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lunedì 22 settembre 2025
TANASI (CODACONS): FRANA A BAGNAMARE (LIPARI). URGENTE METTERE IN SICUREZZA LA STRADA
La provinciale di Bagnamare è già stata teatro in passato di episodi analoghi, con auto colpite da massi, e presenta ulteriori gravi criticità: una rete idrica obsoleta soggetta a continui guasti e l’assenza di marciapiedi che mette a rischio l’incolumità dei cittadini.
"Non è più tollerabile che residenti e turisti debbano convivere con un pericolo costante – dichiara Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons –. È urgente predisporre un piano straordinario di messa in sicurezza della provinciale di Bagnamare, con interventi strutturali di consolidamento e l’installazione di barriere protettive. Chiediamo alla Regione Siciliana, alla Protezione Civile, alla Città Metropolitana di Messina e alla Prefettura di attivarsi immediatamente, coordinando ogni azione necessaria senza ulteriori rinvii. Le somme del PNRR destinate alla sostituzione della rete idrica non bastano: occorrono risorse dedicate e un impegno congiunto delle istituzioni per garantire la sicurezza pubblica e la mobilità sull’isola". - conclude Tanasi.
Incontro istituzionale tra il nuovo comandante della Guardia Costiera di Lipari ed il sindaco Gullo
Lipari, 22 settembre 2025 – Si è svolto nella mattinata odierna, presso la sede della Guardia Costiera ubicata nel porto di Pignataro, l’incontro istituzionale tra il nuovo Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, Tenente di Vascello Gianmaria ARANGIO, ed il Sindaco del Comune di Lipari, Riccardo GULLO.
L’incontro, cordiale e improntato alla massima
collaborazione istituzionale, ha rappresentato un importante momento di
confronto sui temi legati alla sicurezza della navigazione, alla tutela
dell’ambiente marino e costiero, nonché alla gestione dei flussi turistici
marittimi che interessano l’arcipelago eoliano specialmente nei periodi di
maggiore affluenza.
Tra i temi discussi durante l’incontro anche la necessità
di rafforzare le sinergie operative tra le istituzioni, in vista delle sfide
future legate alla sostenibilità ambientale ed alla valorizzazione del
patrimonio marino delle Isole Eolie.
Il Sindaco GULLO ha rivolto al nuovo Comandante un caloroso
benvenuto a nome dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza tutta,
sottolineando l’importanza strategica del presidio marittimo della Guardia
Costiera per la sicurezza e lo sviluppo del territorio. Dal canto suo, il
Comandante ARANGIO ha espresso piena disponibilità a collaborare con l’ente
comunale per garantire un presidio sempre più efficiente e vicino alle esigenze
della comunità eoliana.
L’incontro si è concluso con un reciproco augurio di buon
lavoro e con l’impegno condiviso di mantenere un dialogo costante e costruttivo
a beneficio dell’intera collettività.
Nozze di diamante per i coniugi Peppuccio ed Adriana Subba. Auguri!
Hanno rinnovato, dopo 60 anni, il loro "Si" dinnanzi a Don Gaetano Sardella i coniugi Peppuccio ed Adriana Subba.
"Sessant'anni di matrimonio non sono solo un traguardo, ma un capolavoro. Siete esempio di amore, pazienza e dedizione per i vostri cari e per la comunità tutta.
A voi i nostri più cari auguri".
Buon compleanno a...
Bagnamare: Frana di materiale tufaceo nelle prime ore del mattino...e anche stavolta è andata bene
La "Pagina della Cultura": Ventisette febbraio 1998: Le Eolie all’ON.U. (di Giuseppe La Greca)
La
“Settimana Eoliana” a New York viene presentata ai nostri connazionali ed agli
italoamericani con un articolo di quattro pagine di “America oggi” del 22
febbraio 1998, dal titolo “Le Eolie di scena a New York”.Oggi, 22 settembre: San Maurizio e compagni
Giunti nella Valesia presso Agauno, l'imperatore ordinò una sosta, durante la quale dispose che tutti i soldati assistessero ai sacrifici e giurassero di far strage di tutti i Cristiani.
