Cerca nel blog

lunedì 22 settembre 2025

Il torneo "Pulcini estate 2025" all'Aston Birra capitanata da Giulio Natoli (5 foto e 1 video)





TANASI (CODACONS): FRANA A BAGNAMARE (LIPARI). URGENTE METTERE IN SICUREZZA LA STRADA

COMUNICATO - Nelle prime ore di oggi una nuova frana ha interessato la strada provinciale di Bagnamare a Lipari, confermando la fragilità di una delle arterie più critiche e pericolose delle Eolie. Massi e detriti si sono staccati dalla parete rocciosa precipitando sulla carreggiata: fortunatamente, al momento del crollo non transitavano veicoli né pedoni.

La provinciale di Bagnamare è già stata teatro in passato di episodi analoghi, con auto colpite da massi, e presenta ulteriori gravi criticità: una rete idrica obsoleta soggetta a continui guasti e l’assenza di marciapiedi che mette a rischio l’incolumità dei cittadini.

"Non è più tollerabile che residenti e turisti debbano convivere con un pericolo costante – dichiara Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons –. È urgente predisporre un piano straordinario di messa in sicurezza della provinciale di Bagnamare, con interventi strutturali di consolidamento e l’installazione di barriere protettive. Chiediamo alla Regione Siciliana, alla Protezione Civile, alla Città Metropolitana di Messina e alla Prefettura di attivarsi immediatamente, coordinando ogni azione necessaria senza ulteriori rinvii. Le somme del PNRR destinate alla sostituzione della rete idrica non bastano: occorrono risorse dedicate e un impegno congiunto delle istituzioni per garantire la sicurezza pubblica e la mobilità sull’isola". - conclude Tanasi.

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Incontro istituzionale tra il nuovo comandante della Guardia Costiera di Lipari ed il sindaco Gullo

Lipari, 22 settembre 2025 – Si è svolto nella mattinata odierna, presso la sede della Guardia Costiera ubicata nel porto di Pignataro, l’incontro istituzionale tra il nuovo Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, Tenente di Vascello Gianmaria ARANGIO, ed il Sindaco del Comune di Lipari, Riccardo GULLO.

L’incontro, cordiale e improntato alla massima collaborazione istituzionale, ha rappresentato un importante momento di confronto sui temi legati alla sicurezza della navigazione, alla tutela dell’ambiente marino e costiero, nonché alla gestione dei flussi turistici marittimi che interessano l’arcipelago eoliano specialmente nei periodi di maggiore affluenza.

Tra i temi discussi durante l’incontro anche la necessità di rafforzare le sinergie operative tra le istituzioni, in vista delle sfide future legate alla sostenibilità ambientale ed alla valorizzazione del patrimonio marino delle Isole Eolie.

Il Sindaco GULLO ha rivolto al nuovo Comandante un caloroso benvenuto a nome dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza tutta, sottolineando l’importanza strategica del presidio marittimo della Guardia Costiera per la sicurezza e lo sviluppo del territorio. Dal canto suo, il Comandante ARANGIO ha espresso piena disponibilità a collaborare con l’ente comunale per garantire un presidio sempre più efficiente e vicino alle esigenze della comunità eoliana.

L’incontro si è concluso con un reciproco augurio di buon lavoro e con l’impegno condiviso di mantenere un dialogo costante e costruttivo a beneficio dell’intera collettività.

Interruzione energia elettrica martedì 23 settembre


 

Il cordoglio del Centro Studi per la scomparsa del dottor D'Ambra


 

Nozze di diamante per i coniugi Peppuccio ed Adriana Subba. Auguri!

Hanno rinnovato, dopo 60 anni, il loro "Si" dinnanzi a Don Gaetano Sardella i coniugi Peppuccio ed Adriana Subba. 

"Sessant'anni di matrimonio non sono solo un traguardo, ma un capolavoro. Siete esempio di amore, pazienza e dedizione per i vostri cari e per la comunità tutta. 

A voi i nostri più cari auguri".



Buon compleanno a...

... Fabiana Famularo, Giuseppe Andrea Bertè, Tony Portelli, Erina Lo Schiavo, Marco Mollica, Maria Grazia Maiurana, Giulia La Greca, Fabrizio Greco, Riccardo Cacace, Giuseppe (Pippo) D'Angelo, Cristina Ruggeri 




Bagnamare: Frana di materiale tufaceo nelle prime ore del mattino...e anche stavolta è andata bene

Una frana di materiale tufaceo e roccia ha interessato la strada provinciale di Bagnamare, rischiando di causare una tragedia. 
L'episodio si è verificato intorno alle 5 del mattino, un orario che fortunatamente ha evitato il coinvolgimento di persone e veicoli. 
 L'arteria, cruciale per l'isola, collega il centro di Lipari con Porto Pignataro e la frazione di Canneto ed è tra le più trafficate. 
I Vigili del Fuoco, con il distaccamento situato nelle vicinanze, sono intervenuti tempestivamente per rimuovere i detriti dalla carreggiata, depositandoli temporaneamente a bordo strada.

