Situazione portuale particolare quella del Comune di Lipari, oggetto di pianificazione nell’ambito del P.R.P. – ๐๐ข๐๐ง๐จ ๐๐๐ ๐จ๐ฅ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ ๐๐จ๐ซ๐ญ๐ฎ๐๐ฅ๐ – arenatosi, รจ il caso di dirlo, nella compulsiva azione ostruzionistica dell’opposizione nell’ambito del Consiglio Comunale che tiene in ostaggio sei isole a causa, come qualcuno suggerisce, dell’astinenza di potere a partire da chi si รจ “accasato” nel Consiglio Comunale affermando pubblicamente, appunto, che quella รจ casa sua.
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giovedรฌ 4 settembre 2025
Rinascita eoliana "Da Casa Italia, una pioggia di milioni per la portualitร delle isole del Comune di Lipari"
Situazione portuale particolare quella del Comune di Lipari, oggetto di pianificazione nell’ambito del P.R.P. – ๐๐ข๐๐ง๐จ ๐๐๐ ๐จ๐ฅ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ ๐๐จ๐ซ๐ญ๐ฎ๐๐ฅ๐ – arenatosi, รจ il caso di dirlo, nella compulsiva azione ostruzionistica dell’opposizione nell’ambito del Consiglio Comunale che tiene in ostaggio sei isole a causa, come qualcuno suggerisce, dell’astinenza di potere a partire da chi si รจ “accasato” nel Consiglio Comunale affermando pubblicamente, appunto, che quella รจ casa sua.
Il culto di San Bartolomeo a Lipari di Giuseppe Iacolino
Abbiamo da poco lasciato alle spalle il 24 agosto, una delle date in cui la comunitร liparese festeggia il suo Patrono San Bartolomeo. Per certi versi, senza nulla volere togliere alle altre date, quella piรน partecipata non fosse altro per la presenza di tanti emigrati che tornano a Lipari in questo periodo e per la presenza dei turisti.
Sul culto di San Bartolomeo vi proponiamo uno scritto del compianto professore Iacolino
(Giuseppe Iacolino)La comunitร cristiana di Lipari fu una delle prime, in Occidente, ad aprirsi al culto dei Martiri, ad esigere un Tutelare tutto per se e ad assicurarsene la presenza fisica in loco attraverso l'appropriazione delle sue spoglie mortali. I Liparei non avevano martiri concittadini da onorare (come quelli di Catania che nel 251 adottarono la loro S. Agata, o come quelli di Cartagine che nel 258 riportarono in cittร il corpo del santo vescovo Cipriano), e perciรฒ ripiegarono su uno degli Apostoli di Gesรน. Ed era anche questo un motivo di vanto, perchรฉ, tutto sommato, un Apostolo era considerato martire in sommo grado e per essere egli stato un testimone diretto delle opere del Maestro e per avere accettato, in nome di Lui, l'estremo olocausto di se.
Prescindendo dai SS. Pietro e Paolo - che di giร i Romani tenevano in «proprietร » esclusiva -, la preferenza dei Liparei non potรจ non cadere che su S. Bartolomeo. E la ragione รจ quanto mai ovvia: tra tutti gli altri Apostoli, S. Bartolomeo dovette avere esercitato un'attivitร cosรฌ eccezionalmente feconda e avventurosa e, inoltre, gli era toccata una morte cosรฌ disumana e complessa che si finรฌ col non sapere piรน in quali regioni egli avesse realmente predicato e in che maniera fosse stato martirizzato. Fu decapitato? Fu condannato al rogo? Fu decoriato vivo? Una sola cosa si puรฒ affermare: che la vocazione e la dedizione di S. Bartolomeo al servizio del suo Signore dovette essere di tal fervore e di tale compiutezza che il suo apostolato destรฒ vivissima ammirazione tra i primitivi fedeli e la sua figura di martire piacque oltre ogni dire. Si potrebbe aggiungere che con ogni probabilitร fu anche un certo orgoglio isolano e un certo spirito corporativistico che guidรฒ i fedeli di Lipari alla scelta di questo Santo. Forse i Liparei di allora, quasi tutti uomini di mare, subirono il fascino del nome, un nome che in aramaico-siriaco suonava Nathanael Bar-Tholmร i e la cui significazione era questa: Dono di Dio, figlio di colui che smuove le acque. Non poteva non essere pure Lui dotato dei medesimi poteri di dominio sulle forze cieche della natura.