S. Maurizio ed i suoi legionari si rifiutarono, disposti a morire anzichè offendere Dio. Massimiano allora ordinò che la legione fosse decimata; e udendo che gli altri erano rimasti fermi nel loro proposito, ne ordinò una seconda. Ma quegli eroi intrepidi, invidiando la morte dei loro compagni su cui era caduta la sorte, mandarono all'imperatore questa protesta: « Signore, noi siamo vostri soldati, ma nello stesso tempo servi di Dio e gloriandoci di questo, ne facciamo una spontanea confessione. A voi dobbiamo il servizio militare, a Dio l'innocenza; da voi riceviamo lo stipendio, da Dio abbiamo ricevuto la vita. Non possiamo dunque ubbidirvi offendendo Dio, Creatore e Padrone nostro e vostro, ancorchè ricusiate di riconoscerlo per tale. Vi offriamo le nostre persone contro qualsivoglia nemico, ma non contro innocenti. Voi ci comandate di perseguitare i Cristiani; eccoci qui: noi siamo cristiani e confessiamo Iddio Padre, autore di tutte le cose, e Gesù Cristo, suo Figliuolo. Abbiamo le armi in mano, ma non faremo resistenza, perchè amiamo più morire innocenti, che vivere colpevoli ».
Questa protesta inferocì Massimiano, che comandò ad un'altra legione di circondare la Tebea, e di uccidere tutti quelli che persistevano a confessare il nome di Gesù. Quei prodi, volendo, avrebbero certamente potuto difendersi con le armi, e il cielo stesso sarebbe forse venuto in loro aiuto, ma essi preferirono dare la vita per Gesù Cristo, ed in breve tempo furono tutti trucidati!
Ad Agaunum, in Raetia, l'attuale Saint Maurice-en-Valais, sorse il più antico luogo di culto dedicato a San Maurizio: Territorialis Abbatia S. Mauritii Agaunensis, l'abbazia svizzera del cantone vallese.
Qui è da cercare il punto focale del futuro culto vivissimo dedicato a San Maurizio nelle Alpi e altrove, che fece di San Maurizio dapprima il patrono del Sacro Romano Impero, poi, entrato il Vallese occidentale nei possedimenti dei Savoia, il culto dei martiri fu legato strettamente alla loro dinastia Fu istituto lOrdine Cavalleresco di San Maurizio, unito in seguito con quello di San Lazzaro. Le reliquie di San Maurizio furono traslate a Torino e ora custodite nella cappella della Sindone.
PRATICA. Preferiamo, ad imitazione della Legione Tebea, la morte al peccato.
PREGHIERA. Concedi, te ne preghiamo, Dio onnipotente, che ci rallegri la festiva solennità dei tuoi santi martiri, Maurizio e suoi compagni, affinché appoggiandoci alle loro preghiere, abbiamo a gloriarci del loro natalizio.
domenica 21 settembre 2025
Alicudi: Sbarcati 15 operai forestali per la seconda tranche di cattura capre. A Ginostra caproni danneggiano casa
Prenderà il via domani ad Alicudi la seconda tranche di cattura delle capre inselvatichite. Sull'isola, oggi, sono sbarcati una quindicina di operai forestali ed un camion, più grande del precedente, per il trasporto di animali vivi.
Ricordiamo che come dichiarato dal dottor Giovanni Dell'Acqua, direttore dell'Azienda foreste demaniali di Messina, l'obiettivo, sino a metà ottobre circa, è catturare e trasferire 350/400 capre sia da Alicudi che da Ginostra.
Le operazioni di cattura riprenderanno, poi, in primavera.
Intanto a Ginostra - come scrive Gianluca Giuffrè su fb - un gruppo di caproni ha "attaccato" una casa, distruggendo a testate porte e finestre e rompendo tutti i vetri."Stromboli Quale Futuro": Il programma dell'iniziativa della Pro Loco Amo Stromboli
L'evento "Stromboli Quale Futuro", si terrà il 4 e 5 ottobre 2025 a Stromboli e comprende due momenti principali. Il programma in sintesi:
4 Ottobre 2025 - Festa Popolare
- Orario e luogo: Ore 21:00, Piazza San Vincenzo.
