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sabato 12 aprile 2025


 Alla "Casa dell'orto", a disposizione della clientela, il mangime in sacchi da 30 Kg. a prezzi assolutamente competitivi e un vasto, nuovo assortimento di prodotti agricoli, fiori e piante.
La "CASA DELL'ORTO"  di Zaia Luana Gaetana, è in via Marina Garibaldi (Canneto). Telefoni 3331061296 - 3317637715




Domani "La Via Crucis vivente" dei Cantori Popolari delle Eolie


 

Tanti auguri!

Buon compleanno a Annalisa e Cristina Greco, Barbara Li Donni, Concetta Aiardo, Nicolò Sciacchitano, Ulisse Biviano, Maria Catanese, Gianmarco Lopes  




Accadde oggi...lo scorso anno


 

Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie (7° parte) Anno 2014 - 4 foto

25° Anniversario Bartolomeo Cappadona


 

Oggi è il 12 aprile: San Giuseppe Moscati

 Settimo figlio di Francesco, magistrato, e di Rosa De Luca, Giuseppe nacque a Benevento il 25 luglio 1880. Ma era cresciuto a Napoli, dove la famiglia si era trasferita essendo il papà stato chiamato a svolgere la sua professione presso la Corte d'appello. Giuseppe era dotato di una vivace intelligenza, ma anche di una intensa sensibilità religiosa e umana che lo portava a essere vicino a chi si trovava nel disagio e nella sofferenza.
Per fare qualcosa di concreto per loro, decise di fare il medico. Con i rimedi offerti dalla medicina avrebbe portato anche il conforto della fede. Studiò con impegno, tanto da riuscire a laurearsi a soli ventidue anni. E con il massimo dei voti. Partecipò ad alcuni importanti concorsi, che vinse, aprendosi la strada per una brillante e comoda carriera. Ottenne l'abilitazione all'insegnamento universitario ed entrò nella prestigiosa Accademia partenopea di medicina e chirurgia. Ma poi mise tutte le sue doti di intelligenza e di cuore al servizio dei malati poveri scegliendo il posto di «medico ordinario» nell'Ospedale degli incurabili, il più antico della città. Ritenne quello il luogo ideale per poter svolgere la missione che s'era prefissato fin da ragazzino, così sintetizzata in un suo scritto: «Negli ospedali la missione dei medici è di collaborare all'infinita misericordia di Dio, aiutando, perdonando, sacrificandosi».
A questo programma ispirò la sua vita di medico, dedicandosi senza risparmio a lenire le sofferenze degli altri, sia nella quotidiana assistenza ai malati in ospedale o andandoli a visitare nei miseri tuguri dei quartieri più poveri della città, sia dedicandosi allo studio e alla ricerca per aggiornare le proprie conoscenze da porre al servizio dei malati.

Come diagnostico era bravissimo. In un tempo in cui gli strumenti di analisi e di ricerca erano quasi inesistenti, l'individuazione della malattia era affidata alla preparazione e all'intuizione del medico. E in questo la capacità di diagnosticare di Moscati sorprendeva gli stessi colleghi che vedevano nelle sue diagnosi qualcosa di miracoloso. Lui con molta umiltà rispondeva che aveva una fonte segreta cui attingeva a piene mani ed era l'eucaristia alla quale si accostava ogni giorno. Dio è l'artefice della vita, era solito dire, noi siamo suoi collaboratori, ma il più lo fa lui.

Una volta era riuscito a diagnosticare l'esatta malattia di un operaio che i suoi colleghi avevano inesorabilmente dichiarato tisico: si trattava invece di un ascesso polmonare che con una cura apposita si risolse. L'operaio, felice per la salute ritrovata, voleva a tutti i costi pagarlo. E Moscati: «Se proprio mi vuoi pagare, vatti a confessare perché è Dio che ti ha salvato».

Con i poveri si comportava sempre così, non accettava compensi. Caso mai, era lui a dare loro qualche soldo. Non faceva il medico per la carriera, e tanto meno per arricchirsi. Come Francesco d'Assisi aveva preso sul serio la povertà evangelica, a essa conformava la propria vita. Viveva da povero e con i poveri spartiva quello che aveva. Assisteva, ad esempio, un anziano signore che viveva in uno dei miserevoli tuguri della città, e non potendo andare a trovarlo ogni giorno, lo aveva invitato a recarsi tutte le mattine a fare colazione (avrebbe pagato lui) al bar di fronte all'entrata dell'ospedale. «Andando al lavoro — gli aveva detto — darò un'occhiata all'interno del caffè, se vi vedo vuol dire che tutto va bene, altrimenti verrò a farvi visita a casa».

La carità gli moltiplicava le forze, lo rendeva disponibile ai suoi malati, ai suoi poveri in qualsiasi ora del giorno e della notte e sempre in prima fila, quando calamità e tragedie colpivano la povera gente. Nel 1906 c'era stata un'eruzione del Vesuvio particolarmente violenta. Molti i danni e le vittime. A Torre del Greco, uno dei paesi più colpiti, l'ospedale dove erano ricoverati gli anziani minacciava di crollare sotto il peso di quintali di cenere: bisognava sgomberare in tutta fretta i reparti. Moscati, allora giovane medico, si era associato ai soccorritori lavorando duramente per trasferire malati e quant'altro era ritenuto utile: venti ore di lavoro, sotto la minaccia della lava che continuava ad avanzare lungo le pendici del vulcano. Avevano trasferito l'ultimo degente quando l'ospedale rovinava fragorosamente sui letti ormai vuoti.
Ma anche quando, nel 1911, Napoli fu colpita da una terribile epidemia di colera, il medico Moscati non risparmiò tempo ed energie: molti poveri se la cavarono, grazie alle sue cure, e altri morirono con il conforto della fede che lui aveva loro portato.