Il materiale franato raccolto a bordo strada
dopo l'intervento dei Vigili del fuoco

 

La "Pagina della Cultura": Ventisette febbraio 1998: Le Eolie all’ON.U. (di Giuseppe La Greca)

27 febbraio 1998
Le Eolie all’ON.U.
La “Settimana Eoliana” a New York viene presentata ai nostri connazionali ed agli italoamericani con un articolo di quattro pagine di “America oggi” del 22 febbraio 1998, dal titolo “Le Eolie di scena a New York”.
Il 23 febbraio, nella sede dell’ENIT, si tiene l’incontro con gli operatori turistici ed i giornalisti del settore della “Grande Mela”. Nello stesso giorno iniziano le proiezioni dei film sulle Eolie presso il MoMA, nell’ambito di una retrospettiva cinematografica dal titolo “Second Art”, a cura di Laurence Kardish, curatore del MoMA. Il 26 febbraio, presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò, si apre la mostra fotografica sulle Isole Eolie. Subito dopo, una nota studiosa statunitense, Iris Love, tiene una conferenza dal titolo:“Storia, Arte, Geologia delle Eolie nell’antichità”,in cooperazione con la rivista americana “Archeology”.
La delegazione eoliana è quindi impegnata in due diverse giornate, il 25 febbraio, presso il Dag Hammarskjolld Auditorium delle Nazioni Unite, con la proiezione del documentario “Le Eolie di ieri e di oggi” e gli interventi di Francesco Alliata, Quintino Di Napoli, Antonio Monda (Professore di Tecnica della Regia alla New York University) e Folco Quilici. L’apice della manifestazione si raggiunge il 27 febbraio con il Gala Dinner nella Grand Ballroom del Waldorf Astoria promosso dal Comitato della “Settimana delle Isole Eolie” in onore dell’Ambasciatore d’Italia e dei 32 Ambasciatori delle piccole Isole-Stato accreditati all’ONU. La comunità degli italo-americani, e tutti gli amici dell’Italia, risposero con grande entusiasmo non solo alla serata di gala, ma a tutte le celebrazioni dell’intera settimana delle Isole Eolie.
Il Centro Studi, non appena rientrati nelle Eolie, scriveva: Si è appena conclusa, registrando un grande successo, la manifestazione eoliana nella Big Apple, organizzata dall’Assessorato Regionale al turismo, dall’Azienda Soggiorno e turismo delle Isole Eolie, dai Comuni Eoliani, dalla Federalberghi delle Isole Eolie, dal Centro Studi Eoliano di Lipari, dall’associazione Didime 90 di Salina, e supportata da un comitato americano istituito per l’occasione. Questo grande evento culturale e cinematografico che si è svolto in America, ha proiettato, ancora una volta, il meraviglioso  arcipelago delle Eolie all’attenzione del mondo. Una intensa settimana dove in ogni angolo, strada o centro culturale di New York  echeggiavano le parole Eolie e Sicilia.
Per approfondimenti: Le Eolie all’O.N.U. di Giuseppe La Greca, Edizioni del Centro Studi, 2013.
Vedi anche: 14 ottobre, E. Re