Oggi, 4 settembre: Santa Rosalia
Conoscendo il pregio della verginitร , generosamente si consacrรฒ tutta al suo sposo Gesรน, mantenendosi illibata per tutta la sua vita. Crescendo negli anni e venendo a conoscere quanto perfido sia il mondo e quanto difficilmente un giglio possa conservarsi intatto tra il fango, fuggรฌ dalla casa paterna e si ritirรฒ in una grotta nei crepacci del monte Quisquina presso Palermo, per darsi all'unione perfetta col suo Sposo Celeste.

titolo Santa Rosalia incoronata dagli angeli
Solo una pastorella conosceva il luogo del rifugio di Rosalia ed ogni giorno le portava pane e latte. P difficile esporre a quali aspre penitenze e digiuni si sottopose Rosalia. Si vede ancora la grotta in cui dimorava. Vi si scende per una scala come in un sepolcro: umida, oscura. Si conserva tutt'ora la pietra su cui riposava la Santa e sul muro si vedono scolpite queste parole: Io, Rosalia, figlia di Sinibaldo, signore di Quisquina e di Rosa, per amore del Signore mio Gesรน Cristo scelsi di abitare in questa grotta ».
Non vi restรฒ perรฒ molto tempo perchรฉ avvisata dal suo Angelo che se ivi fosse restata presto sarebbe stata trovata dai suoi genitori, si diresse verso il monte Pellegrino. Sulla sommitร del monte gli Angeli le indicarono una grotta che aveva un'apertura appena sufficiente per entrarvi. La luce, penetrando in essa, ne rischiarava le nere pareti; il suolo era talmente bagnato che a stento Rosalia trovรฒ un angolo dove riposarsi senza sprofondare nel fango.
D'allora in poi il Signore si degnรฒ di glorificare la Santa con ripetuti miracoli e il culto di lei andรฒ sempre piรน crescendo nella cittร di Palermo e fuori, tanto che quando la Sicilia nel 1625 fu desolata dalla peste, con voce unanime quel popolo si volse a S. Rosalia, trasse le sue reliquie dalla cattedrale, le portรฒ processionalmente per la cittร ed il terribile morbo parve.
PREGHIERA. Esaudiscici o Dio, nostro Salvatore affinchรฉ come ci rallegriamo per la festa della beata vergine Rosalia, cosรฌ veniamo ammaestrati nella vera devozione.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Palรจrmo il natale di santa Rosalia, Vergine Palermitana, discendente dal sangue regale di Carlo Magno, la quale, per amore di Cristo, fuggรฌ il principato paterno e la reggia, e, solitaria nei monti e nelle spelonche, menรฒ una vita celeste.
(LA) « Ego Rosร lia Sinibaldi Quisquinae Et Rosarum Domini Filia Amore D.ni Mei Iesu Christi In Hoc Antro Habitari Decrevi »
(IT) « Io Rosalia di Sinibaldo, figlia del Signore della Quisquina e del Monte delle Rose, per amore del mio Signore Gesรน Cristo, ho deciso di abitare in questa grotta »
mercoledรฌ 3 settembre 2025
Eoliani che non ci sono piรน (Riproposizione 78° puntata): Deceduti a novembre - dicembre 2023 (video di 1 minuto e 52)
In questo video realizzato con le foto in nostro possesso: Angela Cincotta, ved. Baratta; Angela Virgona ved. Divola; Anna Reitano ved. Beninati; Antonino Mandarano detto Giovanni il milanista; Attilio Peluso; Bartolo Cincotta; Bartolo Famularo; Catena Lo Piccolo ved. Scaffidi; Franco Luca; Giordano Gagianesi; Giuseppe Cipicchia; Giuseppe Natoli; Giuseppina Paino ved. Barca; Irene Cacace in Biviano; Maria Concetta Bonino in Cortese; Nello Raffaele; Onofrio D'Ambra detto Nino il nostromo; Rosa Lauricella ved. Merlino.
