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venerdì 31 ottobre 2025

Continueranno i collegamenti integrativi a mezzo nave. La nota di Orto

 COMUNICATO STAMPA

I servizi integrativi a mezzo nave continueranno anche dopo il 1° novembre 2025: un primo risultato positivo che tutela anche decine di posti di lavoro

Negli ultimi giorni, in rappresentanza delle forze di opposizione in Consiglio comunale e su richiesta del Comitato Eolie 2030, mi sono recato personalmente presso l’Assessorato regionale ai Trasporti della Regione Siciliana per affrontare direttamente l’imminente e delicata questione della mancata proroga dei servizi integrativi a mezzo nave, indispensabili per garantire la continuità dei collegamenti marittimi con le isole minori e la tutela dei lavoratori impegnati nel settore.

Dopo una serie di interlocuzioni e confronti con i dirigenti e i responsabili dell’Assessorato — da ultimo fino alla mattinata odierna — mi è stato appena comunicato che il Presidente della Regione, Renato Schifani, ha deciso di approvare entro oggi un nuovo affidamento dei servizi integrativi a mezzo nave, permettendone così la continuità anche a partire dal 1° novembre 2025.

Si tratta di una decisione importante, che oltre a garantire la regolare prosecuzione dei collegamenti, consente di salvaguardare decine di posti di lavoro, assicurando stabilità economica e sociale a numerose famiglie eoliane.

È certamente un piccolo ma significativo passo avanti, che mette in sicurezza un servizio essenziale per la mobilità dei cittadini e la vita quotidiana delle nostre isole.

Resta tuttavia aperta la questione, non meno urgente, della sostituzione della nave “Laurana” e del ridimensionamento della tratta Eolie–Napoli, per la quale auspichiamo che si possa finalmente giungere a un deciso cambio di rotta da parte della Regione e degli enti competenti.

Il prossimo Consiglio comunale, richiesto dalle forze di opposizione, dovrà servire anche a questo: a sensibilizzare e spronare l’Amministrazione comunale ad assumere una posizione chiara, determinata e autorevole su un tema che riguarda da vicino non solo la continuità territoriale, ma anche il futuro economico e occupazionale dell’intero arcipelago.

Il Capogruppo Consiliare

Avv. Gaetano Orto

Buongiorno. Oggi è venerdì 31 ottobre


 

giovedì 30 ottobre 2025

Lipari, trasporti: Opposizione chiede convocazione consiglio comunale. Ok dal presidente Russo

 Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Lipari

e, p.c.

Al Segretario Generale

Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari


AUTOCONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI

Oggetto: Sostituzione della nave “Laurana” con la “Pietro Novelli”, riduzione delle corse invernali da due a una settimanale e imminente rischio di sospensione dei collegamenti marittimi serali da Milazzo – grave pregiudizio alla continuità territoriale e ai diritti dei cittadini eoliani.

I sottoscritti consiglieri comunali

VISTO

– l’art. 39, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), che riconosce ai consiglieri comunali la facoltà di richiedere la convocazione del Consiglio per la trattazione di argomenti di particolare urgenza e rilevanza per la comunità;

– la gravissima situazione venutasi a creare a seguito della sostituzione della nave “Laurana” con la vetusta “Pietro Novelli”, unitamente alla riduzione delle corse Eolie–Napoli da due a una settimanale, decisione che aggrava ulteriormente l’isolamento dell’arcipelago eoliano;

– la segnalazione del Comitato 2030, secondo cui dal 1° novembre rischiano di essere sospese la corsa delle 21.00 da Milazzo per le Isole Eolie e quella delle 6.30 del mattino, con conseguenze gravissime per residenti, lavoratori, studenti, malati e per l’intero tessuto economico locale;

CONSIDERATO

– che il collegamento Eolie–Napoli rappresenta un servizio essenziale di pubblica utilità e un diritto costituzionalmente tutelato di continuità territoriale;

– che la sostituzione della nave “Laurana”, mezzo idoneo e affidabile anche in condizioni meteo marine avverse, con la “Novelli”, imbarcazione vetusta e inadeguata, comporta rischi concreti di ulteriori sospensioni del servizio nei mesi invernali;

– che l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Riccardo Gullo e con delega ai trasporti all’assessore Saverio Merlino, non ha finora assunto alcuna iniziativa politica o istituzionale a tutela dei diritti della popolazione eoliana;

RITENUTO

– urgente e indispensabile che il Consiglio Comunale si esprima pubblicamente su tali questioni e assuma una posizione unitaria e ferma nei confronti della Regione Siciliana e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;

– necessario promuovere un confronto pubblico con cittadini, categorie produttive e operatori del settore per definire azioni concrete a tutela dei collegamenti marittimi e della continuità territoriale;

TUTTO CIÒ PREMESSO

I sottoscritti consiglieri comunali chiedono la convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 39, comma 2, del D.Lgs. 267/2000  e del vigente Regolamento del Consiglio Comunale,

per la trattazione del seguente

ORDINE DEL GIORNO:

1. Grave situazione dei collegamenti marittimi con la terraferma e tra le isole Eolie: sostituzione della nave “Laurana”, riduzione delle corse settimanali, rischio sospensione dei servizi serali e tutela della continuità 

Si chiede al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari di voler procedere con la convocazione nei tempi previsti dalla legge.