- Attività: Intrattenimento musicale con la Cicero Band e sagra dei dolci.
- Ringraziamenti alle associazioni VIS, AVE e ai volontari.
5 Ottobre 2025 - Convegno
- Orario e luogo: Ore 10:00, Hotel Villaggio Stromboli.
- Tema: Discussione sul futuro di Stromboli, con focus su ambiente, turismo, infrastrutture, sanità e governance.
- Apertura: Dott.ssa Rosa Oliva (Presidente Pro Loco Amo Stromboli APS).
- Moderatore: Avv. Pina Alberghina.
- Saluti istituzionali: Interventi di rappresentanti regionali e locali, tra cui il Sindaco di Lipari e dirigenti della Protezione Civile.
Relatori e Temi
- Prof. Alessandro Chiarucci: Valore ecologico di Stromboli.
- Dott. Franco Emmi: Proposte di fruizione del vulcano.
- Prof. Luciano Nunziante: Rischio idrogeologico e mitigazione.
- Ing. Rosario Celi: Mitigazione del rischio idrico.
- Dott. Angelo Sidoti: Sviluppo ecosostenibile alle Eolie.
- Dott. Giandomenico Maneri: Criticità sanitarie a Stromboli.
- Arch. Roberto Sauerborn: Idee per lo sviluppo sostenibile.
- Dott. Tommaso Castronovo: Impatti ambientali del turismo.
Eoliani e amici delle Eolie che non ci sono più (Riproposizione 80° puntata): deceduti da gennaio a dicembre 2023
Nel video le foto degli eoliani (di coloro che abbiamo le foto) e di alcuni amici delle Eolie, deceduti nel primo semestre dell'anno 2023: Antonino Li Donni, Antonio Mandarano, Antonio Stramandino, Assunta Barbuto, Assunta Paino ved. Biviano, Bartolomeo Taranto, Bruno Costa, Don Gino Profilio, Filippo Picone, Francesco Merlino, Franco Aliberti, Giacomo Foti detto Beniamino, Giuseppa Magistri ved. Portelli, Giuseppe Falconieri, Lee - Ann Tomasello, Maria Concetta Cannistrà, Maria Manfrè ved. La Greca, Maria Teresa Galletta, Pasquale Monte, Peppino Raffaele, Rosa La Greca ved. Crivelli, Rosa Quadara, Rosina Lo Schiavo in Giuffrè, Rosina Zaia ved. Cincotta, Santa La Greca ved. Lazzaro, Tindara Scaffidi in Inguì, Totò Baiamonte, Umberto Giuffrè, Antonino Costa detto Nino, Bartolo Belletti, Caterina Monte ved. Puglisi, Concettina Favaloro ved. Cipicchia, Dino Costa, Fernando Tomarchio, Francesco Pittari (Ciccio), Giovanni Iacono, Giovanni Lo Piccolo, Giovanni Mollica, Giovanni Profilio, Giuliana Caruso ved. Saccà, Giuseppe Tripi, Guy Giuffrè, Marisa Faranda in Materazzi, Nicoletta Colosi, Nino Manfrè, Pina Cesario in Cincotta, Pino Ziino, Roberta Cacace, Rosa Martinucci, Sabino Losinno, Sergio Costa, Valentina Denaro, Maria Grazia Rizzo in Martinucci; Andrea Magazzù; Agnese Tiralongo in Mollica; Antonia Lo Ricco in Portelli; Antonino (Tonino) Criscillo; Enrico Costa; Gaspare Vadalà detto Bartolino; Katia Aiello; Laura Iacono ved. Pintus; Luigi Blandino; Maria Estella Favaloro ved. Costa; Nunziata Mandile (Titina) ved. Biviano; Onofrio Cappadona; Roberto Coluccio; Ruwan Manoch Kumar; Sergio Giani; Valentino Raffaele ; Ada Di Lorenzo ved. Cincotta, Angela Casamento in Manfrè, Angelo Cincotta, Anna Sari in Lo Schiavo, Antonino Biviano, Bartolomeo Peluso, Benita Gugliotta ved. Profilio (Zà Benita), Catena Paino in Casella. Caterina Famularo in Casamento, Domenico Merlino detto Mimì, El Arbi Qadchaoui, Filippo Greco, Francesco Monte, Giovanna Pittari, Giovanni Di Pietro, Giovanni Mandarano, Giovanni Paino, Giuseppe D'Ambra, Giuseppe Lamouchi, Giuseppe