L' AreaMarina Protetta alle Isole Eolie รจ una necessitร non piรน rinviabile. (di Samuele Amendola)
Da un lato, la pesca intensiva e pratiche illegali hanno impoverito i fondali e messo in pericolo la biodiversitร marina, minacciando non solo le specie piรน fragili ma anche la sopravvivenza dei pescatori tradizionali. Dall’altro, un turismo mordi e fuggi, poco rispettoso della capacitร di carico delle isole, genera un impatto insostenibile: sovraffollamento, crisi idrica, aumento dei rifiuti, degrado delle risorse naturali e inquinamento.
Un’Area Marina Protetta non significherebbe chiusura, ma gestione consapevole. Essa permetterebbe di salvaguardare habitat preziosi, contrastare la perdita di specie, promuovere una pesca sostenibile e, allo stesso tempo, attrarre un turismo di qualitร , piรน rispettoso e duraturo. Inoltre, rafforzerebbe il controllo sul territorio e renderebbe le isole piรน resilienti di fronte agli effetti della crisi climatica e delle emergenze ambientali.
In questo senso, la protezione dell’arcipelago non รจ un ostacolo allo sviluppo, ma un investimento sul futuro: preservare il mare e le sue risorse significa assicurare prosperitร economica, equilibrio ecologico e dignitร sociale alle generazioni presenti e future.
Ci arriveremo mai...?
Samuele Amendola
Alle Eolie una casa per salvare le tartarughe marine
di Mauro Garofalo (da www.lastampa.it)
03 Settembre 2025
E’ dal 2004 che il FWC-Filicudi Wildlife Conservation (www.filicudiconservation.com) studia il modo migliore per conservare l’equilibrio tra mare, animali che lo popolano e territorio. Nato da un’idea dell’ecologa marina Monica Blasi, esperta di conservazione, specializzata nello studio di cetacei e tartarughe marine, in partnership con E.ON Italia (https://www.eon-energia.com), il progetto Energy4Blue impegna un team di giovani entusiasti, come Valentina Pin: sono giร 130 le tartarughe in difficoltร recuperate, con 900 volontari per il periodo estivo e 480 studenti delle scuole primarie coinvolti nella formazione al pronto soccorso.
Vulcano, Stromboli, Salina. Le Eolie ospitano uno degli ambienti vulcanici piรน attivi del mondo: 13 crateri lungo la faglia di slittamento che sta portando la placca africana sotto l’Europa. Si tratta di un’attivitร sismica migrante che, originata da Ovest, nel tempo si sta spostando verso Est. Un ecosistema unico, in cui la tutela della natura si rivela sempre piรน importante. Nel nuovo centro di Lipari, non a caso, sono raccolti alcuni degli scatti fotografici piรน emblematici che Blasi ha realizzato nel corso di una lunga carriera, sempre in prima linea: tartarughe liuto (enormi testuggini, lunghe anche oltre due metri, dalla tipica pelle scura e coriacea), delfini e tursiopi, che saltano all’alba con i loro dorsi d’argento.
“Ciascuno ha una sua pinna caratteristica, con cui riusciamo a riconoscerli - dice -: qui, alle Eolie, ci sono circa 50 esemplari. Vivono in comunitร elastiche, che si compongono in base alle necessitร ”. Ma le fotografie mostrano anche altri odontoceti. Si tratta di cetacei con i denti, riconoscibili invece dalla coda (che รจ in pratica la loro “impronta digitale”): sono i capodogli, i palombari del mare, che possono scendere fino a 2 mila metri di profonditร . “Per intercettarli usiamo degli idrofoni e degli eco-scandagli. Monitorano i clic, ovvero i suoni che questi giganti del mare utilizzano per individuare i pesci nelle profonditร degli abissi”.