Oggi, 22 settembre: San Maurizio e compagni

Durante l'impero di Diocleziano e Massimiano, fra le legioni romane ve n'era una chiamata « Legione Tebea ». Era composta di 6600 uomini, tutti cristiani, pieni di tanta fede e tanta pietà che pareva una' comunità religiosa. L'esercito romano non aveva legione migliore di questa, perchè quelli che sono veramente cristiani, sono sempre i più diligenti nel compiere il loro dovere. 
Capo di questa legione era Maurizio. Cresciuto fra le armi, egli univa al coraggio un amore a Gesù Cristo davvero ammirabile, e praticava fedelmente le massime evangeliche. Un giorno Maurizio ricevette ordine dall'imperatore di recarsi in Italia, per unirsi al resto dell'esercito romano e andare nelle Gallie contro i Bagaudi, contadini, pastori e nomadi della Gallia, ancora legati alle loro tradizioni celtiche. Maurizio, come sempre in tutte le cose che non si opponevano alla legge di Dio, prontamente ubbidì: venne in Italia, e s'incamminò verso la Gallia con la sua legione. 
Giunti nella Valesia presso Agauno, l'imperatore ordinò una sosta, durante la quale dispose che tutti i soldati assistessero ai sacrifici e giurassero di far strage di tutti i Cristiani. 
S. Maurizio ed i suoi legionari si rifiutarono, disposti a morire anzichè offendere Dio. Massimiano allora ordinò che la legione fosse decimata; e udendo che gli altri erano rimasti fermi nel loro proposito, ne ordinò una seconda. Ma quegli eroi intrepidi, invidiando la morte dei loro compagni su cui era caduta la sorte, mandarono all'imperatore questa protesta: « Signore, noi siamo vostri soldati, ma nello stesso tempo servi di Dio e gloriandoci di questo, ne facciamo una spontanea confessione. A voi dobbiamo il servizio militare, a Dio l'innocenza; da voi riceviamo lo stipendio, da Dio abbiamo ricevuto la vita. Non possiamo dunque ubbidirvi offendendo Dio, Creatore e Padrone nostro e vostro, ancorchè ricusiate di riconoscerlo per tale. Vi offriamo le nostre persone contro qualsivoglia nemico, ma non contro innocenti. Voi ci comandate di perseguitare i Cristiani; eccoci qui: noi siamo cristiani e confessiamo Iddio Padre, autore di tutte le cose, e Gesù Cristo, suo Figliuolo. Abbiamo le armi in mano, ma non faremo resistenza, perchè amiamo più morire innocenti, che vivere colpevoli ». 
Questa protesta inferocì Massimiano, che comandò ad un'altra legione di circondare la Tebea, e di uccidere tutti quelli che persistevano a confessare il nome di Gesù. Quei prodi, volendo, avrebbero certamente potuto difendersi con le armi, e il cielo stesso sarebbe forse venuto in loro aiuto, ma essi preferirono dare la vita per Gesù Cristo, ed in breve tempo furono tutti trucidati! 
Ad Agaunum, in Raetia, l'attuale Saint Maurice-en-Valais, sorse il più antico luogo di culto dedicato a San Maurizio: Territorialis Abbatia S. Mauritii Agaunensis, l'abbazia svizzera del cantone vallese. 
Qui è da cercare il punto focale del futuro culto vivissimo dedicato a San Maurizio nelle Alpi e altrove, che fece di San Maurizio dapprima il patrono del Sacro Romano Impero, poi, entrato il Vallese occidentale nei possedimenti dei Savoia, il culto dei martiri fu legato strettamente alla loro dinastia Fu istituto l’Ordine Cavalleresco di San Maurizio, unito in seguito con quello di San Lazzaro. Le reliquie di San Maurizio furono traslate a Torino e ora custodite nella cappella della Sindone. 

PRATICA. Preferiamo, ad imitazione della Legione Tebea, la morte al peccato. 

PREGHIERA. 
Concedi, te ne preghiamo, Dio onnipotente, che ci rallegri la festiva solennità dei tuoi santi martiri, Maurizio e suoi compagni, affinché appoggiandoci alle loro preghiere, abbiamo a gloriarci del loro natalizio.

Buongiorno, oggi è lunedì 22 settembre


 

domenica 21 settembre 2025

Accadde...oggi...nel 1990 (fonte:accaddeoggi.it)


 

Alicudi: Sbarcati 15 operai forestali per la seconda tranche di cattura capre. A Ginostra caproni danneggiano casa


Prenderà il via  domani ad Alicudi la seconda tranche di cattura delle capre inselvatichite. Sull'isola, oggi, sono sbarcati una quindicina di operai forestali ed un camion, più grande del precedente, per il trasporto di animali vivi.

Ricordiamo che come dichiarato dal dottor Giovanni Dell'Acqua, direttore dell'Azienda foreste demaniali di Messina, l'obiettivo, sino a metà ottobre circa, è catturare e trasferire 350/400 capre sia da Alicudi che da Ginostra. 

Le operazioni di cattura riprenderanno, poi, in primavera.

Intanto a Ginostra - come scrive Gianluca Giuffrè su fb - un gruppo di caproni ha "attaccato" una casa, distruggendo a testate porte e finestre e rompendo tutti i vetri.

"Stromboli Quale Futuro": Il programma dell'iniziativa della Pro Loco Amo Stromboli

L'evento "Stromboli Quale Futuro", si terrà il 4 e 5 ottobre 2025 a Stromboli e comprende due momenti principali. Il programma in sintesi:

4 Ottobre 2025 - Festa Popolare

  • Orario e luogo: Ore 21:00, Piazza San Vincenzo.
  • Attività: Intrattenimento musicale con la Cicero Band e sagra dei dolci.
  • Ringraziamenti alle associazioni VIS, AVE e ai volontari.

5 Ottobre 2025 - Convegno

  • Orario e luogo: Ore 10:00, Hotel Villaggio Stromboli.
  • Tema: Discussione sul futuro di Stromboli, con focus su ambiente, turismo, infrastrutture, sanità e governance.
  • Apertura: Dott.ssa Rosa Oliva (Presidente Pro Loco Amo Stromboli APS).
  • Moderatore: Avv. Pina Alberghina.
  • Saluti istituzionali: Interventi di rappresentanti regionali e locali, tra cui il Sindaco di Lipari e dirigenti della Protezione Civile.

Relatori e Temi

  • Prof. Alessandro Chiarucci: Valore ecologico di Stromboli.
  • Dott. Franco Emmi: Proposte di fruizione del vulcano.
  • Prof. Luciano Nunziante: Rischio idrogeologico e mitigazione.
  • Ing. Rosario Celi: Mitigazione del rischio idrico.
  • Dott. Angelo Sidoti: Sviluppo ecosostenibile alle Eolie.
  • Dott. Giandomenico Maneri: Criticità sanitarie a Stromboli.
  • Arch. Roberto Sauerborn: Idee per lo sviluppo sostenibile.
  • Dott. Tommaso Castronovo: Impatti ambientali del turismo.

