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domenica 16 novembre 2025

Pavone/Corrrao (Confintesa LC): "Potenziare il tempo pieno nelle scuole siciliane"


Il tempo pieno in Sicilia si attesta su appena il 20,7% rispetto alle percentuali del 70,8% nelle regioni del nord. il divario tra nord e sud è evidente.

Confintesa Lavoratori della Conoscenza Sicilia propone un forte cambiamento all’organizzazione scolastica in Sicilia per gli anni successivi.

E‘ necessario un impegno congiunto che coinvolge con le varie istituzioni presente nel territorio, ognuno per le proprie competenze per mettere fine al divario d’istruzione tra Sud e Nord. Servono investimenti per rendere le scuole più accoglienti e funzionali, con mense, palestre e spazi adatti ad accogliere gli alunni per l’intera giornata. Con attività extra-curricolari come laboratori, sport, arte e musica per favorire la crescita e la creatività degli alunni.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un’occasione irripetibile. Il tempo pieno garantito dai 3 ai 14 anni è un’opportunità reale per tutte le famiglie, non solo per chi vive in aree ben servite ma anche e soprattutto per le realtà disagiate come le isole minori e le comunità montane”, così dichiarano Bartolo Pavone, Responsabile Provinciale Confintesa Lavoratori della Conoscenza Messina e Giovanni Corrao Responsabile Nazionale Confintesa Lavoratori della Conoscenza.

Tanti auguri di...

Buon compleanno a Mimma Sparacino, Lina Tartaro, Anna Puccia Valenti, Federica Ferraro, Chiara Monteleone, Alessandro Sardella, Deborah Favaloro, Maddalena Amendola



LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 16 NOVEMBRE 2025

Accesso agli atti: Il TAR dà ragione al presidente Russo, l’opposizione attacca Amministrazione e Uffici

Dopo la recente sentenza del TAR di Catania che ha sancito il diritto del presidente del consiglio comunale di Lipari, Nuccio Russo di accedere gli atti, che hanno portato alla formazione del Pef idrico 2025,  scendono in campo, con un documento, i consiglieri d’opposizione Gaetano Orto, Lucy Iacono, Angelo Portelli, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici e Giorgia Santamaria

Questi nell’evidenziare che il presidente del consiglio comunale “è stato ostacolato nell’esercizio delle sue funzioni di garanzia e controllo", puntano il dito contro il comportamento del responsabile del Servizio idrico, Domenico Russo e dell’amministrazione Gullo “ritenuto inappropriato, poiché avrebbe tentato di delegittimare il ruolo del presidente. Anche l’assessorato agli Enti Locali, inizialmente orientato verso l’archiviazione della pratica, è stato di fatto smentito dalla decisione del TAR.  La sentenza ha, infatti, ribadito il pieno diritto dei consiglieri comunali di accedere agli atti dell’Ente”. 

Un richiamo che conferma, secondo i consiglieri, un quadro preoccupante di scarsa collaborazione e trasparenza. Il fatto che i documenti richiesti, materiale essenziale per verificare la corretta gestione del servizio idrico, siano stati ottenuti solo ricorrendo al TAR viene indicato come un segnale grave. Oltre al fatto che la vicenda comporterà anche spese legali per il Comune. 

I consiglieri evidenziano che tali ostacoli alimentano dubbi sulla gestione amministrativa e sul recente Bilancio di previsione, già oggetto di rilievi da parte dei Revisori dei conti. 

I firmatari del documento denunciano, infine, una persistente mancanza di trasparenza da parte degli uffici e dell’Amministrazione e ribadiscono l’impegno a continuare a vigilare “affinché legalità, correttezza amministrativa e rispetto delle istituzioni siano pienamente garantiti, senza condizionamenti politici o pratiche opache”.