Alle Eolie, infatti, ci sono zone che scendono anche a 1800 metri. Un po’ ovunque, purtroppo, c’รจ plastica. Il team dell’ecologa marina cerca di prelevarla prima che scenda in profonditร e, cosรฌ, contamini i fondali o, peggio, si incastri nelle pinne degli animali o finisca mangiata dalle tartarughe. “Ne troviamo alcune che hanno inghiottito buste di plastica: l’occlusione intestinale impedisce loro di immergersi e cosรฌ muoiono dopo giorni di agonia”. Altre, poi, sono vittime dei “lunghi ami a strascico con cui viene praticata la pesca illegale”.
A questa emergenza si aggiunge quella del cambiamento climatico e del surriscaldamento delle acque. “Le tartarughe sono ottimi bio-indicatori, dal momento che migrano, e dal 2019 assistiamo a un incremento della nidificazione alle Eolie - continua Blasi -: dalle 80 uova a Stromboli, perรฒ, ne sono nate solo 18, a causa di un terreno troppo duro per la schiusa. Del nido a Lipari, invece, non รจ sopravvissuto nessun piccolo”. La crisi รจ evidente. L’avvistamento di individui adulti – tra cui Elettra, una femmina di 30 anni, recuperata durante il nostro press tour, organizzato per “diffondere la conoscenza, la protezione della biodiversitร e la salvaguardia degli ecosistemi naturali”, come spiega Daniela Leotta, Chief Strategy, Sustainability & Communication Director di E.ON Italia - lascia presupporre che la continua antropizzazione (con il crescente inquinamento, anche acustico, delle spiagge) stia alterando, in modo grave, le zone di deposizione delle uova.
ร fondamentale, perciรฒ, che questa nicchia trovi un suo equilibrio, per gli animali cosรฌ come per l’economia di questi luoghi. Per questo motivo sono importanti i progetti come Energy4Blue di E.ON e Filicudi WildLife Conservation. “Sarร essenziale la gestione delle acque e del territorio da parte della politica locale, che accompagni la crescita di un’economia sostenibile per gli abitanti di questi luoghi”, chiosa Monica Blasi. Come? Incrementando la pesca artigianale e puntando su un turismo responsabile, distribuito lungo tutto l’anno. Al centro di tutto รจ necessaria un’area marina protetta che combatta la pesca illegale e che crei una comunitร diffusa, di umani, animali e, protagonista assoluto, il mare.
Oggi, 3 settembre: San Gregorio Magno
Nacque in Roma verso la metร del secolo sesto. Ebbe mente vasta e profonda, energia veramente romana, attivitร instancabile e grande amore per il vero e per il giusto: prerogative che egli affinรฒ e soprannaturalizzรฒ nella meditazione e nell'esercizio di una perfetta vita claustrale.
S. Gregorio, uomo tutto di Dio, per mezzo dei suo scritti e dei suoi apostoli conquistรฒ alla fede e alla morale cristiana questi nuovi popoli, mentre la sede d Roma era circondata dalle spade nemiche.
Le ordinazioni, le prescrizioni, i moniti e le sentenze in materia di diritto, e le sue innumerevoli lettera recarono vera luce nella educazione dei popoli e furorn guida sicura anche negli affari piรน complicati e difficili.
I suoi scritti andavano a ruba tra il popolo, sia per l'argomento sempre di attualitร e magistralmente trattato, sia per l'unzione celeste che spirava da ogni pagina, sia per lo stile semplice e confidente, proprio d un padre, che parla ai suoi figli ancora bambini.
Ma l'attivitร di S. Gregorio si estese anche largamente ai bisogni della Chiesa di Oriente. Prima di tutto combattรฉ il bizantinismo del regime di Costantino poli, poi ne rintuzzรฒ la smoderata vanitร dei suoi patriarchi. Con invitta pazienza ed umile caritร , ma con pari forza, dileguรฒ le tendenze di separazione dalla Chiesa di Roma, e ritardรฒ cosi per piรน secoli lo scisma greco.
