo Milazzo), Salvatore Livrieri Console (direttore AMP Isole Egadi), Alessandro Ciccolella (direttore AMP Torre Guaceto), Stefano Donati (direttore Parco Nazionale del Circeo), Sebastiano Venneri (responsabile Turismo Legambiente), Marco Platania (Università di Catania), Luigi Scrofani (Università di Catania), Christian Del Bono (presidente Federalberghi Isole Eolie) e Renato Grimaldi (esperto di tutela del mare); le conclusioni sono affidate a Giulia Bernardi (Italian project manager di Blue Marine Foundation); modera l’incontro Pietro Lo Cascio (Associazione Nesos). L’incontro è aperto al pubblico e la partecipazione è gradita.

È salva la casa del Postino di Troisi a Salina, non sarà demolita I giudici: 'La villa non è abusiva'

(ANSA) La casa del Postino di Neruda nell'isola di Salina, diventata famosa per il film con Massimo Troisi, è salva e non dovrà essere demolita.

Il giudice relatore del consiglio di giustizia amministrativa Nino Caleca e il presidente Ermanno de Francisco hanno infatti accolto il ricorso straordinario presentato al presidente della Regione dal proprietario Giuseppe Cafarella per chiedere la sospensione del provvedimento del Comune di Malfa che aveva dichiarato in parte abusivo l'immobile.

A chiedere l'intervento del Comune e dei carabinieri era stata una vicina di casa che aveva segnalato un ampliamento non autorizzato della villa durante la fase di ristrutturazione. Il proprietario ha sempre contestato il presunto abuso e ha chiesto che la "Casa del Postino" diventasse bene culturale e paesaggistico di notevole interesse pubblico. La villetta rifugio nel film sul poeta cileno Pablo Neruda, perseguitato dal suo paese, si trova in località Pollara, contrada Punta.

Per il proprietario "la casa del Postino rappresenta un patrimonio prezioso da proteggere e conservare, affinché non si perda la sua profonda testimonianza artistica, storica e culturale e questi elementi, uniti alla conservazione originaria della tipica struttura eoliana, la rendono un vero e proprio unicum, simbolo dell'architettura locale, dal momento che la casa, immersa tra ulivi, ibiscus e oleandri, fu costruita secondo i principi dell'architettura eoliana".

Il giudice Nino Caleca sottolinea "l'interesse artistico, paesaggistico e il notevole interesse pubblico visto che è stata scelta per l'ultimo film interpretato da Massimo Troisi che aveva ottenuto 5 candidature agli Oscar nel 1996, di cui una vincente, della casa che è stata già iscritta al Lim - carta dei luoghi dell'identità e della memoria della Regione Siciliana a seguito dell'inserimento nell'anno 2000 delle Isole Eolie nella World Heritage List". Nel ricorso è stato stabilito che l'immobile non è abusivo.

Il Centro pastorale di Canneto intitolato a monsignor Divola. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'otto aprile 2025

 

TWIRLING: Belle soddisfazioni a Caltagirone per le atlete Currò e Favaloro e per l'ASD TWIRLING LIPARI


Grande soddisfazione per l'ASD TWIRLING LIPARI durante le competizioni di COPPA ITALIA tenutesi a Caltagirone lo scorso 5 Aprile . 

Le atlete Melissa Favaloro e Sabrina Curro' hanno dimostrato di essere all' altezza di tale competizione aggiudicandosi : 

L'atleta Currò il secondo posto nella categoria  Junior Beginners; l'atleta Favaloro il sesto posto nella categoria di livello superiore ovvero la Junior livello B. 

Un traguardo importante per entrambe sia dal punto di vista personale che sportivo ma anche di grande soddisfazione per l'Associazione che si è confrontata con Associazioni di alti livelli . 

Le atlete si preparano, adesso, alla terza fase che si terrà a maggio .

Ridotti a tanti Polifemo non più monocoli ma ciechi, sordi e muti

La bellezza del panorama di Panarea e Stromboli è unico ma non è di questo, purtroppo, che desidero scrivere. Vado a spanne. Un comune ha necessità di fare un lavoro, si fa un progetto, si chiede un finanziamento, si fa una gara d'appalto. La ditta che se lo aggiudica nomina un tecnico che diventa direttore dei lavori e un altro che è sul cantiere che controlla che tutto si svolga a regola d'arte. Per grandissime linee questo dovrebbe essere l'iter. Se l'opera pubblica è un muraglione di contenimento per le eventuali mareggiate, deve essere progettato e realizzato per questo scopo. Poi un giorno arriva il mare, colpisce il muro e se ne porta un bel po' di pezzi. Vi chiedo di astenervi nel dire che è stata una "cosa eccezionale". Queste opere servono a questo! Uno "babbu cum'a mi" che lo vede a pezzi capisce che c'è qualcosa che non va. A che livello non devo essere io a dirlo, altrimenti non sarei "babbu". Stamattina ho pensato che quel pezzo di muro che vedete in primo piano potrebbe, economicamente, appartenermi in quanto pagato da me con i miei soldi, che arrivino dalle casse comunali, dalla regione, da Roma, dall'Europa o dall' universo.