Lipari,  29 ottobre 2025

I Consiglieri Comunali

Gaetano Orto, Lucy Iacono, Angelo Portelli. Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria, Adolfo Sabatini, Cristina Dante

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NUCCIO RUSSO HA INSERITO L'ARGOMENTO NEI LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE GIA' CONVOCATO PER IL 5 NOVEMBRE

Accadde oggi...nel 1973 (fonte: accaddeoggi.it)


 

Collegamenti marittimi. S. Marina Salina è critica con C&T Isole Minori". L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 30 ottobre 2025


 

Come eravamo, luoghi e personaggi delle Eolie di un tempo. (Puntata 26°) Settembre 57: Santa Marina Salina, due liste per le comunali

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Scuola, Regione avvia il progetto “La Sicilia che racconta”. Turano: «Iniziativa per avvicinare gli studenti alla lettura e alla scrittura creativa»

Avvicinare le nuove generazioni alla letteratura valorizzando, al tempo stesso, il patrimonio culturale e linguistico dell’Isola. È questo l’obiettivo dell’iniziativa “La Sicilia che racconta: storie, luoghi e scrittori per nuovi lettori” dell'assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale grazie alla quale vengono finanziati, con 300 mila euro, i progetti delle scuole dedicati alla lettura e alla scrittura creativa.

Attraverso una circolare indirizzata ai dirigenti scolastici, l'assessorato apre alle selezioni, per ogni provincia siciliana, di una scuola capofila incaricata di coordinare una rete di almeno dieci istituti del territorio. Ogni rete elaborerà, a sua volta, un progetto annuale articolato in quattro tappe: leggere, incontrare, viaggiare e scrivere. Il percorso includerà incontri con scrittori siciliani, laboratori di scrittura, attività di lettura e viaggi nei luoghi narrati, per culminare nella realizzazione di un’antologia collettiva dei lavori creativi degli studenti e in un evento aperto al pubblico. L’iniziativa, in linea con la legge regionale 9/2011 sulla tutela e valorizzazione del patrimonio linguistico siciliano, mira a rafforzare l’identità culturale e a guidare gli studenti alla riscoperta della letteratura contemporanea e dei luoghi che hanno ispirato artisti e scrittori.

«Autori come Verga, Pirandello, Sciascia, Maraini o Camilleri – afferma l’assessore Mimmo Turano – hanno fatto la storia della letteratura italiana. Con questo progetto, il governo Schifani vuole avvicinare i giovani al piacere della lettura, della parola e della narrazione, per stimolare in loro il desiderio di scrivere. La lettura non è solo conoscenza, ma anche un modo per comprendere meglio la realtà contemporanea e uno strumento indispensabile per incontrare il mondo e raccontarlo con la propria voce attraverso la scrittura».

Le istituzioni scolastiche interessate potranno presentare domanda di partecipazione entro il prossimo 12 novembre, inviando la propria candidatura tramite Pec all’indirizzo:
dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it. La circolare completa è disponibile sul portale istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo.

Tanti auguri di...

 
Buon compleanno a Assuntina Sulfaro, Piero Bertè, Alessia Biviano, Eleonora Acquaro, Elio Mollica, Alex Lo Presti, Fausto Mandarano, Maria Biviano, Ines Agnese d'Arienzo


Ambiente, Regione snellisce procedure per la Vinca. Savarino: «Andiamo avanti con la semplificazione»

Procedure più snelle in Sicilia per la Valutazione di incidenza (Vinca), necessaria per tutti quegli interventi che interessano i siti Natura 2000. Un decreto firmato dall’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino, chiarisce alcuni aspetti dell’iter amministrativo previsto e, in alcuni casi determinati, lo aggiorna semplificandolo.

La novità principale è quella che riguarda i Comuni che si trovano all’interno dei parchi regionali. In questo caso, le amministrazioni non saranno più tenute ad attivare il procedimento attraverso l’assessorato ma potranno farlo direttamente tramite l’ente parco di appartenenza. In questo modo si alleggerisce il carico sugli uffici regionali.

Per quanto riguarda le Zone di protezione speciale per l’avifauna, a esclusione di quelle marine, le istanze adesso dovranno essere presentate direttamente ai Comuni, mentre in precedenza l’iter era gestito a livello regionale.