Natoli, Giuseppe Sciacchitano detto Pino, Giuseppina Rando ved. Zavone, Giuseppina Vasquez, Marco Del Bono, Maria Aurora Raffaele ved. Saltalamacchia, Maria Rosa Esposito in Paino, Maria Stella Zaia in Cannistrà, Nadia D'Amore, Nunziata Bongiorno ved. Ruggiero, Pina cecchini ved. Barile, Rosanna Lorizio ved. Spadaro, Routine Khadour, Saverio Corrado, Silvano Saltalamacchia, Ugo Tricomi, Vito Chiofalo, Vittorio Cullotta, Angela Cincotta, ved. Baratta; Angela Virgona ved. Divola; Anna Reitano ved. Beninati; Antonino Mandarano detto Giovanni il milanista; Attilio Peluso; Bartolo Cincotta; Bartolo Famularo; Catena Lo Piccolo ved. Scaffidi; Franco Luca; Giordano Gagianesi; Giuseppe Cipicchia; Giuseppe Natoli; Giuseppina Paino ved. Barca; Irene Cacace in Biviano; Maria Concetta Bonino in Cortese; Nello Raffaele; Onofrio D'Ambra detto Nino il nostromo; Rosa Lauricella ved. Merlino.
Come eravamo: Luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo (Puntata 7 °) Anni 1958 e 1959 (2 foto)
Nella seconda : Scuola elementare S. Domenico Savio 1959 saggio ginnico- Piero Roux, canta, accanto a lui Bartolino Giardina e Lucia Greco.
Buon compleanno a...
Il mondo di Clara Rametta a Salina, l’isola delle femmine
(da https://www.iodonna.it/attualita/costume-e-societa/2025/09/20/il-mondo-di-clara-a-salina-lisola-delle-femmine/
Clara Rametta ha lasciato un’impronta non cancellabile: una delle donne battagliere e rigorose che fanno più che mai della Sicilia l’isola delle femmine
di Aldo Cazzullo - Arrivai la prima volta a Salina ventidue anni fa. Me ne aveva parlato Lucio Dalla, che andava spesso sull’isola a trovare i fratelli Taviani, di cui era molto amico, aveva anche recitato in un loro film.
Però Lucio a casa dei fratelli Taviani voleva stare da solo; così mi dovetti cercare un albergo.
Le Eolie sono speciali da ogni punto di vista: c’è un solo sindaco per sei isole – Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Alicudi, Filicudi -, mentre Salina ne ha tre: quello di Santa Marina, quello di Leni, e quello di Malfa.
Nel cuore di Malfa c’erano alcune vecchie case, di quelle che nessuno voleva più. Clara Rametta le aveva comprate, restaurate e unite in un piccolo albergo molto accogliente, il Signum. Era un matriarcato: comandava lei, affiancata dalla figlia Martina, oltre che dal marito Michele e dal figlio Luca, due uomini dal sorriso dolcissimo e di grande spessore umano.
Negli anni, il Signum si è trasformato, abbellito, allargato. Martina è diventata una chef importante, ha pure preso la stella Michelin. Clara è diventata sindaca di Malfa, e si è battuta come una leonessa per dare al paese un nuovo porto e una vita culturale, attraverso la musica e il cinema. Poteva essere dolce e poteva essere dura, esigente, severa.
Aveva creato, pezzo per pezzo, un piccolo mondo, sia come imprenditrice sia come politica. Aveva giustamente trasformato il centro di Malfa un’isola pedonale, e aveva portato sull’isola artisti che non la conoscevano.
Ora un male crudele l’ha portata via, ma non potrà cancellare l’amore per il suo paese e la sua terra. Clara Rametta ha lasciato un’impronta non cancellabile. Resterà nei miei ricordi come una delle donne battagliere e rigorose che fanno più che mai della Sicilia l’isola delle femmine.
