Leo Gullotta: "Mi unisco a questo grido di aiuto...interessatevi dell'Ospedale di Lipari!"



Leo Gullotta: "Mi unisco a questo grido di aiuto...interessatevi dell'Ospedale di Lipari!"
Cresce rapidamente il numero dei positivi al Covid a Lipari.
Al momento i contagiati sarebbero oltre una quindicina e con diversi nuclei familiari in quarantena preventiva in attesa del tampone molecolare.
Contagi anche tra i medici dell'ospedale e i vigili del fuoco.
Preoccupa la situazione esistente nelle vicine Milazzo e Barcellona (già in arancione) e dalle quali provengono molti dei pendolari che sbarcano nelle Eolie.
sono un Eoliano migrante, della Diocesi di Lipari, una tra le più antiche del mondo, che il Santo Padre ha affidato alle Sue cure.
Ho avuto modo di ascoltare il Suo messaggio Natalizio alle Diocesi e sono rimasto positivamente colpito da alcuni passaggi nei quali ho ritrovato tante istanze ed attese della Comunità che ho lasciato da oltre quaranta anni, ma con la quale continuo a tenere stretti legami di amicizie e di affetti.
Non ho mai, da credente, dubitato della cura pastorale che Ella, sin dal suo insediamento, ha destinato ai suoi fedeli , soprattutto quelli dei luoghi più lontani ed ai “piccoli “della Storia, proprio come quelli che abitano su scogli in mezzo al mare .
Il compianto Cardinale Loris Capovilla, che mi ha onorato della sua amicizia, sino alla morte , usava dire che i “piccoli” fanno la Storia .
Sono stato particolarmente colpito dalla Sua citazione del Card. Suenens, di quanto ha detto circa la responsabilità e l'impegno e della lunga citazione del pensiero del Santo Padre , in particolare di quanto afferisce la ricerca del bene comune e della vocazione del cittadino.
Ciò spinge noi Cattolici ad essere “sale della terra”, immersi nell' impegno sociale, laddove il nostro apparentemente piccolo agire e' tuttavia cammino di santità di vita, come ci ha insegnato San Jose Maria Escrivà, Santo dei laici per definizione .
Fuori ogni discussione è il Suo avere sottolineato l'impegno del Pastore, amorevole dovere di ogni Vescovo, e nel Suo caso, continuatore di quella bella tradizione che noi Eoliani abbiamo vissuto anche nella Storia recente .
Mi piace ricordare S.E. Mons. Re , che in piena guerra non esitò ad armare un fragile legno, che sotto le insegne Pontificie, lo traghettò da Lipari a Milazzo per permettere ai nostri Eoliani reduci dal fronte di tornare a casa e di raccogliere provviste per una popolazione alla fame.
Ora i nostri isolani, quei “ piccoli” che Ella con amorevole attenzione ha citato nel Suo messaggio, si dibattono, come Le è noto, nell' angoscia di vedere chiuso l'ospedale, anche questo di antica istituzione, e funzionale a tutte e sette le isole poste sotto la Sua cura Pastorale.
Data la Sua frequenza in quella Diocesi, si renderà conto a quali seri disagi questo procedimento ,se attuato, arrecherà agli abitanti delle isole, persino in pericolo di vita , la cosa più sacra che abbiamo.
A rigore è una questione politico – amministrativa, me ne rendo ben conto, tuttavia AverLa al nostro fianco, così come si evince da senso profondo del Suo messaggio, ci dà forza e ci rincuora , sostenendo coloro i quali senza risparmio di tempo e mezzi si stanno prodigando da mesi , affinchè ciò non avvenga.
Le nostre isole nel tempo sono state deprivate di molti presidi e uffici istituzionali: la sede Vescovile, il Tribunale civile, il Carcere mandamentale, l'Agenzia delle Entrate e del Territorio , Condotte mediche , solo per accennare ad alcuni.