«Andiamo avanti – dichiara l’assessore Savarino – nell’opera di semplificazione e snellimento delle procedure, sfruttando il principio di sussidiarietà per cui il cittadino ha come punto di riferimento l'ente locale a lui più vicino. In questa direzione, stiamo anche rivedendo le procedure di prevalutazione per quelle tipologie di progetti che non hanno potenziale incidenza sugli habitat e sulle specie dei siti Natura 2000. Aiutiamo i cittadini con l'obiettivo di agevolare il rilascio di autorizzazioni per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e per quelli di piccola entità».

Infine, il decreto con le nuove procedure per la Vinca, chiarisce che il proponente deve essere necessariamente il soggetto pubblico o privato titolare dell’intervento e non quindi altre figure coinvolte nel progetto, come per esempio progettisti o figure simili.

La "Pagina culturale": Monsignor Bernardino Re

Ci sono uomini che lasciano il segno con i gesti e le parole. E poi ci sono pastori come Monsignor Bernardino Re, che lasciano il segno anche con il silenzio, con la costanza, con una presenza che diventa famigliare, come una campana che ogni giorno suona alla stessa ora.

Ecco chi è stato Mons. Bernardino Re: il vescovo delle Eolie, che per 35 anni ha servito la sua diocesi senza mai chiedere nulla in cambio — e senza mai andarsene.


Un figlio del popolo

Nato nel 1883 a Favara con il nome di Salvatore Re, in una famiglia semplice — il padre era muratore e fabbro — crebbe nel cuore della Sicilia e si formò spiritualmente tra i Frati Cappuccini, dove prese il nome di Bernardino.

Fin da giovane fu notato per la sua intelligenza vivace, il carattere umile e il modo diretto con cui parlava del Vangelo. Entrato nell’Ordine, fu presto chiamato a ruoli di responsabilità: diventò provinciale dei Cappuccini in Sicilia, incarico riservato solo a frati di grande stima.


Chiamato al servizio episcopale

Nel 1928 venne nominato vescovo. Dopo un periodo a Monreale, gli venne affidata una sede considerata “minore” ma preziosa: la Diocesi di Lipari, un arcipelago che all’epoca era isolato, povero di risorse ma ricco di fede.

E fu qui che Bernardino Re scelse di restare per sempre.
Nonostante nel corso degli anni gli fossero offerte sedi più prestigiose, lui rifiutò: «Ho scelto questa gente e questa terra, ed è qui che voglio servire», si racconta abbia detto.


Il vescovo del popolo

Mons. Re non fu un vescovo da salotto. Lo si trovava spesso nelle chiese di paese, sulle navi tra le isole, nei confessionali. Conosceva il nome dei pescatori e dei bambini dell’oratorio. Predicava con forza ma con dolcezza, e le sue omelie — raccontano — lasciavano il segno.

Aveva una spiritualità semplice e concreta: la fede doveva tradursi in gesti, in opere, in bellezza condivisa.


Il grande progetto: l’organo della cattedrale

Una delle opere più conosciute che porta la sua firma è l’organo monumentale della Cattedrale di San Bartolomeo, a Lipari.
Lo volle grande, solenne, capace di “parlare a Dio” anche quando le parole mancavano. Alla fine, fu realizzato con 177 tasti: all’epoca era il più grande organo d’Italia, e il quarto in Europa.

Non era uno sfizio, ma un modo per lasciare un’eredità musicale e liturgica alla sua amata diocesi. Un gesto d’arte e fede insieme.


Guerra, sacrificio e umanità

Durante gli anni della guerra, mons. Re visse con dolore il dramma del conflitto. Pur essendo contrario alla violenza, quando fu chiamato a dare il proprio contributo, lo fece con senso di responsabilità, non tirandosi mai indietro.

Uomo di Dio, certo, ma anche cittadino attento, consapevole del ruolo della Chiesa nei momenti più bui.


La morte e l’eredità

Monsignor Bernardino Re morì il 15 gennaio 1963, dopo una vita interamente donata al servizio della sua gente.
Riposa oggi nella Cattedrale di San Bartolomeo, lo stesso luogo dove tante volte aveva celebrato, predicato, consolato.

Il suo nome resta legato a un modo di vivere l’episcopato con umiltà e dedizione, in un tempo in cui le carriere contavano poco e la vicinanza contava tutto.


Il ricordo oggi

Sono passati più di 60 anni dalla sua morte, ma il suo ricordo è ancora vivo: nelle liturgie, nei racconti degli anziani, nelle note dell’organo che ogni tanto risuona ancora in Cattedrale.
Di lui restano anche studi e biografie, come il volume di padre Agostino Lo Cascio: "Mons. Bernardino Re, vescovo cappuccino di Lipari (1883-1963)", che ne racconta la storia con rigore e affetto.