 

Santo del giorno: Santa Margherita di Scozia


Margherita, la più giovane di cinque figli, nacque nel 1045 ca., probabilmente in Ungheria; il padre, Edoardo, erede legittimo al trono e figlio di Edmondo, re del Wessex (1016), si era rifugiato in quel paese per sfuggire alla dominazione danese in Inghilterra e aveva sposato la sorella del re ungherese. Margherita ricevette una buona educazione e sembra aver avuto un discreto senso estetico, dato che apprezzava i bei volumi e i manoscritti, oltre agli abiti eleganti.

Nel 1057 il padre fu richiamato in Inghilterra da Edoardo il Confessore (1042-1066; 13 ottobre), che sperava diventasse suo erede; ma Edoardo, che era più giovane, morì subito dopo il suo arrivo in Inghilterra, aprendo la strada ai normanni. Dopo la conquista, Margherita non era più al sicuro, dato che era una dei pochi membri della famiglia reale anglosassone a rimanere in Inghilterra. Perciò seguì il fratello, Edgardo l'Erede, in Scozia, dove fu accolta nella corte di re Malcolm III Canmore (1058-1093), che, attratto dalla sua bellezza e intelligenza, la sposò nel 1070 ca. e visse con lei per almeno venticinque anni. Dei loro sei figli, tre (Edgardo, Alessandro e Davide - quest'ultimo venerato anche come santo, 24 maggio), governarono la Scozia. Matilda, una delle loro due figlie, sposò il re inglese Enrico I (1100-1135).

Fu Matilda a chiedere a Turgot, priore di Durham e poi vescovo di S. Andrea, che era stato il confessore di Margherita, di scrivere una Vita di sua madre: la Vita Margaretae Scotiae reginae, scritta tra il 1104 e il 1108. Sebbene segua il modello consueto delle biografie, beneficia del fatto che l'autore conosceva molto bene il suo soggetto. Secondo Turgot, l'importanza di Margherita fu notevole, sia a livello privato che pubblico; la vita presso la corte scozzese, fino ad allora poco elevata e carente dal punto di vista culturale, fu trasformata dalla sua presenza, nonostante alcuni protestassero che stesse diventando troppo "anglicizzata". Ella promosse la riforma della Chiesa di Scozia, contribuendo a portare il culto locale in linea con quello di Roma, in questioni come l'osservanza della Quaresima e della Pasqua, e l'astensione dal lavoro la domenica. Fu una fondatrice entusiasta di monasteri: uno dei suoi progetti più grandi fu la ricostruzione dell'abbazia di Iona e la costruzione di Dunfermline, destinata a diventare il luogo di sepoltura della famiglia reale scozzese. Si interessò anche alla costruzione di ricoveri per i pellegrini di S. Andrea, su entrambe le rive del Forth, mettendo a loro disposizione delle barche per il passaggio.

Nel tempo libero, quando non si occupava dei suoi figli o di quelli dei poveri, Margherita pregava, leggeva o ricamava molto abilmente. Malcolm, che si affidava al suo costante supporto e seguiva i suoi consigli, imparò ad apprezzarne la devozione. Secondo il suo biografo, «Cristo dimorava realmente nel suo cuore [...] Ciò che lei rifiutava, lo rifiutava anche lui [...] ciò che amava, lo amava anche lui per amore di lei». E sebbene non imparasse mai a leggere, apprezzava la rilegatura o le illustrazioni dei libri che Margherita leggeva. Esistono ancora alcuni dei suoi libri, inclusa un'edizione tascabile del Vangelo (Biblioteca Bodleiana, Oxford), una Vita illustrata di S. Cuthbert (20 marzo) e un salterio (di dubbia attribuzione, conservato al Collegio Universitario di Oxford).

Margherita si ammalò gravemente verso la fine del 1093, probabilmente a causa della sua intensa attività. Proprio prima di morire, le giunse la notizia che Malcolm e uno dei suoi figli minori erano stati uccisi dall'esercito di Guglielmo II il Rosso (1087-1100) ad Alnwick. Cercarono di nasconderle la notizia, ma senza successo, e Margherita accettò questa perdita come un segno del volere di Dio.