Moscati, medico buono e santo che aveva posto la sua intelligenza e il suo cuore al servizio dei poveri e dei sofferenti, moriva in età ancora giovane, a soli quarantasette anni, il pomeriggio del 12 aprile 1927. La mattina s'era recato come al solito all'ospedale a visitare i malati. Avrebbe dovuto proseguire le visite il pomeriggio, ma i suoi pazienti lo attesero invano. Verso le quindici avvertì un intenso malore. Ritiratosi nella camera, si accasciò sulla poltrona. «Sto male», disse ai fratelli che lo avevano visto impallidire. Furono le ultime parole. Un istante dopo cessava di vivere.

I poveri di Napoli accolsero la notizia con dolore e costernazione. Perdendo lui, perdevano un amico, un fratello. Ma guadagnavano un santo in cielo. E tale lo ritennero da subito.

Paolo VI confermò la loro certezza elevandolo nel 1975 all'onore degli altari con il titolo di beato. Fu proclamato santo nel 1987 da Giovanni Paolo Il, al termine del sinodo dei vescovi «Sulla vocazione e missione dei laici nella chiesa».

MARTIROLOGIO ROMANO. A Napoli, san Giuseppe Moscati, che, medico, mai venne meno al suo servizio di quotidiana e infaticabile opera di assistenza ai malati, per la quale non chiedeva alcun compenso ai più poveri, e nel prendersi cura dei corpi accudiva al tempo stesso con grande amore anche le anime.

Buongiorno...così!


 

venerdì 11 aprile 2025


 

"Donne e Lavoro: un approccio intersezionale". Sicindustria firma la Carta per le Pari Opportunità e l’uguaglianza sul lavoro

Messina, 11 aprile 2025 – Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network, ha firmato oggi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina la Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro, la dichiarazione di intenti promossa in Italia da Fondazione Sodalitas per la diffusione di politiche inclusive nel mondo del lavoro.

La firma della Carta per le Pari opportunità da parte di Sicindustria/EEN rappresenta un traino importante per le imprese del tessuto imprenditoriale siciliano. Le imprese potranno, infatti, sottoscrivere a loro volta la Carta entrando a far parte di un network di imprese italiane sensibili ai temi di diversità e inclusione e riferimento per l’Italia all’interno della Piattaforma Europea delle Diversity Charters, promossa dalla Commissione Europea per contribuire concretamente a combattere la discriminazione sul luogo di lavoro.

Oggi aderiscono alla Carta circa 600 imprese cui si sono aggiunte nel tempo organizzazioni non profit e pubbliche amministrazioni come Regioni ed Enti locali, per un totale di oltre 1000 aderenti che impiegano oltre 900.000 lavoratori.

L’iniziativa si inserisce all’interno dell’evento “Donne e Lavoro: un approccio intersezionale”, organizzato nell’ambito del progetto europeo SPEED-FEM da Fondazione Sodalitas e Sicindustria/EEN con la collaborazione del Gruppo Caronte & Tourist.

SPEED-FEM è il progetto nato dalla collaborazione tra Fondazione Sodalitas, Soleterre, Fondazione Libellula per l’Italia, KEAN e D&I per la Grecia e dedicato alla valorizzazione delle donne sul posto di lavoro, tenendo presenti le specifiche caratteristiche di ognuna di loro, con il co-finanziamento della Commissione Europea.

Le azioni di SPEED-FEM si rivolgono alle aziende di tutte le dimensioni, invitandole a promuovere la creazione di luoghi di lavoro più inclusivi attraverso attività di apprendimento reciproco e di sensibilizzazione, tra cui la diffusione di buone pratiche già messe in atto dalle imprese.

In particolare, il progetto si concentra sulle donne che affrontano discriminazioni intersezionali in Italia e in Grecia, due dei Paesi che si collocano agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda l'uguaglianza di genere nell'occupazione.

Nonostante l’Italia abbia registrato una crescita significativa nel Gender Equality Index dal 2010 a oggi, rimane, infatti, 1.8 punti indietro rispetto alla media UE: iniziative come SPEED-FEM e la Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro promosse da Fondazione Sodalitas possono contribuire concretamente a ridurre ulteriormente il divario che separa l’Italia dagli altri paesi europei.