Oggi, 21 settembre: San Matteo
Mirabile generosità! Matteo aveva un ufficio che gli assicurava una certa agiatezza. Ma questa pronta rinuncia ai beni per seguire Gesù gli meritò una tale abbondanza di grazia da raggiungere le più alte cime della perfezione cristiana. S. Matteo ebbe in seguito la fortuna di ospitare in casa sua il Salvatore, onde i Farisei si scandalizzarono moltissimo, perché Gesù mangiava coi pubblicani e coi peccatori. Ma conosciamo la solenne risposta di Gesù: « Non son venuto per i sani, ma per i malati ».
Ricevuto lo Spirito Santo nella Pentecóste, predicò il Vangelo nella Giudea e nelle contrade vicine e poco dopo la dispersione degli Apostoli per il 'mondo, scrisse il Vangelo destinato ai Giudei.
S. Matteo, siccome scriveva per i suoi connazionali, volle dimostrare che Gesù Crocifisso era il Messia aspettato, il Redentore d'Israele profetato dalle Scritture. Ad ogni passo infatti si trova l'espressione: « Come è stato scritto da Isaia profeta, dai profeti », ecc. ecc.; e minuziosamente prova come le profezie e le promesse dell'Antico Testamento si siano compiute in Gesù Cristo.
Predicò poi il Vangelo nell'Africa, in Etiopia, e si sa per testimonianza di Clemente Alessandrino, che praticava l'esercizio della contemplazione e conduceva vita austerissima, non mangiando altro che erbe, radici e frutta selvatica.
Fu trucidato da una squadra di feroci pagani, mentre celebrava il santo sacrificio. Le sue reliquie furono trasportate dopo trecento anni in Bretagna, e di qui nella sontuosissima cattedrale a lui dedicata nella città di Salerno.
Come gli altri Evangelisti, anche S. Matteo è figurato dai quattro misteriosi animali descritti dal profeta Ezechiele, e nell'Apocalisse da S. Giovanni. È comune sentenza dei Ss. Padri della Chiesa che l'animale che aveva la figura quasi d'uomo raffigura S. Matteo, il quale appunto comincia il Vangelo colla generazione temporale di Gesù.
PRATICA. Ad onore di S. Matteo leggiamo oggi un tratto di Vangelo.
PREGHIERA. Ci vengano in aiuto, o Signore, le preghiere del tuo beato apostolo ed evangelista Matteo, affinché ciò che non ottengono le nostre forze, ci sia donato per sua intercessione.
sabato 20 settembre 2025
Martedì a Canneto i funerali del dottor D'Ambra
Si terranno martedì 23 c.m., alle ore 16 e 30, nella Basilica di San Cristoforo a Canneto, i funerali del dottor
Vincenzo "Enzo" D'Ambra.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta ALFA&OMEGA di Lipari
Formica di fuoco, campagna di informazione e un’app per le segnalazioni. Savarino: «Dalla Regione attenzione continua al fenomeno»
«Fin dall’inizio abbiamo compreso il rischio che la formica di fuoco rappresenta per il nostro territorio – ha commentato l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino – e continuiamo costantemente a seguire la situazione intervenendo su tutti i fronti per contrastare questa emergenza. Come abbiamo evidenziato anche nel corso della riunione operativa di oggi siamo perfettamente al passo con il cronoprogramma che è stato concordato e finanziato dal ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica. Da mesi stiamo portando avanti le azioni di contrasto pianificate e possiamo dire che l'eradicazione nel Siracusano sta funzionando».
L'Istituto zooprofilattico della Sicilia che cura la parte informativa sanitaria del piano, diffonderà una nota informativa alle aziende sanitarie provinciali di tutta l'Isola sui possibili casi di punture da formica di fuoco sulle persone, allertando anche i servizi veterinari. Il piano in fase di attuazione è stato predisposto dall’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente, in collaborazione con ministero dell'Ambiente, Università di Catania, Istituto zooprofilattico, Corpo forestale, dipartimento regionale Agricoltura, con il coordinamento del commissario straordinario per l'emergenza, Luca Ferlito.