Morì il 16 novembre 1093 e fu seppellita a Dunfermline insieme al marito. Il culto iniziò subito dopo la sua morte, ma fu confermato solo nel XIII secolo, quando papa Innocenzo IV (1243-1254) ordinò di analizzare la sua vita e i miracoli, permettendo la canonizzazione nel 1250Dunfermline fu saccheggiata nel 1560, ma le reliquie furono messe al sicuro; i corpi di Margherita e Malcolm furono trasferiti in una cappella all'Escorial, vicino a Madrid, mentre il cranio, inizialmente a Edimburgo, fu poi trasferito presso i gesuiti a Douai. Nel 1673, Santa Margherita fu proclamata patrona della Scozia.

MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Edimburgo, nella Scòzia, il natale di santa Margherita Vedova, Regina di Scòzia, celebre per la carità verso i poveri e per la povertà volontaria.

Calcio: Oggi in campo Lipari calcio, Malfa e Stromboli

 Il Lipari calcio, a caccia della prima vittoria stagionale, affronta, oggi pomeriggio, tra le mura amiche, in un incontro non facile il club sportivo Oliveri. 

In terza categoria il Malfa affronta in casa il Torregrotta 1973; lo Stromboli, sul neutro di Lipari, il Pellegrino

Buongiorno. Oggi è il 16 novembre: Buona domenica


 

sabato 15 novembre 2025

Accadde...oggi...nel 1962


 

Memorial "Saglimbeni", categoria Piccoli al team di Samuel Cappadona (foto e video)

 
Il team di Samuel Cappadona si è aggiudicato il Memorial "Pippo Saglimbeni" (categoria Piccoli). Il team (con la casacca verde) si è imposto in finale per 4 a 3




Quei "tagli" alla rotta Eolie - Napoli. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 novembre 2025



 

Comune di Lipari: Consegnati lavori di “Efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico”

Sono stati, ufficialmente, consegnati i lavori di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico relativi all’edificio comunale che attualmente ospita gli Uffici del Settore Tecnico e la biblioteca, un immobile che in passato accoglieva anche il vecchio orologio civico. 

L’intervento, atteso da tempo, prevede il rifacimento completo della facciata, la sostituzione degli infissi e altre opere mirate a migliorare la prestazione energetica complessiva della struttura. Si tratta di un passo significativo per la rifunzionalizzazione dell’edificio e per la riqualificazione urbana del centro.

Anche questo progetto, finanziato nell’ambito del PNRR, ha concluso l’intero e articolato percorso amministrativo previsto: dalla progettazione esecutiva alla gara d’appalto, fino alla consegna dei lavori. La sua realizzazione concreta rappresenta un ulteriore tassello del piano complessivo volto a modernizzare il patrimonio pubblico comunale.

Sono stati, inoltre, consegnati i lavori di efficientamento energetico del plesso scolastico “S. Domenico Savio” di Lipari, sede dell’Istituto Comprensivo Isole Eolie. Anche questo intervento ha superato il complesso iter procedurale previsto dal PNRR e, dopo l’individuazione dettagliata dei lavori in fase progettuale, si avvia ora alla sua realizzazione. Si tratta di un’opera strategica per il miglioramento degli ambienti scolastici e del comfort degli studenti e del personale.

Il programma di efficientamento degli edifici scolastici comprende interventi in tutte le scuole dell’isola di Lipari e delle altre isole del Comune, con la sola eccezione di Panarea, dove non è mai stato realizzato un edificio scolastico pubblico. Una lacuna storica che evidenzia, una volta di più, la necessità di rafforzare i servizi essenziali nelle isole minori.

Un ulteriore passo avanti è rappresentato dalla consegna dei lavori per la realizzazione di nuovi impianti idrici e la messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti nell’isola di Stromboli, intervento fondamentale per la rifunzionalizzazione e il completamento della rete idrica locale. Il progetto, finanziato nell’ambito del PNRR – Programma Isole Verdi, ha anch’esso superato tutte le fasi amministrative e tecniche previste ed entra ora nella fase esecutiva.