 

“Da 16 anni, Fondazione Sodalitas è impegnata a promuovere la Carta per le Pari Opportunità, con l’obiettivo di compiere passi concreti verso l’inclusione e la valorizzazione delle diversità nel mondo del lavoro”, ha dichiarato Luca Maria Recalcati, Consigliere di Fondazione Sodalitas. Il sostegno autorevole delle istituzioni radicate nei territori, come quello di Sicindustria, rappresenta un presupposto fondamentale per coinvolgere le imprese locali in una vera e propria alleanza per le Pari Opportunità. Per rafforzare ulteriormente il proprio impegno, con un focus specifico sul tema parità di genere nel mondo del lavoro, Fondazione Sodalitas è dallo scorso anno coinvolta anche nel progetto SPEED-FEM, un’iniziativa pensata per supportare le aziende che, ispirandosi all’esempio di altre imprese, desiderano intraprendere un percorso verso luoghi di lavoro liberi da discriminazioni e pregiudizi”.

 

“La firma della Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro – ha detto Pietro Franza, presidente di Sicindustria Messina – rappresenta un passo fondamentale per promuovere una cultura aziendale sempre più inclusiva e attenta al valore della diversità. Come Sicindustria/EEN siamo convinti che l’uguaglianza di genere e l’inclusione siano non solo principi etici imprescindibili, ma anche fattori chiave per la crescita e la competitività delle imprese. Attraverso questa adesione, vogliamo incoraggiare tutte le aziende del nostro territorio a intraprendere percorsi concreti per valorizzare il talento femminile e combattere ogni forma di discriminazione sul lavoro. L’iniziativa si inserisce perfettamente nel quadro del progetto europeo SPEED-FEM, con cui condividiamo l’obiettivo di creare ambienti di lavoro più equi e sostenibili. Sicindustria continuerà a sostenere e promuovere azioni che possano favorire il cambiamento culturale necessario per ridurre il divario di genere nel mondo del lavoro, nella convinzione che solo attraverso la collaborazione tra imprese, istituzioni e società civile sia possibile costruire un futuro migliore per tutti”.

 

Al convegno, oltre a Pietro Franza, Presidente di Sicindustria Messina e Amministratore Delegato di Caronte & Tourist, sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni locali Giovanna Spatari, Rettrice Università di Messina, Federico Basile, Sindaco Comune di Messina, Cettina Scaffidi, Presidente Comitato d’imprenditoria femminile della Camera di Commercio Messina e Domenico Vecchio, Presidente Confindustria Reggio Calabria.

L’evento ha previsto un momento di presentazione di Fondazione Sodalitas e del progetto SPEED-FEM da parte di Luca Maria Recalcati, Consigliere Area Lavoro, Fondazione Sodalitas, Maura Di Mauro, Founder DIMPACT, Advisor D&I per SPEED-FEM, seguito da una tavola rotonda, moderata da Tiziano Minuti, Responsabile HR e Comunicazione Gruppo Caronte & Tourist, in cui sono state condivise pratiche e strategie per costruire un futuro più equo e sostenibile attraverso le testimonianze di aziende virtuose del territorio locale: A2A Energiefuture, Agrumaria Reggina, C.I.R.S. Casa Famiglia, Gruppo Caronte & Tourist, Irritec.

 

“Abbiamo coraggiosamente intrapreso, ormai tanti anni fa, un percorso per la parità di genere. Parliamo di coraggio perché quello marittimo è notoriamente un settore prevalentemente maschile e maschilista. - ha spiegato Tiziano Minuti, HR Manager del Gruppo Caronte & Tourist. “Nel 2021 abbiamo istituito, con le rappresentanze sindacali siciliane, la Commissione paritetica per le Pari Opportunità e, pochi mesi dopo, firmato un accordo che fissava l’obiettivo di aumentare del 10% la presenza femminile in organico, raggiunto con successo in pochi anni. A latere era però necessario alimentare una cultura del rispetto attraverso iniziative mirate: dalla nomina di una consigliera di fiducia alla formazione sul linguaggio inclusivo, fino alla sensibilizzazione contro la violenza di genere. Un percorso impegnativo che si è rivelato strategicamente lungimirante e del quale ricordiamo due significativi traguardi: nel 2022 siamo stati “battezzati” come prima compagnia di navigazione a ottenere la ISO 30415 per la diversità e l'inclusione e, alla fine del 2024, abbiamo conseguito la prestigiosa certificazione UNI PDR 125 per la parità di genere."

 

Tra i relatori, anche rappresentanti locali degli Ordini professionali che hanno evidenziato il loro impegno verso la parità di genere.

Sicurezza nei cantieri. Nuovi controlli a Stromboli. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'1 aprile 2025


 

Torneo di calcetto invernale al FREELAND CLUB: Domani si assegna il titolo (4 foto)

Guarda Costiera, Real Mendolita, Nino Nasca: queste le tre squadre che disputeranno la finalissima del torneo di calcetto invernale al FREELAND CLUB, programmata per domani alle ore 18,00






Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori Popolari (6° parte -3 foto - anni diversi)

Scrivevamo così lo stesso giorno...lo scorso anno


 

I ringraziamenti delle famiglie Imbesi e Giardina


 

Al Museo archeologico di Lipari la storia da toccare con mano. In scena Il Prometeo di Eschilo con le maschere del teatro greco