Tragedia nel mare di Canneto: E' morto il dottor Enzo D'Ambra
Buon compleanno a...
Rifiuti, proroga al 31 ottobre per i bandi Ccr e compostaggio.
Così l'assessore regionale all'Energia e ai servizi di pubblica utilità, Francesco Colianni, in merito all'esiguo numero di domande pervenute al dipartimento per i bandi di realizzazione dei Centri comunali di raccolta (Ccr) e degli impianti di compostaggio di prossimità, per i quali il dirigente generale Arturo Vallone ha firmato i decreti di proroga al 31 ottobre in modo da dare più tempo ai Comuni per partecipare con le loro proposte progettuali e ottenere i contributi economici.
«L'assessorato all'Energia e ai servizi di pubblica utilità non si è risparmiato nel mettere in campo in questi mesi un'ampia e variegata progettualità di bandi pubblicati, in linea con le misure europee, per sfruttare al meglio le risorse finanziarie di svariati milioni di euro a disposizione dei Comuni - aggiunge l'assessore -. Il nostro obiettivo è fare in modo che gli enti locali vengano a conoscenza dei bandi e raccolgano queste opportunità per migliorare la funzionalità dei servizi territoriali attraverso l'azione europea "Strategie integrate della produzione di rifiuti e incentivazione del riuso e del compostaggio"».
«Il lavoro svolto dall'assessorato è altresì orientato a mettere in atto misure e avvisi concreti per l'impiantistica di riciclo dei rifiuti, in linea con la visione e l'azione coraggiosa di governo del presidente Schifani che riguarda la realizzazione dei termovalorizzatori», conclude Colianni.
Lillo Alessandro una vita dedicata al folklore. Con "L'Emigrante" ha scritto un capitolo del recente spettacolo dei Cantori Popolari (di Corrado Giannò)
E’ stata questa una circostanza che per la prima volta ha
visto i “Cantori Popolari delle Isole Eolie” presentare al pubblico, uno
spettacolo interamente dedicato al problema dell’emigrazione.
Un’occasione che ha voluto mettere insieme una comunità
globale che non dimentica le proprie radici. Un evento visto come un vero e
proprio rito collettivo, capace di riunire generazioni e continenti sotto il
segno della memoria condivisa.
E’ particolare commozione ha suscitato la canzone, scritta da
Lillo Alessandro dal titolo “L'emigrante”.
Un canto amaro e struggente che racchiude in poche parole l’universo di
dolorose emozioni, che compongono la vita quotidiana dell’emigrante. Il
desiderio del ritorno è un pensiero fallace che illude e inganna e nel canto si
traduce in desiderio di morte come ultimo approdo. L’emigrante è un eroe del
suo tempo che lotta per la sopravvivenza, per il riconoscimento della sua umanità,
per il diritto di migliorare la sua vita e quella della sua famiglia. E’ un
eroe che infligge a se stesso la lacerazione del distacco.
Questo il profondo significato che Lillo Alessandro, già
Presidente Mondiale della Federazione Internazionale del Folklore, ha voluto
trasmettere attraverso questa sua ennesima creazione.
Uno scritto, quello di Lillo, che ha messo ancora una volta
in risalto le grandi doti artistiche di un uomo che al folklore, alle
tradizioni popolari, alla sua gente ha dedicato la sua vita. Raccogliendo
unanimi consensi e riconoscimenti, tra i quali, quello di “Paladino del
folklore” a livello mondiale.
Da qui, proprio da questa canzone, da questa serata, si è
aperto uno spiraglio che, in un futuro non molto lontano, potrebbe portare i
“Cantori Popolari delle Isole Eolie” in Sud America, per raccontare con
profonda emozione, professionalità e forza la vita dell’emigrante, le sue
speranze, le sue delusioni.
E’ sempre stato così, e sempre così sarà.
Oggi, 20 settembre: Santi Martiri Coreani (Andrea Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e 101 compagni)
Con il fervore degli inizi essi svilupparono un forte movimento di proselitismo. Al suo arrivo nel 1794 il sacerdote cinese Giacomo Zhu trovò nel Paese circa 4000 cristiani. Questo numero andò crescendo nel corso dell'Ottocento, nonostante tre gravi persecuzioni durante le quali furono messi a morte più di diecimila cristiani.