In un’epoca in cui tutto cambia velocemente, la figura di mons. Bernardino Re ci ricorda la bellezza della fedeltà: rimanere dove Dio ci ha messo, servire senza chiedere, amare senza misura.

Il vescovo delle Eolie non fu un uomo qualunque: fu un padre, un costruttore, un musicista dell’anima.

Oggi, 30 ottobre: San Germano di Capua

«Mentre il venerabile padre [san Benedetto] fissava con intensità il suo sguardo su questo fulgore di luce, vide l'anima di Germano, vescovo di Capua, portata dagli angeli in cielo dentro una sfera di fuoco» (san Gregorio Magno, Dialoghi). 

Il VI secolo è molto importante per lo sviluppo dell'organizzazione della Chiesa in Italia. Si fa strada la distinzione tra la diocesi, presente nelle città, e la pieve, nelle zone rurali. Emergono inoltre alcune figure di vescovi che sono ricordati da san Gregorio Magno come uomini di Dio in gradc di svolgere la cura d'anime continuando a tendere alla perfezione cristiana e alla contemplazione. 

Nato nel V secolo da famiglia agiata, Germano si privò dei suoi beni per darli ai poveri. Condusse poi vita ascetica fino al 516, quando venne eletto vesccvo di Capua. Amato nella sua diocesi, svolse una missione diplomatica particolarmente deli-cata. 

Su mandato di papa Ormisda si recò a Costantinopoli per cercare di mettere termine allo scisma iniziato dal patriarca Acacio. Nel tentativo di giungere all'unità con quanti si rifiutavano di accettare il concilio di Calcedonia, il patriarca aveva composto una formula di unione respinta da papa Felice Il e dalle chiese d'Occidente. La trattativa cui partecipò Germano andò a buon fine. 

L'imperatore Giustino e ii patriarca Giovanni sottoscrissero il documento proposto da papa Ormisda e venne superata una divisione che durava ormai da due aenerazioni. Ritornato nella sua diocesi, il vescovo condusse vita ascetica fino alla morte, avvenuta nel 541. Per gratitudine i fedeli Io seppellirono nella chiesa di Santo Stefano e lo venerarono come santo.

Buongiorno. Oggi è giovedì 30 ottobre


 

Si è laureata in Scienze e tecniche psicologiche Annamaria Saltalamacchia

A Roma all'Università Unicusano, il 27 ottobre si è laureata in Scienze e tecniche psicologiche
Annamaria Saltalamacchia 

Alla neo dottoressa i nostri complimenti e l'augurio per un brillante futuro.
Felicitazioni per i genitori e i parenti tutti

mercoledì 29 ottobre 2025

Accadde oggi...nel 1964 (fonte:accaddeoggi.it)


 

Intanto il Governo approva il decreto legge sulle isole minori. Dalla Gazzetta del sud del 29 ottobre 2025


 

Allarme collegamenti con le Eolie "A rischio due corse essenziali". L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 29 ottobre 2025


 

Memoria dei 120 anni di Fondazione dell'Istituto Suore Francescane dell'Immacolata Concezione di Lipari. Invito alla cittadinanza


 

Authority Trasporti avvia nuova consultazione sul trasporto marittimo con le isole e riscontra segnalazioni dei comitati Eolie 20 - 30 e Trasporti eoliani

(da shippingitaly.it) L’Autorità di Regolazione dei Trasporti ha pubblicato una delibera con la quale annuncia l’avvio di un procedimento di revisione della delibera n. 22/2019, ovvero quella con cui aveva approvato l’atto di regolazione recante “misure regolatorie per la definizione dei bandi delle gare per l’assegnazione dei servizi di trasporto marittimo di passeggeri da, tra e verso le isole, e delle convenzioni da inserire nei capitolati delle medesime gare”. In pratica, dunque, prende avvio una nuova consultazione per comprendere se e come possano essere cambiate e migliorate le regole per gestire e mettere a gara i collegamenti che garantiscono la continuità territoriale marittima fra l’Italia continentale e le isole.

I soggetti interessati possono formulare le proprie osservazioni e proposte sul documento di consultazione entro e non oltre il termine del 24 novembre prossimo ed esclusivamente nel rispetto delle modalità indicate.

L’authority si è mossa in questo senso “tenuto conto degli esiti dell’attività di monitoraggio svolta dagli Uffici dell’Autorità sull’applicazione delle Misure regolatorie di cui all’Allegato “A” alla delibera n. 22/2019 nel relativo periodo di attuazione (anni 2019-2025), delle segnalazioni pervenute e delle conseguenti interlocuzioni con gli enti affidanti e con le associazioni di settore maggiormente rappresentative delle imprese affidatarie”. La stessa Art segnala di aver rilevato “che nell’ambito del monitoraggio, da una parte è emerso che la regolazione disposta con la delibera n. 22/2019 ha trovato attuazione in diversi contratti di servizio di nuova stipula, relativi soprattutto ai collegamenti nazionali; dall’altra sono state individuate alcune criticità nell’ambito delle procedure esperite per l’affidamento dei servizi di collegamento con le isole minori, caratterizzate dalla presenza degli operatori incumbent”.


