A lanciare l’allarme sono state due turiste tedesche, una delle quali è la moglie dell’uomo. Le due hanno contattato il capo servizio della vigilanza della riserva, Elio Benenati, che si è subito attivato per organizzare i soccorsi.
Sul posto, oltre a Beninati, sono intervenuti il personale del presidio del 118, il medico Pirri e gli operatori Abbriano e De Mariano, e il maresciallo Giuseppe Carlà dei carabinieri di Santa Marina Salina. Grazie alle coordinate fornite dai familiari, il gruppo è riuscito a raggiungere la zona dove si trovava il turista.
“La zona purtroppo era molto impervia – racconta Benenati – e abbiamo dovuto chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco. Ma anche per loro non è stato semplice arrivare fino al punto in cui si trovava l’uomo.”
A quel punto è stato richiesto l’intervento di un elicottero dei Vigili del Fuoco decollato da Catania, che ha raggiunto la riserva e, con l’ausilio del verricello in dotazione, ha issato a bordo il turista. L’uomo è stato poi trasferito in ospedale sulla terraferma per le cure del caso.
Un intervento complesso ma portato a termine con successo grazie al coordinamento tra il personale della riserva, i soccorritori del 118, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, che ancora una volta hanno dimostrato grande professionalità e prontezza.


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