(ANSA) La storia antica da toccare con le mani, accessibile a non udenti e non vedenti, ma anche la straordinaria opportunità di vivere l'esperienza di una rappresentazione del teatro greco, nelle modalità in cui avveniva nell'Atene del V secolo a.C.
A partire dal mese di maggio il Museo archeologico Luigi Bernabò Brea di Lipari si apre ancora di più alla collettività e all'inclusione grazie a una serie di innovazioni tecnologiche realizzate con i fondi del Pnrr per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive.
Nel museo - che fa parte del Parco archeologico delle Isole Eolie della Regione Siciliana, ente diretto dall'architetto Rosario Vilardo - arriveranno copie tattili delle maschere della tragedia antica (come Paride e Filottete, IV a.C. figure riconducibili alla perduta tragedia di Sofocle "Filottete a Troia") e della commedia nuova (come Pseudokore e l'Etera, prima metà III a.C.), statuette comiche (come il Satiro sconcertato, dalla pancia gonfia e l'inequivocabile citazione fallica, tipica della satira del IV a.C.), vasi delle culture preistoriche e un cratere attico a figure rosse (V a.C): in tutto 35 reperti tattili, perfettamente uguali agli originali e realizzati in Pla (bioplastica ricavata da zuccheri vegetali) con tecnologie digitali e laser scanner, che potranno essere toccati dai visitatori non vedenti e non solo. Realizzato con le università di Milano (Cattolica) e Reggio Calabria e Naos Lab, il progetto - finanziato dal Pnrr con circa 500mila euro - prevede anche video in Lis, storytelling a tema e due golf car per i visitatori a ridotta mobilità (Vrm).
Le novità saranno presentate al Parco delle Eolie il 2 e il 3 maggio, nell'ambito di un convegno e un workshop. Poi il 3 maggio l'emozione di una rappresentazione teatrale che ha dell'eccezionale: nel teatro di pietra della rocca di Lipari, con il mare a fare da stupenda scenografia, andrà infatti in scena il "Il Prometeo incatenato" di Eschilo, con gli attori che indosseranno maschere teatrali perfettamente riprodotte dai reperti archeologici originali, miniature provenienti dai corredi funerari di Lipari ed esposti al Museo. Nel ruolo di Prometeo l'attore Christian Poggioni, che ha curato anche la regia. Nello spettacolo, prodotto dalla compagnia teatrale dell'associazione "Kerkís. Teatro Antico In Scena", non ci saranno microfoni, e proprio come avveniva anticamente si seguirà il sistema recitativo del teatro classico: le maschere infatti, realizzate da miniature provenienti dai corredi funerari e, grazie ai rilievi in 3D, poi ingrandite con precisione a misura umana e forgiate da un artigiano nel modo più simile possibile alle originali, permetteranno naturalmente l'amplificazione il tono della voce. "Il nostro museo si trova su un'alta rupe e già l'accesso è difficoltoso. Siamo felici che ora divenga più accessibile", ha detto all'ANSA Maria Clara Martinelli archeologa del Parco Eolie, coordinatrice del progetto scientifico con Francesca Fatta, docente di disegno dell'architettura (Unirc) e Elisabetta Matelli, Docente di Storia del Teatro Greco (Unicatt), "il laboratorio renderà possibile toccare 35 manufatti prodotti dai reperti reali, il percorso sarà corredato di didascalie bilingue e in braille e da un apparato digitale per far comprendere la successione di fasi e culture della preistoria. Infine ci sarà la parte che riguarda la prototipazione delle maschere teatrali in terracotta trovate dentro le tombe e nelle fosse votive di età greco romana. Sono miniature che raccontano di un forte legame con Dioniso, il dio del teatro, del vino e dell'oltretomba, e di un rito molto diffuso a Lipari: si tratta di una collezione di eccezionale ricchezza".
"La storia del nostro museo è molto particolare", prosegue l'archeologa, "qui c'era un campo di concentramento poi smantellato, una parte del museo è realizzata proprio nelle caserme e nelle prigioni. Non abbiamo un teatro antico ma ne è stato realizzato uno in pietra all'aperto, proprio su modello di quelli greci. Sarebbe meraviglioso poter iniziare una nuova tradizione teatrale qui. Il laboratorio sensoriale sarà permanente, e poi proseguiremo con la digitalizzazione del museo usufruendo di un altro bando". (ANSA)

Tanti auguri!

Buon compleanno a Tindara Profilio, Rita Giammarresi, Alfonso Gualdi, Francesco Giovenco, Marcello Castrogiovanni, Giorgia Merlino, Gisella De Luca, Veronica Mangano, Cettina Saltalamacchia, Vittoria Donato, Caterina Pavone




C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Una formazione

in alto da sx: Fulvio Caruso, Nunzio Li Donni, Gino Molino, Tindaro Salmieri,, Fabio Currò, Renzo Giunta

In basso: Giulio Bruno, Massimo Riganò, Marco Lo Schiavo, Giovanni Mondello, Davide Riganò.