Tra di loro Andrea Kim, il primo sacerdote coreano. Di nobile famiglia, era stato inviato a studiare a Macao. Ritornò nove ann. dopo, subito dopo l'ordinazione, e aiutò il vicario apostolico monsignor Ferréol e il missionario Nicola Daveluy a entrare clandestinamente nel Paese. Arrestato, venne trasferito a Seul e giustiziato dopo che risultarono vani tutti i tentativi per farlo abiurare. Insieme con lui venne ucciso anche il padre, Giuseppe.
Quando il figlio venne arrestato, si presentò alle autorità dichiarandosi cristiano. Venne battezzato dal figlio in carcere prima di ricevere insieme con lui la corona del martirio. Andrea Kim e suo padre Giuseppe con altri 101 martiri vennero proclamati santi da Giovanni Paolo Il nel 1984 in occasione del secondo centenario della fondazione della Chiesa Cattolica in Corea.
PRATICA: Meditiamo sulla sofferenza dei Santi martiri del Congo, per riscoprire la profondità dellamore senza limiti di chi dona tutto se stesso, uniformandosi alla passione di Cristo.
PREGHIERA: Signore, mandaci i Tuoi doni, affinché anche la nostra vita sia pura e senza compromessi, per poter testimoniare il nostro amore per Te e lottare, insieme con i nostri fratelli di tutte le religioni e di tutte le razze, per l unità, la libertà, la pace su questa nostra Terra, imbevuta del sangue di tanti Tuoi santi martiri e godere in cielo la luce della Tua gloria
venerdì 19 settembre 2025
Regione, si dimette Barbagallo assessore all'Agricoltura
Il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso di un incontro a Palazzo d’Orléans, ha espresso gratitudine «per l’impegno e la dedizione dimostrati durante il suo mandato», sottolineando «l’ottimo lavoro svolto e la grande professionalità con cui l’assessore Barbagallo ha portato avanti le proprie funzioni».
Laurea in Scienze primarie per Paola Cincotta con il punteggio di 100/110. Per la giovane liparese è la terza laurea
Paola, alla sua terza Laurea, è l'orgoglio della sua famiglia in quanto, anche lavorando, si sta distinguendo negli studi.
A Paola e ai suoi cari le nostre felicitazioni
Monsignor Lo Nardo e i suoi giovani in visita al Senato...poi all'udienza generale con il Papa
Il 16 settembre, una rappresentanza dell'Oratorio dei Santi Giuseppe e Martino della Parrocchia di Spadafora (ME), è stata invitata a Roma per visitare il Senato su invito della senatrice Barbara Floridia.
Al termine della visita, il parroco Mons. Alessandro Lo Nardo ha ringraziato la senatrice per l'apprezzamento verso l'attività sociale dell'Oratorio e per i suoi giovani, che erano solo 25: il numero massimo consentito.
La senatrice ha elogiato le attività dell'Oratorio, che ha contribuito alla nascita dell' ASD SGM Spadafora Sport, conferendo un encomio straordinario per l'impegno nelle attività sociali, sottolineando l'importanza della dedizione dei giovani e il loro spirito di solidarietà.
Durante l'incontro, il presidente, i vice presidenti e i tutti ragazzi hanno ricevuto encomi personali per il loro lavoro che promuove inclusione e coesione.
Nel pomeriggio, il gruppo ha assistito a una seduta del Senato, dove il presidente sen. Ignazio La Russa ha salutato i ragazzi con affetto.
Il giorno successivo, i giovani hanno partecipato all'udienza generale con il Papa in piazza S. Pietro, dove sono stati notati e salutati.
"Questa esperienza - sottolinea Mons. Lo Nardo - è stata molto gratificante e significativa, soprattutto per i ragazzi che visitavano Roma per la prima volta. Si ringrazia la senatrice Barbara Floridia per il suo continuo supporto all'Oratorio e per l'invito di altri 25 ragazzi per l'anno prossimo".







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