Ella converrà che lì dove vengano a mancare le Istituzioni , altre forze operino in sua vece
Per questo, plaudo alla Sua scelta di stare vicino come Pastore agli “ultimi” e, a nome di tutti gli Eoliani fuori e nelle nostre amate Isole, La ringrazio, implorando la Sua Apostolica Benedizione.
Francesco Biancheri , Emigrante.
La rete di protezione ormai non tiene più ed oggi sulla provinciale si è staccata l'ennesima frana. Anche stavolta la "dea bendata" è stata benevola, nessuno si è trovato a transitare nell'immediatezze del distacco.
Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri.
L'area è stata transennata e si circola su una corsia
ALLERTA SCIROCCO: NECESSARIO
IL RISPETTO DELLE MISURE DI AUTOPROTEZIONE PER RISCHIO GAS VULCANICI
In considerazione delle
previsioni per la giornata di domani 25/12/2021 che indicano la presenza
sull’isola di Vulcano di vento proveniente da Sud-Est (Scirocco) – condizione
presumibilmente sfavorevole in quanto i gas vulcanici potrebbero essere
“spinti” verso il centro abitato - e viste le disposizioni contenute
nell’Ordinanza Contingibile e Urgente n. 134 del 23/12/21 “Misure di
prevenzione e assistenza alla popolazione per il rischio vulcanico”, si raccomanda
alla cittadinanza dell’Isola di Vulcano, con particolare riguardo a coloro
che risiedono a Vulcano Porto e comunque nelle aree A,B,C interessate dalle
precedenti misure di allontanamento notturno, la massima attenzione e il
rigoroso rispetto di tutti i comportamenti e le azioni cautelative di auto
protezione al fine di scongiurare rischi per la propria incolumità e salute.
1.
E' fortemente
sconsigliata la permanenza prolungata e continuativa, nelle aree identificate e
denominate Zona A, B e C, fatta eccezione per il "Villaggio Lentia"
seppur ricompreso nell'area C;
2.
Areare sempre i locali
chiusi da molto tempo, prima di accedervi (cantine, garage, locali
tecnologici).
3.
Provvedere al costante
ricambio dell’aria negli ambienti al chiuso;
4.
Non utilizzare locali
interrati e seminterrati per attività abitative, lavorative, ricreative e
soprattutto per ricovero notturno che è comunque espressamente vietato in
qualsiasi nelle Zone A, B e C ad esclusione del “Villaggio Lentia”.
5.
Vietare l’accesso agli
scantinati ai bambini e agli animali. Ove possibile, dotare i locali interrati
e seminterrati di un impianto a ventilazione forzata, per garantire un’adeguata
circolazione dell’aria e impedire pericolosi accumuli di gas tossici negli
ambienti chiusi.
6.
Evitare la permanenza
prolungata in strutture depresse, eventualmente presenti all’esterno delle
abitazioni (piscine vuote, canali di raccolta delle acque, cisterne interrate,
pozzi, etc.).
7.
Evitare di permanere
in prossimità delle aree interessate dai provvedimenti interdittivi per l’elevata
emissione dei gas vulcanici per ridurre l’esposizione al rischio.
8.
Non effettuare
trivellazioni, scavi, movimento terra e interventi edilizi senza aver richiesto
agli uffici comunali tutti i possibili chiarimenti e autorizzazioni che
comunque non potranno essere concesse nelle Zone A, B e C ad esclusione del
“Villaggio Lentia”, fino al perdurare della presente Ordinanza.
9.
Evitare le aree
prossime alle manifestazioni gassose soprattutto durante le ore notturne e in
condizioni metereologiche sfavorevoli (assenza di vento, scarsa insolazione,
presenza di nebbia).