 

Ricordando l'amico Giovanni Portelli nel giorno del suo compleanno


 

Erosione costiere a Panarea e Vulcano. Interrogazione dei 5 consiglieri di minoranza

 Al Signor Sindaco del Comune di Lipari Riccardo Gullo 

E,p.c. Al Segretario Generale 

Oggetto: INTERROGAZIONE - Interventi urgenti per il contrasto dell’erosione costiera nelle isole di Panarea e Vulcano – Stato dell’arte dei progetti e accesso ai finanziamenti del Commissario di Governo per il dissesto idrogeologico relativamente al ripascimento delle spiagge di ZIMMARI (Panarea) e SABBIE NERE(Vulcano) 

I sottoscritti Consiglieri Comunali, 

Premesso che l’erosione costiera rappresenta un problema ormai strutturale e di crescente gravità per molte aree delle Isole Eolie, compromettendo la stabilità territoriale, la fruibilità turistica e la sicurezza ambientale; 

Considerato che la precedente amministrazione comunale ha portato avanti, con successo, l’iter tecnico-amministrativo per il ripascimento della spiaggia di Porto delle Genti, ottenendo un cospicuo finanziamento pubblico e completando la progettazione esecutiva, lasciando all’attuale amministrazione il compito di ultimare l’iter con l’acquisizione di un unico parere mancante e la successiva pubblicazione della gara d’appalto; 

Richiamato che anche in passato sono stati programmati e avviati interventi contro l’erosione in altri tratti costieri delle isole dell’arcipelago; 

Rilevato che, ad oggi, la spiaggia di Zimmari, unica spiaggia sabbiosa dell’isola di Panarea, risulta praticamente scomparsa a causa dei fenomeni erosivi, così come la spiaggia delle Sabbie Nere dell’isola di Vulcano, la cui estensione risulta oggi fortemente compromessa; 

Appreso informalmente che vi siano attualmente cospicue risorse economiche e disponibili da parte del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, in base alla normativa nazionale di riferimento (art. 10 del D.L. n. 91/2014, convertito con modificazioni dalla Legge n. 116/2014 e ss.mm.ii.) e ai relativi strumenti di pianificazione come il Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico e il Piano stralcio 2024; 

INTERROGANO IL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI 

per conoscere: 

1. Se l’Amministrazione comunale ha presentato progetti preliminari, definitivi o esecutivi al Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico in merito agli interventi di recupero e ripascimento delle spiagge di ZIMMARI (Panarea) e SABBIE NERE(Vulcano); 

2. Quale sia l’attuale stato dell’arte dell’iter amministrativo relativo a tali progetti, con specifico riferimento all’eventuale progettazione, richiesta di pareri, conferenze dei servizi svolte o programmate; 

3. Se non sono stati ancora presentati progetti, per quali motivazioni e se si intende procedere con urgenza alla redazione e alla presentazione degli stessi, stante la disponibilità di fondi dedicati e l’urgenza di intervenire in aree costiere ad altissima valenza ambientale e turistica;

 4. Se l’Amministrazione comunale intende attivare un’interlocuzione formale e diretta con la Struttura Commissariale per verificare le possibilità di finanziamento e accelerare l’inserimento degli interventi nei programmi attuativi; 5. Quali siano le tempistiche previste dall’Amministrazione per l’attivazione degli interventi, sia per le spiagge sopra menzionate sia per altre aree del territorio comunale che risultano colpiti da fenomeni erosivi gravi

Si richiede risposta scritta. 

I Consiglieri Comunali Gaetano Orto, Raffaele Rifici, Cristina Dante, Adolfo Sabatini, Giorgia Santamaria

 


Rendi la tua Pasqua un momento indimenticabile per te e la tua famiglia.

Vieni dove il mare incontra l'eccellenza culinaria e lasciati avvolgere dall'atmosfera rilassante della nostra terrazza 🌊
Menù
Amouse bouche e bollicine
Bottone di riso croccante e tartare di gamberetto di nassa
Flut di Spumante brut Tornatore
🍽️ Antipasti
Caponatina leggera d’inverno
Caponata di carciofi in agrodolce
Tortino pasquale
Flan di patate su fonduta di parmigiano, tuorlo croccante e tartufo
Baccalà a sfincione
Cubotto di Baccalà in salsa sfincione
🍽️ Primi Piatti
Fantasia D’agnello
Tortelli freschi in farcia di agnello, il suo fondo e scaglie di fondente
Risotto Triglie e finocchietto
Perle di carnaroli al ragout di triglie e finocchietto
🍽️ Secondo Piatto
Falsomagro
Falsomagro di pescato del giorno e verdurine ripassate
🍽️ Dessert
Il Tiramisù della casa
Crema tiramisù profumata alla malvasia
Spumante Brut siciliano cantina Tornatore
Grillo 4 Filari DOC, cantina Filari

Cerimonia finale Memorial "Jonathan Giannò" di basket (video)

 “Jonathan è con noi e resterà sempre con noi grazie a tutti voi”

Oggi, 11 aprile: Santa Gemma Galgani

 Gemma Galgani nacque a Camigliano di Lucca il 12 marzo 1878 da Enrico Galgani e da Aurelia Landi, ambedue ferventi cristiani. La buona madre sembrava che presentisse la sua vicina morte e perciò quando poteva stare con la cara bimba, le spiegava le verità della fede, i pregi dell'anima, la bruttezza del peccato, e la vanità delle cose del mondo. Più spesso, mostrandole il Crocifisso, le diceva: « Vedi, Gemma, questo caro Gesù è morto per noi in croce ». A quella vista la fanciullina profondamente commossa piangeva. Questo piissimo sentimento di amore verso Gesù appassionato fu la caratteristica della sua vita: vita di amore e di sacrificio.
Gesù difatti l'aveva prescelta e la voleva santificare attraverso vie straordinarie, facendola partecipe dei suoi dolori ed attirandola a sè mediante vincoli di amore ineffabili.