Sulla base di quanto è emerso dal monitoraggio e dalla valutazione d’impatto della regolazione, “la delibera n. 22/2019 è risultata meritevole di adeguamento, al fine di consentirne una più efficace applicazione, anche in considerazione dell’evoluzione del contesto rispetto alla data di entrata in vigore delle misure originarie”.

Il 30 aprile 2026 è “il termine fissato per la conclusione del procedimento” e “per consentire lo svolgimento delle successive fasi procedurali da espletare per la definizione del procedimento”.

Nella relazione illustrativa del documento di consultazione si legge che “si è ritenuto necessario intervenire anche sulle altre misure contenute nella delibera n. 22/2019, al fine di completare e rafforzare in particolare le misure regolatorie per l’affidamento dei servizi, e al contempo adeguare gli aspetti applicativi dell’atto regolatorio al mutato quadro normativo ed economico di riferimento”. L’Art poi aggiunge che, “con riguardo al contesto economico di riferimento, ci si riferisce alla particolare struttura di mercato dei servizi di cabotaggio con le isole minori, dove si rileva un limitato livello concorrenziale e la presenza di operatori che hanno consolidato la loro posizione nel tempo nei rispettivi bacini geografici di interesse”.

Sempre l’authority specifica inoltre che “l’intervento di revisione individuato tiene conto anche delle innovazioni tecnologiche e degli aspetti di attenzione all’ambiente, particolarmente rilevanti nel settore del trasporto marittimo, anche in considerazione degli investimenti pubblici previsti con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), delle iniziative intraprese nell’ambito del Green Deal europeo nell’ottica di far avanzare il complesso processo di decarbonizzazione del settore e della Direttiva (UE) 2023/959 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 maggio 2023, recante modifica della direttiva 2003/87/CE, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell’Unione, e della decisione (UE) 2015/1814, relativa all’istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dell’Unione per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra (di seguito: Direttiva (UE) 2023/959), che ha esteso l’Emission Trading System-EU ETS, il sistema di scambio di quote di emissioni dell’Unione europea istituito dalla Direttiva 2003/87/CE, anche alle emissioni del trasporto marittimo. Sul tema, rileva l’orientamento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che, con riferimento ai Contratti di Servizio di propria competenza, nella fase di prima applicazione del EU-ETS sopra richiamato, riterrebbe opportuno sostenere direttamente i costi derivanti dall’applicazione, per non far ricadere i costi del servizio di trasporto marittimo sull’utenza privata e commerciale con prevedibili incrementi delle tariffe, come rappresentato nell’ambito di interlocuzioni con gli Uffici sul tema”.

Il riscontro alle segnalazioni dei comitati Eolie 20 - 30 e Trasporti eoliani




Trasporti. Stromboli = periferia. Lettera aperta alle Istituzioni dalla Pro Loco

 Oggetto: Promemoria sui collegamenti marittimi con l'isola di Stromboli: Criticità attuali, proposte di potenziamento e riflessioni per una continuità territoriale efficace 

Stromboli affronta, negli ultimi anni, precarietà nei collegamenti marittimi e costi che impattano nell’economia turistica, vita residente e continuità territoriale. Si evidenziano costi elevati, corse ridotte specie nella stagione invernale, mezzi inadatti. Mancano proposte e scelte concrete per ampliare la stagionalità media, razionalizzare efficacemente l’offerta e integrarla a livello interregionale.

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● Contesto Socio-Economico: l’isola ha circa 600 residenti, oltre a un numero molto alto di proprietari di seconde case, rappresentano questi un turismo stanziale che dura da generazioni. Stromboli dipende quindi dai trasporti per tutto: mobilità anche per accertamenti medici, scuola, banche, e tutti i servizi e le incombenze di un cittadino il quale è costretto spesso a rimanere fuori dalla isola poiché non può farvi ritorno in giornata (basta guardare gli orari di collegamento per rendersene conto) , approvvigionamenti e flussi turistici. Nonostante sia un Sito UNESCO, nonostante l’assegnazione di fondi POR/FESR, l’isola è trattata come periferia.

● Criticità Attuali: I costi sono troppo alti: circa 62 € A/R da Milazzo a persona per 37 miglia

in linea d’aria (percorse in un tempo infinito poiché, appunto le corse spesso non sono dirette.