10. Cercare di eliminare le fonti di inquinanti indoor (ad
esempio, fumo da tabacco, l’accensione di candele/incenso, cottura e
riscaldamento senza provvedere al ricambio dell’aria, stufe o altri apparecchi
che producono fumi dovuti alla combustione);
11. Segnalare con la massima urgenza al Comune, al COA, alle
forze dell’Ordine, la presenza di situazioni potenzialmente pericolose per la
salute pubblica come presenza di animali morti senza motivi apparenti, ingiallimento
e repentino appassimento di alberi e piante, o impossibilità di attecchimento e
crescita di erba, colture e piante da giardino o in terreni agricoli, fuoriuscita
di gas da pozzi o scavi.
Monitorare sempre
senza trascurare alcun sintomo, le proprie condizioni di salute e quelle dei
bambini, delle persone anziane e dei soggetti fragili in quanto più sensibili
agli effetti prodotti da un cambiamento della qualità dell’aria.
Recarsi presso la
struttura sanitaria di C.A. (Guardia Medica) per cui con nota prot n. 143686
del 17 novembre 2021 della Direzione Generale dell’ASP di Messina è stata
disposta l’apertura h24 e 7 giorni su 7, e/o segnalare al medico di famiglia
qualsiasi sintomo riconducibile a quelli riportati in tabella 1.
Prestare attenzione ai comunicati pubblicati e trasmessi dal Comune di Lipari in relazione alle condizioni metereologiche che possono condizionare la direzione del “Plume” craterico, il quale, con ventilazione proveniente dai quadranti orientali, potrebbe interessare l’abitato di Vulcano Porto e la qualità dell’aria. In tal caso è necessario riferirsi a quanto riportato nelle presenti misure di autoprotezione
Il Sindaco
Marco Giorgianni
Carissimi Soci ed Amici,
è stato un anno veramente duro per tutto quello che abbiamo vissuto, che abbiamo perso ed ancora stiamo vivendo. In poco tempo siamo stati costretti a ripensare al nostro modo di vivere, a rinunciare a tutte quelle forme di socialità che fanno di noi degli esseri collettivi: il contatto con l’altro, il confronto e l’aggregazione costruttiva. Tutto ciò per non essere colpiti da un male, subdolo ed invisibile, che ha la capacità di annientare la nostra volontà e voglia di fare.
Proprio per questo ed anche perché la nostra Associazione non ha potuto farlo in presenza, esprimiamo la nostra vicinanza a tutti i nostri associati e sostenitori che hanno sofferto e stanno ancora soffrendo un momento problematico e molto complesso.
L’Associazione, comunque, è andata avanti e non si è mai fermata riuscendo a portare a termine obiettivi e iniziative volte al raggiungimento delle nostre finalità costitutive.Assoimpreseeolie
L’ASD Lipari IC augura a tutti i suoi tifosi, agli amanti del calcio ed a tutti gli sportivi un Buon Natale
Nelle sue parole, la promessa di un amore paterno che supera tempo e spazio
“… DA CANNETO O DA SALINA, DA VICINO O DA LONTANO, DALLA TERRA O DAL CIELO, IO SARO’ SEMPRE ACCANTO A VOI”.
La Comunità Parrocchiale di Canneto, nel giorno in cui ricorre il primo anniversario della dipartita di Don Gennaro Divola, desidera ricordarlo attraverso quelle sue parole intrise di paterno affetto che ancora oggi riecheggiano nei nostri cuori: un “testamento spirituale” che esorta ciascuno a far tesoro di ogni suo gesto, sorriso e consiglio.
Don Gennaro, uomo di pace, padre, fratello ed amico per quanti hanno incrociato la sua strada, instancabile e zelante servo di Dio che, con tenerezza e tenacia insieme, ha dedicato, con entusiasmo, la sua vita alla missione sacerdotale, esortando sempre a valorizzare ogni tempo ed impiegarlo per amare, donare, ascoltare, aiutare e benedire.
Alla Vigilia del Santo Natale, nel suo indelebile ricordo, la Comunità tutta si unisce nel rendere grazie a Dio per il Dono prezioso della sua presenza, durante i lunghi anni vissuti alla guida della Parrocchia di San Cristoforo, con la certezza che Don Gennaro sarà sempre vivo e presente in ogni seme che porterà frutti di carità.