Il 17 giugno 1887, festa del Sacro Cuore di Gesù, fece la sua prima Comunione con angelico fervore, contando nove anni di età.

Non entrò in religione quantunque lo desiderasse ma guidata prodigiosamente dalla Provvidenza Divina, dopo dolorosissime prove fu ricevuta dalla famiglia Giannini nella città di Lucca, e quivi visse fino alla morte.

Non è possibile dire in poche righe tutte le meraviglie che il Signore operò in lei : Soffrire per Gesù, con Gesù, amare soltanto Gesù, era il suo altissimo ideale. « Vada, diceva, vada chi vuole sul Monte Tabor, io me ne voglio stare con Gesù sul Calvario ». E sul Calvario Gemma sbocciò come mistico fiore.

Già fin dalla fanciullezza ebbe a soffrire: la malattia e la morte della madre; una dolorosissima operazione ad un piede; lo spogliamento di tutti gli averi della famiglia Galgani per cui si trovò nell'estrema miseria, ed un'altra penosissima malattia, da cui fu miracolosamente guarita. Per tanta eroica rassegnazione, Gesù le apparve e le disse: « Figlia, alla grazia che ti ho fatta stamattina (cioè la guarigione), ne seguiranno ancora molte altre maggiori. Io sarò sempre con te, io ti farò da padre, e la mamma tua sarà l'Addolorata ».

A Lucca cominciò la lunga serie delle grazie. Gesù non si lasciò vincere in generosità. Tutti i venerdì Gemma soffriva i dolori della passione del Signore, e nel 1899, due anni dopo la sua offerta col voto di perpetua verginità, fu favorita del dono delle stimmate. Con questo, resa più partecipe dei dolori di Gesù, .raggiunse in breve il più alto grado della mistica. Diceva con S. Paolo: « Oggi non sono più in me, sono col mio Dio, tutta per lui ed egli è tutto in me e per me ».

Godette anche la confidenza del suo Angelo Custode, il quale la liberò da molte tentazioni e portò perfino la sua corrispondenza al padre Germano, suo direttore spirituale.

Il demonio la perseguitò sotto svariatissime forme, persino apparendole nella persona di Gesù appassionato. La grazia però di cui era favorita, le fece sempre discernere i moti del maligno da quelli dello spirito buono. Consumata più dalle fiamme del divino amore che dalla malattia, se ne volava al suo celeste Sposo 1'11 Aprile 1903, vigilia di Pasqua.

PRATICA. — Non stiamo mai in peccato mortale, ma purifichiamo prontamente la nostra anima.

PREGHIERA. — O Signore Gesù che nella vita della tua serva Gemma, hai mostrato come prediligi i semplici e gli umili, fa' che imitandola possiamo attirare anche su di noi le tue benedizioni.


PREGHIERA A S. GEMMA PER CHIEDERE GRAZIE
O cara santa Gemma, che ti sei lasciata plasmare da Cristo crocifisso, ricevendone nel tuo corpo verginale i segni della sua gloriosa Passione, per la salvezza di tutti, ottienici di vivere con generosa dedizione il nostro impegno battesimale e intercedi per noi presso il Signore affinché ci conceda le grazie desiderate.

Amen

Santa Gemma Galgani, prega per noi.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria

MARTIROLOGIO ROMANO. A Lucca, santa Gemma Galgani, vergine, che, insigne nella contemplazione della Passione del Signore e nella paziente sopportazione dei dolori, a venticinque anni nel Sabato Santo concluse la sua angelica esistenza.

Buongiorno...così!


 

giovedì 10 aprile 2025

Educational Tour al Castello di Lipari riservato agli operatori turistici eoliani

 

Il Parco Archeologico delle Isole Eolie, l’Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina e Federalberghi Isole Eolie promuovono un’iniziativa formativa rivolta agli operatori turistici locali: un educational tour che si terrà giovedì 17 aprile alle ore 10:30 presso il suggestivo Castello di Lipari.

L’evento rientra tra le attività di informazione e promozione già avviate sul territorio, con l’obiettivo di formare e aggiornare chi lavora a stretto contatto con il pubblico turistico, affinché possa trasmettere al meglio il valore del patrimonio storico e culturale delle Isole Eolie.

Durante il tour sarà possibile approfondire la conoscenza di alcuni luoghi simbolo del Castello, tra cui:

  • il Museo Archeologico Regionale Eoliano "Luigi Bernabò Brea"
  • la Cattedrale di San Bartolomeo con il suo chiostro normanno
  • le mura cinquecentesche
  • il teatro in stile greco

L’iniziativa è rivolta in particolare a operatori dell’accoglienza, accompagnatori turistici, guide, staff di strutture ricettive, operatori culturali e commerciali.
Acquisire conoscenze approfondite sul patrimonio locale permette di offrire ai visitatori esperienze più autentiche e coinvolgenti, stimolando una maggiore consapevolezza e valorizzazione del territorio.