Costi dei biglietti che lievitano da Napoli a Stromboli come minimo a 300 euro in aliscafo ;

corse invernali insufficienti (es. da novembre 1 sola corsa per Napoli settimanale, spesso sospesa per manutenzione ed addirittura se ne paventa la soppressione totale, ciò rappresenterebbe la morte di tutte le Isole Eolie ); capienza ridotta estiva/invernale; zero collegamenti diretti invernali con Messina/Reggio Calabria/Palermo (a differenza di altre isole delle Eolie), l’isola è raggiungibile solo con deviazioni via Milazzo che aggiungono 2 o più ore al viaggio diretto ; cancellazioni in inverno che raggiungono oltre il 50%.

Orari Inverno 2025-2026 (allegati in calce al documento): Da Milazzo a Stromboli (Liberty

Lines): Lun-Mer 3 corse (06:00-07:10, 07:30-10:30, 14:00-16:10); Gio-Dom 4 corse (+14:30-16:45). Viceversa simili. Da Napoli a Stromboli (Siremar): Fino 31/10/2025 2/settimana (Mar/Ven 20:00-06:00, Laurana 150 cabine); da 1/11/2025 1/settimana (Mar 20:00-06:30).

Viceversa: Fino 31/10 Lun/Gio 22:00-08:00; da 1/11 Lun 19:00-08:00 (Pietro Novelli 14 cabine di cui la metà a disposizione del personale di bordo ).

● Problemi Mezzi di Trasporto: i monocarena attualmente usati sono inadatti al mare aperto (instabili con onde >2m, cancellazioni con venti >20 nodi, con conseguenti ritardi da 15 a 60 minuti); gli aliscafi tradizionali sono più stabili e veloci. Numerose le critiche che abbiamo ricevuto da turisti e residenti su comfort (sedili sporchi, macchie di nafta).

● Impatto su Residenti e Turismo: Tutto ciò causa difficoltà per i nativi e i residenti (assistenza a familiari anziani, emigrazione per ragioni di studio); l’erosione della fiducia delle agenzie turistiche che ogni settembre stampano il loro calendario di vacanze con l’incertezza di tratte e orari ; il turismo off-season risulta azzerato, perché di fatto sono scoraggiate le visite invernali e quindi la destagionalizzazione del turismo. Paradossalmente ciò era possibile sino a qualche anno fa!

● Proposte per Stagionalità e Prezzi: chiediamo l’introduzione di una terza “stagione media”;

di prezzi concordati con Regione Sicilia, Comune e associazioni di categoria e turistiche ;

agevolazioni del 50% per nativi e proprietari seconde case, che pagano le tasse come seconde case per tutte le imposte e tributi locali.

● Razionalizzazione Itinerari: Occorre costituire un tavolo permanente con le associazioni;

istituire importanti linee dirette (es. Stromboli-Lipari-Milazzo/Messina, 2 corse settimanali invernali); è necessaria una integrazione multimodale con la Calabria (Vibo ValentiaLamezia Terme); altrettanto necessario il ripristino di 2 corse invernali per Napoli (Mar-Ven, ponti festivi).

● Adeguamento Flotta: Bisogna verificare a livello regionale i contratti; chiediamo il ritorno agli aliscafi ibridi foil, preferibili per stabilità e sicurezza (L.R. 29/2005); chiediamo il mantenimento e il consolidamento invernale con gli orari proposti per la linea con Napoli, tenendo conto anche della sua valenza storica più che bicentenaria.

● Riflessioni Finali: La precarietà dei trasporti erode l’economia locale, complicandogli accessi alla sanità e alla scuola. È importante anche valorizzare la vicinanza alla Calabria (60 km); inserire Stromboli in piani ARS/MIT con accordi interregionali.

ELENCO TRASPORTI DA/PER STROMBOLI

Periodo Invernale (in vigore dal 1 Ottobre 2025 fino al 31 Maggio 2026 da confermare)

Da Milazzo a Stromboli (Aliscafi Liberty Lines

Lunedì, Martedì e Mercoledì: tot 3 aliscafi giornalieri

● 06:00 > 07:10 (1h 10m)

● 07:30 > 10:30 (3h)

● 14:00 > 16:10 (2h 10m)

Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica: tot 4 Aliscafi giornalieri

● 06:00 > 07:10 (1h 10m)

● 07:30 > 10:30 (3h)

● 14:00 > 16:10 (2h 10m)

● 14:30 > 16:45 (2h 15m) solo?

Da Stromboli a Milazzo (Aliscafi Liberty Lines)

Lunedì, Martedì e Mercoledì: tot 3 aliscafi giornalieri

● 07:15 > 09:35

● 11:00 > 14:00

● 16:15 > 18:25

Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica: tot 4 Aliscafi giornalieri

● 07:15 > 09:35 (2h 20m)

● 11:00 > 14:00 (3h)

● 16:15 > 18:25 (2h 10m)

● 17:15 > 20:15 (3h)

>> NESSUN ALISCAFO DA/PER MESSINA O DA/PER REGGIO CALABRIA

O DA/PER PALERMO come accade invece per le isole di Vulcano, Lipari, Santa Marina

Salina e Rinella.