La rimodulazione del programma Isole Verdi, basata sulla fattibilità tecnica, sulle effettive necessità del territorio e sulle linee guida ministeriali, sta consentendo un avanzamento ordinato e concreto delle opere. Ulteriori interventi riguarderanno altri tratti della rete idrica delle isole del Comune, molti dei quali sono già in fase di affidamento o di imminente avvio.

Parallelamente stanno per essere completati i procedimenti necessari per l’attivazione degli ulteriori interventi previsti dal PNRR – Isole Verdi, così da assicurare la realizzazione integrale del programma e il raggiungimento degli obiettivi fissati per le isole minori. Un impegno costante che punta a migliorare infrastrutture, servizi e qualità della vita delle comunità dell’arcipelago.

I

Calcio 5, serie D: Prima storica vittoria per il 98055 Lipari calcio

 Prima vittoria della sua storia recentissima per il 98055 Lipari calcio. 

La compagine ha superato oggi pomeriggio per 4  3 il Monforte San Giorgio nell'incontro casalingo. A segno Bucca, Belletti, Costanzo e Mollica

La Ludica Lipari, inserita nel medesimo girone, scenderà in campo domani, in trasferta, contro SGM Spadafora sport

Eolie: La pesca dal gusto sostenibile. Il programma del convegno del 21 novembre


 

Tar accoglie ricorso del presidente del consiglio comunale di Lipari per annullamento del silenzio diniego tacito

 R E P U B B L I C A I T A L I A N A

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1768 del 2025, proposto da Antonino Russo, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonino Criscì, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lipari, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del silenzio diniego tacito formatosi sull'istanza di accesso formulata ai sensi dell'art. 43 comma 2 del d.lgs. 267/2000 e degli artt. 22 ss. L 241/1990, sulla richiesta di accesso avanzata con istanza prot. n° 25389 del 10 luglio 2025, con la quale Russo Antonino ha richiesto di avere copia di atti e documenti necessari all’espletamento del mandato di Consigliere Comunale di Lipari

nonché per l’accertamento

- del diritto del ricorrente di vedersi riconosciuto l’esercizio dell'accesso mediante

consegna di copia degli atti richiesti con emanazione dell’ordine di esibizione ex

art. 116, co. 4, c.p.a.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 4 novembre 2025 la dott.ssa Giuseppina Alessandra Sidoti e udito il difensore di parte ricorrente, come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Con ricorso notificato e depositato in data 25 agosto 2025, il ricorrente, Consigliere comunale e Presidente del Consiglio comunale del Comune di Lipari, ha esposto che, con istanza prot. n. 25389 del 10 luglio 2025, ha chiesto al Responsabile del Servizio Idrico del Comune di Lipari l’accesso alla documentazione indicata, al fine di poter verificare la correttezza delle affermazioni di fatto e dei conteggi posti a base del PEF Idrico 2025, approvato – in via provvisoria - con deliberazione G.M. n° 68/2025, e quindi di poter esercitare  il proprio munus publicum e le proprie prerogative di controllo. In particolare, con  la citata nota, ha chiesto il rilascio della seguente documentazione:

1) Copia della Determinazione ATI Idrico Messina n° 155 del 11.11.2024 per l’applicazione dell’incremento tariffario 2024 e 2025;

2) Copia della nota prot. 110 del 22.01.2025, con la quale l’ATI Messina comunicava la sopravvenuta inefficacia della precedente Determinazione di aumento tariffario;

3) Copia della nota prot. 16015 del 7.05.2025, con la quale il Comune di Lipari ha sollecitato la definizione di un nuovo assetto tariffario;

4) Copia della nota del responsabile del Servizio Idrico prot. 16275 del 8.05.2025 completa di allegati;

5) Copia della nota ATI Messina prot. 947 del 19.05.2025, con la quale è stata rigettata la richiesta di aumento tariffario voluto dal Comune a carico dei cittadini;

6) Copia della nota prot. 19409 del 30.05.2025 sottoscritta dal Segretario  Generale e dal responsabile del Servizio Idrico comunale indirizzata all’ATI Messina;

7) Copia della nota prot. 1038 del 9.06.2025 dell’ATI Messina;