Ma c'è qualcosa che mi brucia più dell'aspetto economico. Nessuno è responsabile di niente! Nessuno muove un dito! Nessuno che abbia il coraggio di dire che, a qualunque livello sia, hanno buttato, nel vero senso della parola, a mare i nostri soldi. In questa nazione nessuno è responsabile di niente. Speriamo che, quando verranno gli attori a Lipari, ce lo possa spiegare Polifemo "chi ci ha accecato". Il furbo Ulisse glielo aveva detto ma, quando lo disse agli dei, non credettero alle sue parole. Noi invece ci crediamo ogni giorno: di chi è la colpa? Di Nessuno. E allora state zitti! Lo stesso accade per la riparazione delle buche stradali. Dopo una settimana ci sono avvallamenti pericolosissimi ma non ho mai visto una ditta che torni sul luogo del delitto e sistemi le cose. Polifemo chi ti ha accecato? Nessuno. E allora taci e non ci disturbare. A questo siamo ridotti, a tanti Polifemo che, da monocoli, siamo diventati ciechi, sordi e muti. Alla faccia delle tre scimmiette. A proposito, non vi sognate di prendere la pietra dal muraglione pensando che vi appartenga perchè l'avete pagata, sarebbe appropriazione indebita. Io ve l'ho detto.
Francesco Coscione

Gustavo Deidda e Eleonora Digiglio portano il tango dalle Eolie a Messina

Sabato 12 Aprile Media Luna Tango Club ospiterà, a Messina, Gustavo Deidda ed Eleonora Digiglio che porteranno il loro Tango dall’arcipelago eoliano. Alle 20,30, i due maestri offriranno un’ora di lezione gratuita premilonga per un’opportunità di scambio e studio condiviso.

Gustavo ed Eleonora si esibiranno anche in un loro piccolo show personale durante la Milonga, arricchita dalla sapiente musicalizzazione del grande Massimo Menichini.

Tanti auguri!

Buon compleanno a Gaetana Costanzo, Rosalia D'Ambra, Graziella Manfrè, Giuseppe Zavone, Bartolo Viola, Davide La Greca, Rosy Alizzo, Giuseppe Guadagna, Santino Zaia, Ilenia Costantino, Guy D'Ambra, Tindaro Cafarella  



Eolie...tartarughe si riposano e si riscaldano al sole (video)

Scrive la biologa Monica Blasi, presidente di Filicudi Wildlife Conservation: "Avvistamenti primaverili! Le tartarughe si riposano e si riscaldano al sole nelle giornate di mare calmo!"

Scrive la biologa Monica Blasi, presidente di Filicudi Wildlife Conservation: "Avvistamenti primaverili! Le tartarughe si riposano e si riscaldano al sole nelle giornate di mare calmo!"

Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori Popolari (3° parte -3 foto - anni diversi)

Accadde oggi...lo scorso anno


 

Santo del giorno: San Dionigi di Corinto.

Fu nominato vescovo di Corinto, la sua città. Le poche notizie sulla sua vita sono tramandate da Girolamo e soprattutto da Eusebio di Cesarea, il quale ha conservato frammenti interessanti di otto sue lettere, inviate alle Chiese di Atene, di Lacedemone, di Amastri nel Ponto, di Cnosso in Creta. Tali frammenti non contengono notizie su Dionigi, ma forniscono informazioni sulla religiosità di alcune città e regioni, durante il pontificato di Sotere.

Dal Martiriologo Romano:
«Commemorazione di san Dionigi, vescovo di Corinto, che, dotato di una mirabile conoscenza della parola di Dio, istruì con la predicazione i fedeli della sua città e con lettere anche i vescovi di altre città e province.»

Buongiorno...così!


 

Trasporti marittimi per isole minori, Mit convoca tavolo tecnico per aumenti tariffari

È stata convocata per martedì 15 aprile la riunione del tavolo tecnico al ministero dei Trasporti a Roma per la vicenda relativa all'aumento tariffario dei trasporti marittimi nelle isole minori. La richiesta al Mit era stata avanzata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, che nel contempo aveva chiesto e ottenuto dalla Sns, la Società navigazione siciliana che gestisce le tratte. la sospensione del rincaro per 30 giorni.

lunedì 7 aprile 2025

Programma delle Celebrazioni Pasquali a Lipari


 

Lipari, ambulanza nel mirino dei vandali. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 7 aprile 2025

 

Progetto di facilitazione digitale del GAL Tirreno Eolie: Iniziati incontri al Conti


 

Strade provinciali a Lipari e Vulcano : in corso progettazione lavori. La risposta al consigliere Lampo dalla Città metropolitana

"Si comunica che questa Direzione ha in corso la progettazione dei “Lavori di manutenzione straordinaria delle S.P. 178 di Vulcano, 179 Piano Conte e 181/B Quattropani – Acquacalda. Nessuna competenza attiene a questo Ente, in quanto non vi sono strade di proprietà, sulle isole di Panarea, Stromboli e Alicudi.