Fino al 31 Ottobre 2025: Martedi e Venerdi; tot 2 corse settimanali con nave Laurana

(150 cabine per trasporto passeggeri, doppie e quadruple)

● 20:00 > 06:00 (10h)

Dal 1 Novembre 2026 al 31 Marzo 2026 (da confermare): solo Martedì; tot 1 corsa

● 20:00 > 06:30 (10h 30m)

Da Stromboli a Napoli (Navi Siremar)

Fino al 31 Ottobre 2025: Lunedì e Giovedì; tot 2 corse settimanali con nave Laurana

(150 cabine per trasporto passeggeri, doppie e quadruple)

● 22:00 > 08:00 (10h)

Dal 1 Novembre 2026 al 31 Marzo 2026 (da confermare): solo Lunedì; tot 1 corsa

settimanale con nave Pietro Novelli (11 cabine per trasporto passeggeri, solo quadruple)

● 19:00 > 08:00 (13h)

Cordiali saluti

Stromboli, 29/10/2025

La Presidente (Rosa Oliva)

Stromboli, 29/10/2025

La Presidente (Rosa Oliva)

E' deceduta Francesca Reina in Greco

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre comdoglianze



 

Tanti auguri di...

Buon compleanno a Matteo Fonti, Nunzia Di Giovanni, Annalisa Leone, Federica Nicchia, Giovanni Lo Schiavo, Salvatore Campo, Dario D'Ambra, Denise Maria Ventrice, Annamaria Cappadona, Giosuè La Mancusa


Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Oggi, 29 ottobre: Beata Chiara Luce Badano

La beatificazione di Chiara Luce Badano, avvenuta il 25 settembre 2010, è stata accompagnata da una corrente di gioia ed entusiasmo giovanile.

Chiara nasce a Sassello il 29 ottobre 1971. l genitori sono di origini modeste, Chiara è bella di aspetto e radiosa nello spirito. Le piace vestir bene, ama lo sport, stringe amicizie, entra a far parte del movimento dei Focolari. Nel 1985, per poter frequentare il liceo classico, si trasferisce con la famiglia a Savona. Qui succede l'imprevedibile: durante una partita a tennis, avverte un forte, persistente dolore alla spalla. Gli accertamenti danno un responso impietoso: sarcoma osseo, senza grandi possibilità di guarigione. Cominciano le visite e i ricoveri in ospedale, ma nulla sembra poter togliere il sorriso dal volto di Chiara. La sua cameretta diventa una piccola chiesa, luogo di incontro e di preghiera.

Dice Chiara: «l 'importante è fare la volontà di Dio». E la sua omonima, la fondatrice dei Focolari, le attribuisce un secondo nome: Luce, perché dai suoi grandi occhi promana una luce di gioia. Si avvicina ormai il momento del distacco e la giovane ne è più che mai cosciente. È il suo incontro con lo sposo Gesù e Lei vuole presentarsi bella ed elegante. Si sceglie l'abito bianco, i canti per la cerimonia, raccomanda a tutti di non piangere. Alla mamma lascia le sue ultime parole: «Mamma sii felice, perché io lo sono già», È l'alba di domenica 7 ottobre 1990. Chiara è una giovane del nostro tempo. Per questo la Chiesa l'ha posta sul moggio della santità come segno di speranza soprattutto per i suoi coetanei.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Sassello (Italia), Beata Chiara Badano, laica, membro del movimento dei Focolari o Opera di Maria.

 

Buongiorno. Oggi è mercoledì 29 ottobre


 

martedì 28 ottobre 2025

Collegamenti navali invernali: Il sindaco Arabia non ci sta e contesta

Da COMUNE DI SANTA MARINA SALINA

A:  Regione Siciliana Assessorato della Mobilità e delle Infrastrutture
Alla c.a. dell’Assessore On. Alessandro Aricò

Regione Siciliana Assessorato della Mobilità e delle Infrastrutture
Dipartimento delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti
Alla c.a. del Direttore Generale Ing. Lizzio

Regione Siciliana Assessorato della Mobilità e delle Infrastrutture
Dipartimento delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti
Servizio 1 – Trasporto Marittimo
 Alla c.a. del Responsabile ad Interim Ing. Carmelo Ricciardi

Caronte & Tourist Isole Minori


e p.c. Comune di Lipari; Comune di Leni; Comune di Malfa


OGGETTO: Collegamenti navali periodo invernale (1 novembre 2025/31 marzo 2026) Settore Eolie- Criticità e contestazione

In relazione al nuovo impianto di itinerari e orari a mezzo nave relativi ai servizi statali ed integrativi regionali predisposti dalla Caronte & Tourist per il periodo in oggetto, e nel fare seguito alla propria nota prot. n. 9664 del 03.10.2025 (allegata per comodità di lettura e rimasta inevasa) si comunica che gli stessi continuano a penalizzare notevolmente il settore Eolie e in particolar modo lo scalo di Santa Marina Salina.