Lipari, le carte del bilancio in aula. Ora lo scontro politico si arroventa. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 21 settembre 2025


 

L'imprenditore Enzo D'Ambra muore durante una nuotata. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 21 settembre 2025



 

Eoliani e amici delle Eolie che non ci sono più (Riproposizione 80° puntata): deceduti da gennaio a dicembre 2023

 Nel video le foto degli eoliani (di coloro che abbiamo le foto) e di alcuni amici delle Eolie, deceduti nel primo semestre dell'anno 2023: Antonino Li Donni, Antonio Mandarano, Antonio Stramandino, Assunta Barbuto, Assunta Paino ved. Biviano, Bartolomeo Taranto, Bruno Costa, Don Gino Profilio, Filippo Picone, Francesco Merlino, Franco Aliberti, Giacomo Foti detto Beniamino, Giuseppa Magistri ved. Portelli, Giuseppe Falconieri, Lee - Ann Tomasello, Maria Concetta Cannistrà, Maria Manfrè ved. La Greca, Maria Teresa Galletta, Pasquale Monte, Peppino Raffaele, Rosa La Greca ved. Crivelli, Rosa Quadara, Rosina Lo Schiavo in Giuffrè, Rosina Zaia ved. Cincotta, Santa La Greca ved. Lazzaro, Tindara Scaffidi in Inguì, Totò Baiamonte, Umberto Giuffrè, Antonino Costa detto Nino, Bartolo Belletti, Caterina Monte ved. Puglisi, Concettina Favaloro ved. Cipicchia, Dino Costa, Fernando Tomarchio, Francesco Pittari (Ciccio), Giovanni Iacono, Giovanni Lo Piccolo, Giovanni Mollica, Giovanni Profilio, Giuliana Caruso ved. Saccà, Giuseppe Tripi, Guy Giuffrè, Marisa Faranda in Materazzi, Nicoletta Colosi, Nino Manfrè, Pina Cesario in Cincotta, Pino Ziino, Roberta Cacace, Rosa Martinucci, Sabino Losinno, Sergio Costa, Valentina Denaro, Maria Grazia Rizzo in Martinucci; Andrea Magazzù; Agnese Tiralongo in Mollica; Antonia Lo Ricco in Portelli; Antonino (Tonino) Criscillo; Enrico Costa; Gaspare Vadalà detto Bartolino; Katia Aiello; Laura Iacono ved. Pintus; Luigi Blandino; Maria Estella Favaloro ved. Costa; Nunziata Mandile (Titina) ved. Biviano; Onofrio Cappadona; Roberto Coluccio; Ruwan Manoch Kumar; Sergio Giani; Valentino Raffaele Ada Di Lorenzo ved. Cincotta, Angela Casamento in Manfrè, Angelo Cincotta, Anna Sari in Lo Schiavo, Antonino Biviano, Bartolomeo Peluso, Benita Gugliotta ved. Profilio (Zà Benita), Catena Paino in Casella. Caterina Famularo in Casamento, Domenico Merlino detto Mimì, El Arbi Qadchaoui, Filippo Greco, Francesco Monte, Giovanna Pittari, Giovanni Di Pietro, Giovanni Mandarano, Giovanni Paino, Giuseppe D'Ambra, Giuseppe Lamouchi, Giuseppe Natoli, Giuseppe Sciacchitano detto Pino, Giuseppina Rando ved. Zavone, Giuseppina Vasquez, Marco Del Bono, Maria Aurora Raffaele ved. Saltalamacchia, Maria Rosa Esposito in Paino, Maria Stella Zaia in Cannistrà, Nadia D'Amore, Nunziata Bongiorno ved. Ruggiero, Pina cecchini ved. Barile, Rosanna Lorizio ved. Spadaro, Routine Khadour, Saverio Corrado, Silvano Saltalamacchia, Ugo Tricomi, Vito Chiofalo, Vittorio Cullotta, Angela Cincotta, ved. Baratta; Angela Virgona ved. Divola; Anna Reitano ved. Beninati; Antonino Mandarano detto Giovanni il milanista; Attilio Peluso; Bartolo Cincotta; Bartolo Famularo; Catena Lo Piccolo ved. Scaffidi; Franco Luca; Giordano Gagianesi; Giuseppe Cipicchia; Giuseppe Natoli; Giuseppina Paino ved. Barca; Irene Cacace in Biviano; Maria Concetta Bonino in Cortese; Nello Raffaele; Onofrio D'Ambra detto Nino il nostromo; Rosa Lauricella ved. Merlino.