Prenotazione obbligatoria entro il 15 aprile:

Iscriviti qui

Evento a numero chiuso

Per informazioni: 090 9812894

Estorsione ad ambulanti. Due ordini di carcerazione. L'articolo dalla Gazzetta del sud del 10 aprile 2025




 

Manca l'acqua potabile, rinviato un intervento all'ospedale di Lipari. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 10 aprile 2025



Ambiente, contributi ai Comuni per il verde urbano.

Al via la presentazione delle domande di contributo per le iniziative dei Comuni che puntano a favorire lo sviluppo e la rigenerazione del verde urbano ed extraurbano. L'assessore regionale al Territorio e all'ambiente Giusi Savarino, infatti, ha firmato il decreto che stabilisce i criteri e le modalità per la concessione dei benefici economici previsti da una norma dell'ultima Finanziaria.

«Abbiamo la possibilità di finanziare all’interno delle nostre città - dice Savarino - polmoni verdi, orti e parchi urbani, giardini pensili, consentendo alle amministrazioni comunali che ne faranno richiesta di intervenire anche su aree abbandonate e spesso a rischio incendi, per trasformarle in punti di ritrovo per la comunità, specialmente per famiglie e bambini».

Il decreto prevede che ogni Comune dell'Isola possa presentare una sola istanza, per mezzo di posta elettronica certificata, per un contributo massimo di 50 mila euro. Tra le spese finanziabili anche la pulizia, lo sgombero, la messa in sicurezza e il consolidamento delle aree da riqualificare; l'acquisto e la piantumazione di piante, la fornitura e la posa di materiali ecosostenibili per l'arredo dei luoghi, la realizzazione di orti e l'impianto di verde pensile.

«È un’occasione che il governo Schifani ha fortemente sostenuto e che - conclude Savarino -, sono certa, molti Comuni siciliani sapranno cogliere per valorizzare i propri territori. L'impegno, infatti, è anche quello di rifinanziare l'iniziativa, se sarà possibile, per estenderla a quanti vogliano aderire».

Il decreto, che disciplina l’erogazione del contributo e la modalità di presentazione dei progetti, è pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo link.

Domani l'evento "Donne e Lavoro: un approccio intersezionale". Fondazione Sodalitas, Sicindustria e Gruppo Caronte & Tourist insieme per la parità di genere

Si terrà domani, venerdì 11 aprile, nell'Aula Magna del Rettorato dell'Università di Messina l'evento "Donne e Lavoro: un approccio intersezionale", organizzato nell'ambito del progetto europeo SPEED-FEM da Fondazione Sodalitas e Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network, in collaborazione con il Gruppo Caronte & Tourist.

L’evento, aperto alla stampa, prenderà avvio alle 9:30 e sarà finalizzato alla firma ufficiale della Carta per le Pari Opportunità e l'Uguaglianza sul Lavoro da parte di Sicindustria, un passo significativo verso la diffusione di politiche inclusive nel mondo del lavoro siciliano, in un Paese che, in generale, si colloca ancora al di sotto della media europea per quanto riguarda l'uguaglianza di genere nell'occupazione.

In quest'occasione, il Gruppo Caronte & Tourist, partner dell'evento, condividerà la propria esperienza pionieristica sulla parità di genere nel settore marittimo, tradizionalmente caratterizzato da una forte presenza maschile.

Al convegno parteciperanno figure istituzionali di rilievo, tra cui Giovanna Spatari, Rettrice dell'Università di Messina, Federico Basile, Sindaco di Messina, e Pietro Franza, Presidente di Sicindustria Messina nonché Amministratore Delegato di Caronte & Tourist. Presenti anche rappresentanti di realtà aziendali virtuose del territorio come A2A Energiefuture, Agrumaria Reggina, C.I.R.S. Casa Famiglia, Irritec, oltre a esponenti degli Ordini professionali locali.

Il progetto SPEED-FEM, nato dalla collaborazione tra Fondazione Sodalitas, Soleterre, Fondazione Libellula per l'Italia, KEAN e D&I per la Grecia, è dedicato alla valorizzazione delle competenze femminili nel mondo del lavoro, con particolare attenzione alle specifiche caratteristiche di ogni donna.

 

Eolie: E' proseguita a Stromboli l’attività dei carabinieri volta a contrastare l’abusivismo edilizio e preservare il patrimonio paesaggistico dell’arcipelago.

 Legione Carabinieri Sicilia

Comando Provinciale di Messina

comunicato stampa del 10 aprile 2025

 

Compagnia Carabinieri di Milazzo

 

Isole Eolie: prosegue l’attività dei Carabinieri volta a contrastare l’Abusivismo Edilizio e Preservare il patrimonio paesaggistico dell’arcipelago.

 

 

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Stromboli e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Milazzo, con il supporto dei tecnici dello S. Pre. Sal, Servizio dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, demandato alla prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro, nonché da consulenti tecnici nominati dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., sulla scorta di quanto già svolto nelle precedenti settimane, hanno proseguito l’attività e portato avanti una serie di sopralluoghi nei pressi di vari siti presenti nelle Isole Eolie, sottoposti a lavori di costruzione e ristrutturazione.

I controlli, predisposti di iniziativa, rientrano in un programma d’azione a lungo termine, attuato in sinergia con quanto promosso dal Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Barcellona P.G., dott. Giuseppe Verzera, volto al contrasto all’abusivismo edilizio ed al deturpamento paesaggistico delle isole.