Nello specifico, dagli orari si evince che i servizi integrativi sono rimodulati in modo tale che la frequenza della partenza mattutina da Milazzo per Santa Marina Salina viene ridotta a soli tre giorni a settimana (lunedì, giovedì e venerdì), con rientro su Milazzo solo in due giornate (lunedì e venerdì) alle ore 10.30.

Tale situazione comporta l’assenza di un importante collegamento a mezzo nave in tarda mattinata dalle Eolie verso Milazzo, esistente in precedenza, e in aggiunta si rileva che la mancata previsione della prima corsa dei servizi integrativi alle 06.30 da Milazzo comporterà l’utilizzo dell’unica partenza dei servizi statali, con conseguente problematica relativa alla capienza delle navi utilizzate e con potenziali problemi di ordine pubblico presso il porto mamertino, come già verificatosi in passato.

Ancor più preoccupante, a giudizio dello scrivente, è il fatto che tale impianto di itinerari e orari prevede che la partenza pomeridiana dal porto di Santa Marina Salina sia programmata soltanto nelle giornate del martedì e venerdì alle ore 15.40 (servizi statali) e il giovedì alle ore 15.45 (servizio integrativo), facendo venire meno un collegamento importantissimo che soddisfa soprattuto l’utenza commerciale che non può essere altrimenti soddisfatta con l’unica partenza delle 13.30,come verificatosi durante la stagione invernale 2024/2025.

L’impianto di itinerari e orari statali e regionali, ancora una volta incomprensibilmente rimodulato senza tenere conto delle esigenze dei territori, rischia di compromettere ulteriormente il tessuto sociale ed economico dell’ arcipelago, tenuto conto che i Comuni hanno in essere importati opere pubbliche, tra cui quelle previste dal PNRR, che necessitano di idonei collegamenti navali per gli approvvigionamenti, che le aziende commerciali presenti sul territorio necessitano di costanti approvvigionamenti soprattuto di tipo alimentare anche nel periodo invernale, che il carburante per i distributori e per le centrali elettriche viaggia con i mezzi di linea, e che i Comuni di Salina effettuano il trasporto dei RR.SS.UU. con le navi di linea in luogo di una nave dedicata. In tale programmazione, infatti, i mezzi che trasportano RR.SS.UU. non potranno partire più agevolmente la mattina e poter rientrare, nella maggior parte dei casi, con la nave notturna ma dovranno rinviare tutte le operazioni di partenza dal porto mamertino al giorno successivo, con disagi e aumento i costi per la Comunità e costringendo la Comunità di Salina ad un semi-isolamento forzoso.

Infine, si nutrono molti dubbi in merito alla scelta della Società di impiegare un mezzo navale di tonnellaggio notevolmente inferiore sulla tratta Eolie – Napoli nel periodo invernale (2.352 TSL del Novelli contro la 10.977 TSL del Laurana)in violazione della Convenzione Ministeriale Rep. 32593 dell’11.04.2016, consci che tale mezzo sospenderà la navigazione in condizioni di mare non ottimale, come in atto avviene sulla tratta Porto Empedocle – Lampedusa sulla cui linea è impiegato, facendo venire meno sia lo storico collegamento per Napoli, sia l’altrettanto fondamentale collegamento interisole, nonché l’unica partenza mattutina prevista per il martedì mattina da Santa Marina Salina per Milazzo alle ore 09.25.

In ragione di quanto sopra, tenuto conto che tale impianto di itinerari e orari non possa soddisfare pienamente le esigenze delle Comunità per quali sono stati previsti, si contesta il nuovo programma di

itinerari e orari dei servizi integrativi predisposto dalla CTI Isole Minori per il periodo 1novembre/31 marzo, e si chiede a codesto Spett.le Dipartimento che lo stesso sia modificato urgentemente prevedendo:

- 4 partenze settimanali alle 06.30 da Milazzo per le Isole Eolie (servizi integrativi), comprendente anche lo scalo di Santa Marina Salina;

- minimo 3 partenze mattutine settimanali da Santa Marina Salina per Lipari Vulcano e Milazzo (servizi integrativi);

- previsione dello scalo di Santa Marina Salina sulla linea C4 (ministeriale), di ritorno da Filicudi nelle giornate del lunedì e mercoledì

- sostituzione del mezzo navale Pietro Novelli sulla tratta Eolie/Napoli con diversa nave di tonnellaggio pari o non significativamente discostante da quello previsto in convenzione Rep. 32593 dell’11.04.2016.

Fiduciosi in un positivo accoglimento della presente, e nel rimanere in attesa di celere riscontro, si porgono distinti saluti.

Il Sindaco

Dott. Domenico Arabia