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martedì 28 ottobre 2025

Sostituzione della Laurana con la Novelli. L'intervento dei consiglieri d'opposizione

 COMUNICATO

OGGETTO: Sostituzione della nave “Laurana” con la vetusta “Novelli” e riduzione delle corse invernali da due a una settimanale – ennesimo colpo ai collegamenti Eolie–Napoli e silenzio dell’Amministrazione Gullo.

Con crescente preoccupazione intendiamo denunciare pubblicamente la situazione ormai insostenibile dei trasporti marittimi nell’arcipelago eoliano con la notizia della sostituzione della nave Laurana con la nave Pietro Novelli. Il Comune di Lipari, sotto la guida del sindaco Riccardo Gullo e con l’assessore ai trasporti Saverio Merlino, si dimostra inerte, assente e privo di qualunque iniziativa politica.

Il collegamento Eolie–Napoli, fondamentale per garantire la continuità territoriale e il diritto alla mobilità dei cittadini, è stato progressivamente smantellato. Già dallo scorso anno – nell’indifferenza generale e nel silenzio totale dell’amministrazione Gullo e del suo assessore Merlino – si è passati da due a una sola corsa settimanale. Una riduzione che ha colpito duramente residenti, lavoratori, studenti e malati costretti a spostarsi per cure o esigenze urgenti. Il Ministero dei Trasporti prima e la Regione Siciliana ora, invece di intervenire per adeguare la convenzione e incrementare le risorse necessarie, ha scelto la strada più comoda e più dannosa: tagliare. Una decisione improvvida e codarda, che riduce le opportunità e aumenta l’isolamento delle Eolie.

A completare questo quadro desolante, arriva la decisione di sostituire la nave “Laurana” – un mezzo capace di affrontare anche condizioni meteo marine difficili – con la “Novelli”, una nave più piccola, vetusta e inadeguata per la tratta Napoli–Eolie, soprattutto durante i mesi invernali. È evidente che, con il primo mare grosso, molte corse verranno annullate, aggravando ulteriormente l’isolamento delle nostre isole. E mentre questo accade, l’assessore Merlino cosa fa? Nulla. Sta a guardare. Nessuna nota ufficiale, nessuna presa di posizione, nessuna richiesta di confronto con la Regione. Un silenzio assordante che rappresenta la misura dell’incapacità politica e amministrativa di chi oggi governa il Comune di Lipari.

A rendere la situazione ancora più grave, si aggiunge la segnalazione del Comitato 2030 secondo cui, dal 1° novembre, con la scadenza della convenzione che regola i collegamenti marittimi regionali, rischiano di essere sospese la nave delle 21.00 da Milazzo per le Isole Eolie e tutte le corse collegate, compresa quella delle 6:30 del mattino. Una decisione che, se confermata, avrebbe effetti gravissimi sulla vita quotidiana e sull’economia delle nostre isole. Non si tratta solo di un orario perso, ma di una linea essenziale per la mobilità serale, per il rientro di pendolari, studenti e lavoratori, e per il regolare flusso dei rifornimenti. In passato, quando questa tratta è stata interrotta, le conseguenze si sono viste subito: ritardi e difficoltà negli approvvigionamenti di beni primari, problemi nella fornitura di carburante e gas, disagi per chi deve muoversi tra le isole o raggiungere la terraferma per motivi di salute, lavoro o studio. Le Eolie non possono continuare a vivere nell’incertezza e nella precarietà dei collegamenti per colpa delle Istituzioni e di chi, oggi al governo locale, non riesce a difendere i diritti dei cittadini eoliani. La continuità territoriale non è un privilegio: è un diritto. E a farne le spese, oltre ai cittadini, è anche il personale di bordo che vede improvvisamente a rischio il proprio posto di lavoro e che non può essere trattato come merce di scambio. 

Nonostante le continue segnalazioni di cittadini e operatori economici, non si registra alcuna iniziativa concreta. L’assessore Merlino continua a gestire “trasporti, turismo e attività produttive” come se nulla stesse accadendo. Mentre altri territori difendono con forza i propri collegamenti, l’amministrazione Gullo si limita a inseguire slogan e promesse. Non un documento, non una proposta, non una conferenza di servizi. Solo silenzio. La nave “Laurana” sparisce dalle rotte e il Comune non alza la voce. Le Eolie vengono trattate come territorio marginale, e chi dovrebbe difenderle si rifugia nel disinteresse e nell’inerzia.

Chiediamo pertanto al sindaco Gullo e all’assessore Merlino un immediato incontro pubblico con cittadini, categorie produttive e operatori, in cui siano esposti tempi e azioni che si intendono portare avanti, comprese eventuali proteste civile e quant’altro si ritenga utile alla causa. Alla Regione Siciliana chiediamo di rivedere immediatamente le convenzioni sui collegamenti Eolie–Napoli, ripristinando almeno due corse settimanali e la permanenza della nave Laurana nell’arcipelago eoliano, e di destinare fondi adeguati per garantire un servizio dignitoso, stabile e sicuro. Invitiamo la comunità eoliana a non rassegnarsi, ma a pretendere dal Comune e dalla Regione rispetto e tutela, perché la continuità territoriale non è un privilegio: è un diritto costituzionale.

Le Eolie non chiedono favori, ma pari dignità. Il mare che ci unisce non può diventare un muro di isolamento. Se l’amministrazione Gullo continuerà a restare inerme e l’assessore Merlino latitante, dovranno assumersi la responsabilità politica e morale di un isolamento che pesa ogni giorno su famiglie, imprese, studenti e pazienti. I cittadini meritano rispetto, non silenzi. Le Eolie meritano collegamenti certi, non tagli e disservizi.

Gaetano Orto, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria, Adolfo Sabatini, Cristina Dante

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