Come eravamo: Luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo (Puntata 7 °) Anni 1958 e 1959 (2 foto)

Nella prima foto : Scuola Elementare S. Domenico Savio 1958 - Bartolino Giardina, Anna Grazia Iacono e la Sig./na Cristina Cangemi 
Nella seconda : Scuola elementare S. Domenico Savio 1959 saggio ginnico- Piero Roux, canta,  accanto a lui Bartolino Giardina e Lucia Greco.




 

Buon compleanno a...

...Anna Porretti, Angela Giovenco, Luana Virgona, Laura D'Ambra, Raffaele Rifici, Frenky La Macchia, Giuseppe Bove, Noemi Venuto



Il mondo di Clara Rametta a Salina, l’isola delle femmine

(da https://www.iodonna.it/attualita/costume-e-societa/2025/09/20/il-mondo-di-clara-a-salina-lisola-delle-femmine/

Clara Rametta ha lasciato un’impronta non cancellabile: una delle donne battagliere e rigorose che fanno più che mai della Sicilia l’isola delle femmine

di Aldo Cazzullo - Arrivai la prima volta a Salina ventidue anni fa. Me ne aveva parlato Lucio Dalla, che andava spesso sull’isola a trovare i fratelli Taviani, di cui era molto amico, aveva anche recitato in un loro film.


Però Lucio a casa dei fratelli Taviani voleva stare da solo; così mi dovetti cercare un albergo.

Le Eolie sono speciali da ogni punto di vista: c’è un solo sindaco per sei isole – Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Alicudi, Filicudi -, mentre Salina ne ha tre: quello di Santa Marina, quello di Leni, e quello di Malfa.



Nel cuore di Malfa c’erano alcune vecchie case, di quelle che nessuno voleva più. Clara Rametta le aveva comprate, restaurate e unite in un piccolo albergo molto accogliente, il Signum. Era un matriarcato: comandava lei, affiancata dalla figlia Martina, oltre che dal marito Michele e dal figlio Luca, due uomini dal sorriso dolcissimo e di grande spessore umano.


Negli anni, il Signum si è trasformato, abbellito, allargato. Martina è diventata una chef importante, ha pure preso la stella Michelin. Clara è diventata sindaca di Malfa, e si è battuta come una leonessa per dare al paese un nuovo porto e una vita culturale, attraverso la musica e il cinema. Poteva essere dolce e poteva essere dura, esigente, severa.



Aveva creato, pezzo per pezzo, un piccolo mondo, sia come imprenditrice sia come politica. Aveva giustamente trasformato il centro di Malfa un’isola pedonale, e aveva portato sull’isola artisti che non la conoscevano.


Ora un male crudele l’ha portata via, ma non potrà cancellare l’amore per il suo paese e la sua terra. Clara Rametta ha lasciato un’impronta non cancellabile. Resterà nei miei ricordi come una delle donne battagliere e rigorose che fanno più che mai della Sicilia l’isola delle femmine.

LA PAROLA - COMMENTO AL VANGELO DI DOMENICA 21 SETTEMBRE 2025

Oggi, 21 settembre: San Matteo

S. Matteo, che prima si chiamava Levi, è l'autore del primo Vangelo, che scrisse in aramaico, ed è uno dei primi Apostoli che Gesù chiamò alla sua sequela.
Giudeo di nascita, figlio di Alfeo, secondo S. Marco egli esercitava il mestiere di gabelliere in Cafarnao. Quando il Maestro Divino gli disse di seguirlo, stava appunto seduto al banco delle gabelle sulle rive del lago. Ecco il tratto evangelico : « E Gesù tornò verso il mare; e tutto il popolo andava a lui e li ammaestrava. E nel passare vide Levi d'Alfeo, seduto al banco della gabella, e gli disse : Seguimi. Ed egli, alzatosi, lo segui ».
Mirabile generosità! Matteo aveva un ufficio che gli assicurava una certa agiatezza. Ma questa pronta rinuncia ai beni per seguire Gesù gli meritò una tale abbondanza di grazia da raggiungere le più alte cime della perfezione cristiana. S. Matteo ebbe in seguito la fortuna di ospitare in casa sua il Salvatore, onde i Farisei si scandalizzarono moltissimo, perché Gesù mangiava coi pubblicani e coi peccatori. Ma conosciamo la solenne risposta di Gesù: « Non son venuto per i sani, ma per i malati ».
Ricevuto lo Spirito Santo nella Pentecóste, predicò il Vangelo nella Giudea e nelle contrade vicine e poco dopo la dispersione degli Apostoli per il 'mondo, scrisse il Vangelo destinato ai Giudei.
S. Matteo, siccome scriveva per i suoi connazionali, volle dimostrare che Gesù Crocifisso era il Messia aspettato, il Redentore d'Israele profetato dalle Scritture. Ad ogni passo infatti si trova l'espressione: « Come è stato scritto da Isaia profeta, dai profeti », ecc. ecc.; e minuziosamente prova come le profezie e le promesse dell'Antico Testamento si siano compiute in Gesù Cristo.
Predicò poi il Vangelo nell'Africa, in Etiopia, e si sa per testimonianza di Clemente Alessandrino, che praticava l'esercizio della contemplazione e conduceva vita austerissima, non mangiando altro che erbe, radici e frutta selvatica.
Fu trucidato da una squadra di feroci pagani, mentre celebrava il santo sacrificio. Le sue reliquie furono trasportate dopo trecento anni in Bretagna, e di qui nella sontuosissima cattedrale a lui dedicata nella città di Salerno.
Come gli altri Evangelisti, anche S. Matteo è figurato dai quattro misteriosi animali descritti dal profeta Ezechiele, e nell'Apocalisse da S. Giovanni. È comune sentenza dei Ss. Padri della Chiesa che l'animale che aveva la figura quasi d'uomo raffigura S. Matteo, il quale appunto comincia il Vangelo colla generazione temporale di Gesù.

