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Borsa di Studio Anna Leone
Martedì 19 maggio, presso l’Hotel Villa Meligunis a Lipari, la Borsa di Studio “Anna Leone” promossa dal Centro Studi Eoliano fra i giovani laureati autori di tesi di laurea con argomento relativo alle Isole Eolie è stata assegnata alla dott.ssa Teresa Castagna con una tesi su “Callimaco: L’Aition di Teodoto di Lipari. Revisione Testuale e Commento” – Università degli Studi di Milano – Facoltà di Studi Umanistici – Corso di Laurea Triennale in Lettere – Anno Accademico 2012 – 2013 - Relatore: Prof. Luigi Lehnus.
La Commissione ha esaminato le tredici tesi pervenute giudicandone 12 ammissibili perché rispondenti ai criteri richiesti dal bando di gara.
Durante la cerimonia è stata ricordata la figura di Anna Leone, fondatrice e già presidente del Centro Studi Eoliano.
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Sono intervenuti il presidente del Centro Studi Nino Saltalamacchia, l’assessore alla Pubblica Istruzione Fabiola Centurrino, il dott. Michele Giacomantonio e la prof.ssa Silvia Campantico.
Al termine della serata è stato offerto un aperitivo eoliano organizzato dall’Hotel Villa Meligunis.
Giudizio della Commissione
La tesi di Teresa Castagna si distingue per l’accurata analisi critica, l’utilizzo di numerose fonti eterogenee, i notevoli rimandi alla storia della letteratura antica, con riferimenti alle diverse interpretazioni filologiche, e il tentativo, ove possibile, di addurre argomentazioni per fare luce su quesiti storici di difficile soluzione. Inoltre la parte in cui tratta la storia delle origini di Lipari è puntuale ed aggiornata con alcuni interpretazioni anche originali.
L’aiton a cui la Castagna dedica la sua tesi sono pezzi di frasi da cui, a fatica, riesce a ricavarsi un senso. Come tutte le altre presenti nell'opera si tratta di un'elegia, breve poesia lirica che per metrica e argomento si distacca nettamente dal genere epico greco e romano. Nonostante la forma evidentemente molto lacunosa del frammento possiamo dirci fortunati: grazie alle note, parafrasi e glosse di altri autori e anonimi commentatori antichi riusciamo almeno a ricostruire a grandi linee il filo conduttore della poesia.
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E la vittoria nemica non tarda. Sembra di capire che nell'elegia Teodoto, il liparese più valoroso, abbia infine avuto un ultimo sussulto di umanità di fronte alla morte, cercando di sottrarvisi, e tale accenno rende con grande efficacia i risvolti psicologici dell'eroe. La sua sorte però ormai è decisa e non vi si può sottrarre. Gli Eoliani, in quell'occasione sconfitti, riottennero però ben presto la libertà perduta, celebrando la vittoria sugli Etruschi con un monumento proprio all'Apollo di Delfi che permise loro la vendetta.
Callimaco rende giustizia dunque a Teodoto di Lipari omaggiandolo, a due secoli di distanza, di quest'elegia di cui possiamo solo sperare di trovare nuovi frammenti che ne svelino pienamente il contenuto.
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Al terzo posto anch’esse ex-aequo sono state giudicate le tesi di Melissa Prota, Alba Mazza e Ornella Gulino che, pur con i gravi limiti riscontrati nello svolgimento, evidenziano problemi di grande interesse per le Eolie: il museo ligneo , una nuova campagna di archeologia subacquea con metodi innovativi, il glossario che raccoglie parole ed espressioni dialettali come strumento per preservare e valorizzare il dialetto come patrimonio, in tutela dell’identità locale che rischia di dissolversi nel tempo.
Foto di Antonio Iacullo