Questa la risposta del geometra Castorina, responsabile del servizio della Città Metropolitana di Messina ,al consigliere comunale Christian Lampo che, nei giorni scorsi, aveva, in una nota inviata all'Ente, evidenziato che "le strade necessitano di interventi ormai non più procrastinabili, atti a lenire gravi criticità presenti in alcuni tratti delle importanti arterie quali: buche, avvallamenti del manto stradale, presenza di vegetazione, sterpaglie ed erbacce a bordo strada, che invadono e limitano la sede stradale, tutti fattori che potrebbero mettere in serio pericolo, l’incolumità dei fruitori delle stesse rotabili”.


L'11 aprile "Open Day" alla Guardia Costiera di Lipari per "La giornata del mare e della cultura marinara"


 

Tanti auguri!

Buon compleanno a Marcella Pergolizzi, Luca Merlino, Paolina Salamin, Angela Capone, Anna Maria Spanò, Nadia Mancuso, Umberto Saltalamacchia, Angela Favata, Danilo Rifici, Marco Spartà, Donatella Famularo, Ivan Piemonte, Rita Ziino 


E' deceduto Pietro Battaglini

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Il calendario della stagione 80 - 81


 

Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori Popolari (2° parte -3 foto - anni diversi)

Accadde oggi...lo scorso anno


 

Santo del giorno: San Giovanni Battista de La Salle.

S. Giovanni Battista, primo di dieci fratelli, nacque a Reims il 30 aprile del 1651 e secondo il bell'uso cristiano fu battezzato nello stesso giorno. Il padre, signor Luigi de la Salile, era consigliere del re.

Giambattista non dimostrò nei primi anni nulla di straordinario : godeva dell'affettuosità della madre e cresceva nella bontà e nella pietà. Le sacre funzioni parlavano alla sua fantasia e gli suggerivano l'altarino in casa e l'imitazione infantile delle cerimonie sacre. A sette anni serviva in parrocchia, e a nove frequentava le scuole pubbliche: il tutto in modo diligente, ma ordinario.


Dopo retorica, studiò filosofia e nel 1669, (contava allora diciotto anni) ottenne il diploma per cui si vedeva aperta davanti ogni via. Ma il giovane aveva già scelto la sua strada fin dagli undici anni quando fece la sua prima Comunione: voleva essere religioso. L'll marzo 1662 ricevette la tonsura e gli fu offerto un canonicato dal parente Doret, che egli accettò. Nel 1668 ricevette gli ordini minori ed intanto frequentava il corso di teologia nel Seminario di S. Sulpizio a Parigi ove venne consacrato suddiacono.

Mortagli la madre nel 1671 e l'anno dopo il padre, si trovò ad essere il capo famiglia e quindi dovette lasciare Parigi per tornare a Reims, ov'erano ancora quattro fratelli e due sorelle. Si scelse per confessore e direttore spirituale il canonico Nicola RolIand, e a quel giovane sacerdote, pio, ardente e caritatevole, affidò l'animo suo. Fortificato dai suoi consigli, ricevette il diaconato nel 1676 e il 9 aprile 1678 veniva consacrato sacerdote.

Fu subito assegnato al ministero, ma Iddio lo voleva unicamente dedicato all'educazione della gioventù; e perfezionando l'uso che i chierici del Seminario francese avevano di raccogliere ogni festa i giovani in apposite scuole per insegnare loro le orazioni e la dottrina cristiana, fondò la benemerita Congregazione delle Scuole Cristiane.

Da tanti in Francia si sentiva tale bisogno e tanti aprivano or qua or là scuole, ma il più efficace e benemerito fu questo Santo. Aiutato da una pia signora, aprì le sue prime scuole e trasformò alcuni giovani volenterosi in abili maestri.

Ebbe dure prove: abbandono di fratelli, mancanza di mezzi, ma con aspre penitenze e una illimitata confidenza nella SS. Vergine sotto il cui patrocinio aveva posta la sua Congregazione, superò ogni difficoltà. Nelle avversità passava notte intere chiuso in chiesa da solo, e si flagellava piangendo ai piedi del santo tabernacolo. Però non si esaltava nè si abbatteva mai : sia nelle prosperità come nelle avversità soleva dire: « Dio sia benedetto ». E consapevole che i più grandi disegni di Dio su di un'anima non si compiono che per mezzo della croce, perseverò nel bene e con gran tenacia difese l'opera sua, resistendo alle prove del maligno che lo tormentò in mille modi poiché vedeva che le Scuole operavano un gran bene.

Il Signore premiò largamente il suo fedele servo, poiché il 9 aprile del 1719 quando lo chiamò a sé, la sua istituzione contava già 40 case, 274 fratelli e 9885 allievi.

PRATICA. — Facciamo nostra la bella giaculatoria del Santo « Dio sia benedetto », dicendola specialmente quando siamo provati dal Signore.

PREGHIERA. — O Dio, che ad istruire cristianamente i poveri e a confermare la gioventù nella via della verità hai suscitato S. Giovanni Battista confessore e hai radunato per suo mezzo nella Chiesa una nuova famiglia, concedi propizio, che accesi per intercessione ed esempio di lui nello zelo di tua gloria per la salvezza delle anime, possiamo essere messi a parte della sua corona in cielo.

Buongiorno...così!