PRATICA. Ad onore di S. Matteo leggiamo oggi un tratto di Vangelo. 

PREGHIERA. Ci vengano in aiuto, o Signore, le preghiere del tuo beato apostolo ed evangelista Matteo, affinché ciò che non ottengono le nostre forze, ci sia donato per sua intercessione
.

Buongiorno e buona domenica...così!


 

sabato 20 settembre 2025

Accadde..oggi...nel 1958


 

Lipari, Vulcano e Stromboli. Controlli sulla toponomastica. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 20 settembre 2025


 

Martedì a Canneto i funerali del dottor D'Ambra

Si terranno martedì 23 c.m., alle ore 16 e 30, nella Basilica di San Cristoforo a Canneto, i funerali del dottor 

Vincenzo "Enzo" D'Ambra.

Le onoranze funebri sono a cura della ditta ALFA&OMEGA di Lipari 

Bilancio in aula a Lipari la commissaria Leonelli si sostituisce a Russo. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 20 settembre 2025


 

Formica di fuoco, campagna di informazione e un’app per le segnalazioni. Savarino: «Dalla Regione attenzione continua al fenomeno»

Un’app per raccogliere le segnalazioni geolocalizzate sulla presenza di focolai della “formica di fuoco” nelle varie zone della Sicilia e uno specifico momento di formazione e comunicazione a Siracusa sull'emergenza. Oggi, nel corso di una riunione periodica nella sede dell’assessorato al Territorio e all’ambiente, a Palermo, è stato fatto il punto sulle prossime iniziative portate avanti dalla Regione Siciliana per contrastare il fenomeno dell’insetto "Solenopsis invicta”.

«Fin dall’inizio abbiamo compreso il rischio che la formica di fuoco rappresenta per il nostro territorio – ha commentato l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino – e continuiamo costantemente a seguire la situazione intervenendo su tutti i fronti per contrastare questa emergenza. Come abbiamo evidenziato anche nel corso della riunione operativa di oggi siamo perfettamente al passo con il cronoprogramma che è stato concordato e finanziato dal ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica. Da mesi stiamo portando avanti le azioni di contrasto pianificate e possiamo dire che l'eradicazione nel Siracusano sta funzionando».

L'Istituto zooprofilattico della Sicilia che cura la parte informativa sanitaria del piano, diffonderà una nota informativa alle aziende sanitarie provinciali di tutta l'Isola sui possibili casi di punture da formica di fuoco sulle persone, allertando anche i servizi veterinari. Il piano in fase di attuazione è stato predisposto dall’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente, in collaborazione con ministero dell'Ambiente, Università di Catania, Istituto zooprofilattico, Corpo forestale, dipartimento regionale Agricoltura, con il coordinamento del commissario straordinario per l'emergenza, Luca Ferlito.

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Tragedia nel mare di Canneto: E' morto il dottor Enzo D'Ambra

 Ha perso la vita nel mare di Canneto, mentre stava facendo il bagno, in un tratto prospicente la propria abitazione, il dottor Vincenzo (Enzo) D'Ambra, 83 anni, ex imprenditore del settore pomicifero, presidente della fallita società Pumex e, per diversi anni, editore dell'emittente televisiva locale Teleisole e del giornale Nuovo Notiziario delle isole Eolie. 
E' stato anche presidente di Confindustria Sicilia.
Sarebbe stato colto da malore e inutili si sono rivelati i soccorsi portati da alcuni bagnanti e, poi, dal personale del 118 che nulla ha potuto fare per strapparlo alla morte.
Enzo D'Ambra è stato una figura di spicco nell'ambito imprenditoriale dell'isola di Lipari, in particolare nel settore della pomice, che per anni ha rappresentato una risorsa economica fondamentale per l'isola e gli isolani. 
La salma, su disposizione del magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Barcellona, a seguito di relazione dei carabinieri, è stata già consegnata alla famiglia per i funerali.
Alla signora Sonia e ai familiari le nostre condoglianze

Buon compleanno a...

... Nadia Bernardi, Salvatore Gitto, Elda Ranno Corrieri, Linda Mirabito, Maria Leonetti, Santino De Pasquale 


Rifiuti, proroga al 31 ottobre per i bandi Ccr e compostaggio.