In previsione dell’imminente avvio della stagione estiva, l’attività ispettiva proseguirà ancora coinvolgendo tutte le isole Eolie, a garanzia dell’applicazione delle necessarie misure di sicurezza a favore di lavoratori e manovalanze, nonché per la tutela naturalistica dell’arcipelago tutto.

Ricordando l'amico Pino Martinucci nel giorno del suo compleanno


 

Tanti auguri!

Buon compleanno a Mary Greco, Giorgia Pellegrino, Maria Terenzia D'Ambra, Salvo Bucca


Ci scrive la signora Barbara Chiofalo: "Invito tutti alla riflessione, al silenzio e al rispetto di tutte le parti in causa".

 Caro Direttore Sarpi, 

in premessa la ringrazio per aver rimosso il suo articolo e aver compreso le ragioni che mi hanno spinta a tale richiesta.

Purtroppo, però, come era prevedibile in una comunità votata all’odio e alla diffamazione - l’aver resi edotti i suoi lettori della mia richiesta di rimozione dell’ articolo, senza spiegarne le motivazioni - ha fatto scatenare i soliti odiatori che nascosti dietro i social pensano di poter scrivere ciò che vogliono senza porsi alcuna domanda. 

Così, nella speranza che qualcuno possa rinsavire e che questa ondata di insulti e bugie si fermi (a beneficio di tutti) le chiedo di pubblicare le ragioni che mi hanno spinta a ciò e che lei conosce bene. Dopo di che uscirò da questa spirale di odio e fare solo ciò che è necessario! 

Senza entrare nel merito della vicenda che è altamente diffamatoria e calunniosa per i sottoscritti, faccio presente che sia le scritte riportate sulla panchina legate ad un QR code apposto sulla stessa (oggi rimosso insieme alle scritte) rimandavano ad un racconto diffamatorio, calunnioso e totalmente in violazione della privacy della sottoscritta e del Sig. Alessandro Del Bono.

Ora, come è facile desumere da questa premessa, immagino (deduzione abbastanza logica) che l’Amministrazione comunale, correttamente e preventivamente, ignara di quanto era stato apposto sulla panchina illecitamente, ha dovuto rimuovere le scritte e il QR code nel rispetto della dignità, dell’immagine e dell’onore delle persone coinvolte ma, anche e soprattutto, a titolo cautelativo per l’Istituzione che rappresenta. Infatti, su questa vicenda è in corso un’indagine della Magistratura.

E’ evidente che nessuna persona di buon senso possa avercela con chicchessia morto tragicamente per una malattia e decidere, dall’oggi al domani, di rimuovere delle scritte su una panchina!! Basterebbe farsi qualche domanda prima di scrivere e parlare a sproposito.

L’incitamento all’odio è reato ed è quello che in queste ore tanta gente dell’isola, attraverso i social, sta facendo!
Non vi è pace e amore in tutto ciò ma calunnie, diffamazioni e una insensata voglia di fare del male!

Questo dovrebbe bastare per comprendere la gravità della vicenda e saziare la rinomata voglia di conoscenza che anima questo paese!

Naturalmente, invito tutti alla riflessione, al silenzio e al rispetto di tutte le parti in causa; ma se questo non dovesse essere sufficiente, si potrà continuare a manipolare ogni evento, fare illazioni, dare fiato alle trombe sapendo, però, che i sottoscritti si riserveranno di adire le competenti sede legali contro chiunque continui, ancora, con diffamazioni e calunnie nei loro confronti. 

In nessun paese civile è ammesso calunniare e diffamare deliberatamente qualcuno facendo passare il tutto per un momento di collettiva memoria verso chi non c’è’ più! Questo non onora i vivi né tanto meno chi non c’è più! 

 Tanto si doveva. Con viva cordialità! 

 Barbara Chiofalo


NOTA DEL DIRETTORE DI EOLIENEWS - UN PICCOLO APPUNTO ALLA NOTA DELLA SIGNORA BARBARA CHIOFALO E CHIUDO QUI IL DISCORSO PERCHE' NON E' MIA INTENZIONE E MIA ABITUDINE FARMI TRASCINARE IN QUESTIONI CHE NON MI COMPETONO. 
ALLA SIGNORA CHE SCRIVE "...l’aver resi edotti i suoi lettori della mia richiesta di rimozione dell’ articolo, senza spiegarne le motivazioni" RIVOLGO L'APPELLO A RILEGGERE IL POST DOVE SONO ABBASTANZE CHIARE LE MOTIVAZIONI CHE HANNO PORTATO ALLA RIMOZIONE DELL'ARTICOLO, OVVERO: "Abbiamo proceduto alla rimozione dell'articolo relativo alla panchina di Marina Lunga dedicata a Nicoletta Colosi su diffida dell'avvocato Barbara Chiofalo in proprio ed in nome del Sig. Alessandro Del Bono. Il legale ci ha inviato una lettera di "Diffida alla rimozione di articolo tendenzioso e diffamatorio “Marina Lunga: La panchina dedicata a Nicoletta Colosi non c'è più". 
Infine preciso che, su questa vicenda, non sarà più concesso  alcun spazio

Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori Popolari (5° parte -3 foto - anni diversi)