Per opera di questo Pontefice scomparvero i funesti residui di superstizione e di culto idolatrico, si dileguarono le eresie che, sebbene piรน volte sconfitte, tentavano tuttavia di infiltrarsi nella nuova vita dei popoli.
Per le esperienze che S. Gregorio aveva delle cose di mondo, intervenne egli stesso alla difesa di Roma assalita dai nemici, protesse le regioni d'Italia minacciate dalla guerra e mandรฒ istruzioni agli ufficiali sprovvisti di direttive e abbandonati a se stessi dal governo centrale.
In questo modo S. Gregorio pose i primi fondamenti dell'autoritร temporale dei Papi.
S. Gregorio si addormentรฒ nel Signore, ricco di meriti, il 12 marzo dell'anno 604.
PRATICA. Il Papa รจ il dolce Cristo in terra: a lui dobbiamo amore, fedeltร , ubbidienza, preghiera.
PREGHIERA. O Dio, che hai concesso i premi dell'eterna beatitudine al tuo servo Gregorio, concedi propizio a noi, che giacciamo sotto l'incubo delle nostre colpe, la grazia di essere da te sollevati per le sue preghiere.
MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di san Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa: dopo avere intrapreso la vita monastica, svolse l’incarico di legato apostolico a Costantinopoli; eletto poi in questo giorno alla Sede Romana, sistemรฒ le questioni terrene e come servo dei servi si prese cura di quelle sacre. Si mostrรฒ vero pastore nel governare la Chiesa, nel soccorrere in ogni modo i bisognosi, nel favorire la vita monastica e nel consolidare e propagare ovunque la fede, scrivendo a tal fine celebri libri di morale e di pastorale. Morรฌ il 12 marzo.
martedรฌ 2 settembre 2025
Giro podistico Eolie: A Stromboli vincono ancora Guidetti e Marrazzo. Sesto lo strombolano Lanza
da www.eolierunningtour.it
Al termine di due giri in centro per complessivi 7.5 km, l’emiliano Guidetti (Corradini Rubiera) ha vinto l’appassionante duello con il mai domo Gian Pietro Atanasi (Piano Ma Arriviamo), tagliando il traguardo dopo 29’28”. Secondo Atanasi, distanziato di 11”. Gradino basso del podio per l’ottimo Marco Venturin (Forlรฌ Trail); per lui 31’12”.
A seguire sono giunti: Luigi Guidetti (Corradini Rubiera), Stefano Binci (Amatori Osimo), lo strombolano e beniamino di casa Carlo Lanza (Trinacria Palermo), Giovanni Scifo (Running Modica), Mattia Fioretti (Atletica Valdobbiadene), Massimo Baraldini (Podistica Finale Emilia) e Fausto Barbieri della Podistica Formiginese.
Arrivo a braccia alzate per la scatenata piemontese Marrazzo (Podistica Bairese), sempre piรน leader della classifica femminile, che si รจ aggiudicata la vittoria in 35’47”, davanti alla boliviana Paola Vania Medina Mendoza (Piano Ma Arriviamo), attardata di 54”, e alla messinese Francesca Colafati della Fidippide. Quarta Rosa Rita Vernaci (Trinacria Palermo), quinta Marilena Dall’Anese (Gp Livenza Sacile), sesta Sara Bernardini (Podistica Solidarietร ), settima Maria Stella Fazio (Amatori Sant’Agata Anspi) ed ottava l’ungherese Andrea Sirok (Piano Ma Arriviamo).
A Stromboli i partecipanti hanno goduto di un’altra calda giornata, potendo abbinare, cosรฌ, mirabilmente l’aspetto sportivo a quello turistico, come “promesso” dalla kermesse eoliana. Domani, infine, appuntamento a Lipari per l’Acquacalda-Canneto, tecnica gara in linea di circa 6.5 km, che viene riproposta nel programma del “Giro” dopo alcuni anni d’assenza.