«Il governo regionale intende dialogare con gli enti locali perché la politica ha il dovere di trovare soluzioni laddove si presenta un problema. Pertanto mercoledì mi recherò personalmente all'Anci per incontrare il presidente e concordare con lui una soluzione strategica che ci consenta di fare un'azione di diffusione e condivisione capillare, oltre che una strategia di sensibilizzazione verso i Comuni in forma singola o associata, affinché colgano le opportunità offerte dai bandi del dipartimento Rifiuti per creare un metodo di collaborazione per oggi e per il futuro».

Così l'assessore regionale all'Energia e ai servizi di pubblica utilità, Francesco Colianni, in merito all'esiguo numero di domande pervenute al dipartimento per i bandi di realizzazione dei Centri comunali di raccolta (Ccr) e degli impianti di compostaggio di prossimità, per i quali il dirigente generale Arturo Vallone ha firmato i decreti di proroga al 31 ottobre in modo da dare più tempo ai Comuni per partecipare con le loro proposte progettuali e ottenere i contributi economici.


«L'assessorato all'Energia e ai servizi di pubblica utilità non si è risparmiato nel mettere in campo in questi mesi un'ampia e variegata progettualità di bandi pubblicati, in linea con le misure europee, per sfruttare al meglio le risorse finanziarie di svariati milioni di euro a disposizione dei Comuni - aggiunge l'assessore -. Il nostro obiettivo è fare in modo che gli enti locali vengano a conoscenza dei bandi e raccolgano queste opportunità per migliorare la funzionalità dei servizi territoriali attraverso l'azione europea "Strategie integrate della produzione di rifiuti e incentivazione del riuso e del compostaggio"».


«Il lavoro svolto dall'assessorato è altresì orientato a mettere in atto misure e avvisi concreti per l'impiantistica di riciclo dei rifiuti, in linea con la visione e l'azione coraggiosa di governo del presidente Schifani che riguarda la realizzazione dei termovalorizzatori», conclude Colianni.

Giuntabus da lunedì modifica orari da Messina e da Milazzo


 

Lillo Alessandro una vita dedicata al folklore. Con "L'Emigrante" ha scritto un capitolo del recente spettacolo dei Cantori Popolari (di Corrado Giannò)

 E’ ancora forte l’eco della “Festa degli Eoliani nel mondo” tenutasi a Santa Marina Salina lo scorso 6 settembre, in occasione della quale è stato ulteriormente sancito il gemellaggio tra le isole Eolie e la città di Mar del Plata, che cominciano ad aversi primi riscontri e contatti di una certa importanza e rilevanza.

E’ stata questa una circostanza che per la prima volta ha visto i “Cantori Popolari delle Isole Eolie” presentare al pubblico, uno spettacolo interamente dedicato al problema dell’emigrazione. 

Un’occasione che ha voluto mettere insieme una comunità globale che non dimentica le proprie radici. Un evento visto come un vero e proprio rito collettivo, capace di riunire generazioni e continenti sotto il segno della memoria condivisa.

E’ particolare commozione ha suscitato la canzone, scritta da Lillo Alessandro dal titolo “L'emigrante”.  Un canto amaro e struggente che racchiude in poche parole l’universo di dolorose emozioni, che compongono la vita quotidiana dell’emigrante. Il desiderio del ritorno è un pensiero fallace che illude e inganna e nel canto si traduce in desiderio di morte come ultimo approdo. L’emigrante è un eroe del suo tempo che lotta per la sopravvivenza, per il riconoscimento della sua umanità, per il diritto di migliorare la sua vita e quella della sua famiglia. E’ un eroe che infligge a se stesso la lacerazione del distacco.

Questo il profondo significato che Lillo Alessandro, già Presidente Mondiale della Federazione Internazionale del Folklore, ha voluto trasmettere attraverso questa sua ennesima creazione.

Uno scritto, quello di Lillo, che ha messo ancora una volta in risalto le grandi doti artistiche di un uomo che al folklore, alle tradizioni popolari, alla sua gente ha dedicato la sua vita. Raccogliendo unanimi consensi e riconoscimenti, tra i quali, quello di “Paladino del folklore” a livello mondiale.

Da qui, proprio da questa canzone, da questa serata, si è aperto uno spiraglio che, in un futuro non molto lontano, potrebbe portare i “Cantori Popolari delle Isole Eolie” in Sud America, per raccontare con profonda emozione, professionalità e forza la vita dell’emigrante, le sue speranze, le sue delusioni.

E’ sempre stato così, e sempre così sarà.