Buoni libro, soldi subito alle famiglie: intesa Regione-Anci Sicilia
«Gli uffici – sottolinea l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano – stanno ultimando le verifiche necessarie per trasferire agli enti locali le risorse nel piรน breve tempo possibile, circa 18 milioni di euro. Per andare incontro alle esigenze della famiglie, il governo Schifani ha avviato un confronto sinergico e produttivo con l’Anci in modo tale che i Comuni possano erogare, sin da subito, i contributi a chi ne ha diritto, in attesa del perfezionamento dei trasferimenti».
«I sindaci – aggiunge il presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta – sono in prima linea nei territori e conoscono bene e da vicino le specificitร e i bisogni dei propri concittadini. In vista del rientro in classe dei nostri studenti, previsto per il prossimo 15 settembre, riteniamo una scelta di buon senso andare incontro alle esigenze delle famiglie siciliane. Nelle more degli adempimenti amministrativi da parte della Regione, chiediamo ai sindaci di erogare, ove ricorrano le condizioni finanziarie, le risorse ai nuclei familiari che ne hanno bisogno. Da parte nostra c’รจ il massimo impegno a sostenere le famiglie, in particolare quelle meno abbienti, e garantire un sereno avvio dell’anno scolastico».
LA VARDERA: "Eolie abbandonate dalle istituzioni. Ho presentato proposta di legge per avere un Comune per ogni isola"
Ho ricevuto dai social un messaggio: “Ismaele sappiamo che sei qui, per favore ascolta le difficoltร di chi vive abbandonati da tutti”. Cosรฌ abbiamo improvvisato una rinuone sulla banchina del porto. Centinaia di isolani raccontano di non avere nemmeno una ambulanza costretti al trasporto dei pazienti in motoape, per non parlare dei medici.
I bimbi senza pediatra, gli adulti senza geriatra. Sapete la follia? Tutte le isole, fatta eccezione per Salina dove ci sono 3 sindaci, dipendono da Lipari. Sono delle piccole frazioni, nonostante abbiano introiti incredibili dalla tassa di sbarco al turismo. Bene tutto va a Lipari un solo sindaco dovrebbe occuparsi di ben 5 isole: Stromboli, Alicudi, Filicudi, Panarea e Vulcano. Avere un comune sulla propria isola sarebbe per loro un modo per farli vivere.
Ho depositato un disegno di legge, e sono disposto a raccogliere firme isola per isola. La Sicilia di estrema periferie chiede cose normali, ma la politica qui รจ stata sorda, sordissima.
Lipari, materiali di scena ritrovati sui fondali di Pietra del Bagno: Savarino dispone verifiche ambientali urgenti
«Insieme all’autorizzazione – dichiara l’assessore Savarino – avevamo anche dato regole e indicazioni precise per tutelare l’area dal punto di vista ambientale. I ritrovamenti degli ultimi giorni rappresentano un motivo di forte preoccupazione e per questo, con Arpa, interverremo per accertare il possibile impatto dei materiali sull’habitat e sulle specie marine di questa zona di rilevante pregio naturalistico. Noi siamo contenti di ospitare progetti cinematografici internazionali e siamo sempre disponibili ad agevolare queste produzioni ma nessuno pensi di poter abusare della nostra generositร mancando di rispetto alle nostre bellezze naturali».
Nella lettera inviata all'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, l’assessore Savarino ha chiesto di effettuare con la massima urgenza un sopralluogo e le attivitร di monitoraggio dei fondali di Pietra del Bagno insieme a una valutazione tecnica volta ad accertare eventuali danni all'ecosistema marino.
Oggi, 2 settembre: Sant'Elpidio
lunedรฌ 1 settembre 2025
La salma della turista restituita ai congiunti. Il comunicato della guardia costiera sul ritrovamento della donna
Dopo giorni di intense ricerche- si legge in una nota della Guardia costiera- Circomare Lipari – si sono concluse le operazioni per il ritrovamento di un’anziana donna di 85 anni, della quale si erano perse le tracce il 29 agosto scorso nelle acque dell’Isola di Salina. Il corpo รจ stato avvistato nel pomeriggio del 31 agosto da un elicottero della Marina Militare e recuperato dalle unitร navali della Guardia Costiera di Lipari.
Le operazioni di ricerca, coordinate dalla Guardia Costiera di Catania, sono state attivate nel primo pomeriggio del 29 agosto, a seguito della segnalazione della scomparsa da parte del marito della donna. L’anziana non era piรน riemersa dopo un bagno nelle acque della baia di Pollara, dove si era recata a bordo di un natante da diporto in compagnia del marito. Subito รจ scattato un vasto e complesso dispositivo che ha visto il coinvolgimento di numerose forze.
Inizialmente, sono stati impiegati un battello pneumatico e due motovedette della Guardia Costiera. Con il peggioramento delle condizioni meteo e l’arrivo della sera, l’operazione รจ stata ampliata e le ricerche hanno coinvolto anche i mezzi aerei della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco.
Durante il terzo giorno di ricerche un elicottero della Marina Militare, ingaggiato nelle operazioni, ha avvistato un corpo in mare a circa 2,5 miglia a ovest del canale tra Lipari e Vulcano. Dopo aver conservato la posizione con l’aiuto di un peschereccio della locale marineria, dirottato sul posto, il corpo รจ stato recuperato dalle imbarcazioni della Guardia Costiera e trasportato a Milazzo.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G., sotto il coordinamento del Dott. Giuseppe Verzera, giร prontamente notiziata dell’evento della scomparsa della donna e delle relative ricerche, ha disposto la restituzione della salma ai congiunti.
Oggi, 1° settembre: Sant'Egidio Abate
Scoperto durante una partita di caccia da Flavio re dei Goti, entrรฒ nelle grazie di quel sovrano, e per i molti miracoli operati fu conosciuto in tutta la Francia sotto il nome di « santo taumaturgo ». Spinto da tutto il popolo e pregato dallo stesso re ad abbandonare quel romitaggio per recarsi alla corte, non cedette, ma ottenne che il re gli donasse quella selva. Acconsenti il re e vi fabbricรฒ un monastero che regalรฒ ad Egidio
.
Lรฌ accorse gran numero di giovani desiderosi di vivere sotto la sua direzione. Il Santo prese a dirigerli nella via della santitร colle regole di S. Benedetto.
Con essi potรจ incivilire quella regione,. dissodรฒ campi, fertilizzรฒ terreni fino allora incolti, aprรฌ vie di commercio e specialmente predicรฒ Gesรน a quei popoli, convertendo i peccatori e inducendoli a penitenza. Crescendo sempre piรน la fama di lui, molti si stabilirono vicino al monastero cosรฌ da formare una cittร che ora porta il suo nome.
Pieno di anni e di meriti S. Egidio verso la fine del secolo VIII volรฒ al cielo a ricevere la corona dei Beati.
Piรน tardi, quando cioรจ i calvinisti profanavano con vandalico odio i santuari della Linguadoca, le preziose reliquie di S. Egidio vennero religiosamente trasferite a Tolosa ove si conservano con grandissimo onore, e la sua tomba รจ una fonte perenne di grazie e di miracoli.
PRATICA. Che vale all'uomo guadagnare tutto il mondo se poi perde l'anima sua?
PREGHIERA. Deh! Signore, ci renda accetti l'intercessione del beato abate Egidio, affinchรฉ quel che non possiamo coi nostri meriti, lo conseguiamo col suo patrocinio.
domenica 31 agosto 2025
E' dell''ottantacinquenne turista romana il corpo ritrovato in mare al largo di Lipari
E’ il corpo della ottantacinquenne turista romana della quale non si avevano piรน notizie da venerdรฌ pomeriggio, quello ritrovato, oggi pomeriggio, da un peschereccio in navigazione al largo di Lipari. La povera donna, come si ricorderร , con pinne e maschera da snorkeling, si era allontanata dal gommone condotto dal coniuge novantenne: maschera, poi, ritrovata dai soccorritori su uno scoglio in prossimitร del Faraglione di Pollara. Per il recupero della salma, una volta che l’equipaggio del peschereccio ha comunicato l’avvistamento, sul posto รจ intervenuta una unitร della Guardia costiera di Lipari.



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