 Corrado Giannò

Oggi, 20 settembre: Santi Martiri Coreani (Andrea Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e 101 compagni)

Ha il sapore degli Atti degli apostoli il racconto della fondazione della comunità cristiana in Corea e del martirio dei suoi primi membri tra la fine del Settecento e l'Ottocento.
La vicenda ebbe inizio nel 1782, quando alcuni letterati incaricarono il giovane Ni-Tek-tso, che si doveva recare in Cina, di assumere maggiori informazioni sulla religione cattolica, della cui esistenza avevano letto in alcuni libri. Due anni dopo Ni ritornò battezzato con il nome di Pietro e a sua volta amministrò il sacramento ai letterati.
Con il fervore degli inizi essi svilupparono un forte movimento di proselitismo. Al suo arrivo nel 1794 il sacerdote cinese Giacomo Zhu trovò nel Paese circa 4000 cristiani. Questo numero andò crescendo nel corso dell'Ottocento, nonostante tre gravi persecuzioni durante le quali furono messi a morte più di diecimila cristiani.
Tra di loro Andrea Kim, il primo sacerdote coreano. Di nobile famiglia, era stato inviato a studiare a Macao. Ritornò nove ann. dopo, subito dopo l'ordinazione, e aiutò il vicario apostolico monsignor Ferréol e il missionario Nicola Daveluy a entrare clandestinamente nel Paese. Arrestato, venne trasferito a Seul e giustiziato dopo che risultarono vani tutti i tentativi per farlo abiurare. Insieme con lui venne ucciso anche il padre, Giuseppe.
Quando il figlio venne arrestato, si presentò alle autorità dichiarandosi cristiano. Venne battezzato dal figlio in carcere prima di ricevere insieme con lui la corona del martirio. Andrea Kim e suo padre Giuseppe con altri 101 martiri vennero proclamati santi da Giovanni Paolo Il nel 1984 in occasione del secondo centenario della fondazione della Chiesa Cattolica in Corea.

PRATICA: Meditiamo sulla sofferenza dei Santi martiri del Congo, per riscoprire la profondità dell’amore senza limiti di chi dona tutto se stesso, uniformandosi alla passione di Cristo.

PREGHIERA: Signore, mandaci i Tuoi doni, affinché anche la nostra vita sia pura e senza compromessi, per poter testimoniare il nostro amore per Te e lottare, insieme con i nostri fratelli di tutte le religioni e di tutte le razze, per l’ unità, la libertà, la pace su questa nostra Terra, imbevuta del sangue di tanti Tuoi santi martiri e godere in cielo la luce della Tua gloria

Buongiorno...così!


 

venerdì 19 settembre 2025

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Regione, si dimette Barbagallo assessore all'Agricoltura

L’assessore regionale dell’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, ha presentato le dimissioni dall’incarico, efficaci da lunedì 22 settembre, per motivi personali.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso di un incontro a Palazzo d’Orléans, ha espresso gratitudine «per l’impegno e la dedizione dimostrati durante il suo mandato», sottolineando «l’ottimo lavoro svolto e la grande professionalità con cui l’assessore Barbagallo ha portato avanti le proprie funzioni».

Accadde oggi...nel 1985


 

Laurea in Scienze primarie per Paola Cincotta con il punteggio di 100/110. Per la giovane liparese è la terza laurea

A Milano, all'Università Cattolica, con il punteggio di 100/110 , si è laureata in Scienze primarie

PAOLA CINCOTTA.

Paola, alla sua terza Laurea, è l'orgoglio della sua famiglia in quanto, anche lavorando, si sta distinguendo negli studi.

A Paola e ai suoi cari le nostre felicitazioni



Il borgo di Ginostra "liberato" da 132 capre. Viaggi anche da Alicudi. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del su del 19 settembre 2025


 

Monsignor Lo Nardo e i suoi giovani in visita al Senato...poi all'udienza generale con il Papa


Il 16 settembre, una rappresentanza dell'Oratorio dei Santi Giuseppe e Martino della Parrocchia di Spadafora (ME), è stata invitata a Roma per visitare il Senato su invito della senatrice Barbara Floridia.
Al termine della visita, il parroco Mons. Alessandro Lo Nardo ha ringraziato la senatrice per l'apprezzamento verso l'attività sociale dell'Oratorio e per i suoi giovani, che erano solo 25: il numero massimo consentito.
La senatrice ha elogiato le attività dell'Oratorio, che ha contribuito alla nascita dell' ASD SGM Spadafora Sport, conferendo un encomio straordinario per l'impegno nelle attività sociali, sottolineando l'importanza della dedizione dei giovani e il loro spirito di solidarietà.
Durante l'incontro, il presidente, i vice presidenti e i tutti ragazzi hanno ricevuto encomi personali per il loro lavoro che promuove inclusione e coesione.
Nel pomeriggio, il gruppo ha assistito a una seduta del Senato, dove il presidente sen. Ignazio La Russa ha salutato i ragazzi con affetto.

Il giorno successivo, i giovani hanno partecipato all'udienza generale con il Papa in piazza S. Pietro, dove sono stati notati e salutati.
"Questa esperienza - sottolinea Mons. Lo Nardo - è stata molto gratificante e significativa, soprattutto per i ragazzi che visitavano Roma per la prima volta. Si ringrazia la senatrice Barbara Floridia per il suo continuo supporto all'Oratorio e per l'invito di altri 25 ragazzi per l'anno prossimo".