8) Copia della precedente delibera G.M. n° 48 del 12.05.2025, nella quale il bilancio del servizio idrico presentava una scopertura finanziaria di € 215.272,36;

9) Copia del ruolo delle fatture emesse per il servizio l’annualità idrica 2022 (fatturato a marzo 2024);

10) Copia del ruolo delle fatture emesse per il servizio l’annualità idrica 2023 (fatturato ad aprile 2025);

11) Copia del ruolo complessivo dei consumi rilevati con le letture eseguite tra il mese di novembre e quello di dicembre 2023 a copertura delle precedenti annualità 2022 e 2023, con indicazione dei criteri di riparto annuale utilizzati ai fini della suddivisione dei consumi rilevati per ogni singolo periodo preso a riferimento;

12) Copia del D.D.S. n° 529/2025 relativo all’Accertamento di somme in entrata al Bilancio della Regione Siciliana per la somma media annua superiore al milione di euro per la gestione del depuratore di Lipari, corredato degli estremi di avvenuta notifica al Comune di Lipari;

13) Copia delle fatture ENEL e SEL registrate per l’annualità 2024 per i costi di alimentazione degli impianti elettromeccanici della rete idrica e fognaria;

14) Copia dei provvedimenti di affidamento del servizio autobotte per gli anni 2024 e 2025 e copia delle relative fatture emesse per il corrispondente periodo e fino a tutt’oggi, dai gestori incaricati dell’espletamento del predetto servizio;

15) Copia della relazione tecnica a corredo della riduzione di € 90.000,00 dei costi programmati di gestione delle reti e degli impianti idrici e fognari, comprensivi degli interventi urgenti su chiamata e della ulteriore riduzione di € 125.572,36 prevista per l’impianto di depurazione.

1.1. Non avendo ottenuto riscontro da parte del Comune, il ricorrente ha intrapreso la presente azione volta all’annullamento del diniego maturato per silentium e all’accertamento del diritto di accesso alla suddetta documentazione, con conseguente condanna dell’Ente agli adempimenti consequenziali. Ha dedotto, a sostegno delle proprie pretese, la violazione e falsa applicazione degli artt. 22 e 24 della l. n. 241 del 1990 e dell’art. 25 l.r. n. 10/91, nonché la violazione dell’art. 43 del t.u.e.l.

2. Il Comune di Lipari non si è costituito in giudizio.

3. Alla camera di consiglio del 4 novembre 2025, il difensore ha insistito per l’accoglimento del ricorso, con richiesta di distrazione delle spese di lite, dichiarandosi anticipatario; indi il ricorso è stato posto in decisione.

4. Il ricorso è fondato e deve essere accolto.

5. Com’è noto, l’art. 43, comma 2, del T.U.E.L. attribuisce ai consiglieri comunali il diritto di ottenere dagli uffici del comune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, “utili all’espletamento del proprio mandato”, essendo gli istanti “tenuti al segreto nei casi specificamente determinati dalla legge”.

Tale diritto, come affermato in giurisprudenza, ha una portata molto più ampia rispetto a quello generalmente previsto dall’art. 22, l. n. 241 del 1990 e ciò con riguardo sia alla legittimazione, sia al contenuto della pretesa ad accedere ai documenti amministrativi, sia, infine, all’assenza di particolari obblighi di motivazione e/o formalità (cfr. T.A.R. Campania, Napoli, sez. VIII, 27 marzo 2025 n. 2596; T.A.R. Trentino Alto Adige, Trento, sez. I, 12 ottobre 2012, n. 305; Consiglio Stato sez. V, 17 settembre 2010, n. 6963).

D’altra parte, dal termine «utili», contenuto nell’articolo 43 d.lgs. n. 267 del 2000, non può conseguire alcuna limitazione al diritto di accesso dei consiglieri comunali, poiché tale aggettivo comporta in realtà l’estensione di tale diritto a qualsiasi atto ravvisato utile per l’esercizio delle funzioni (Cons. Stato, n. 4525 del 2014, cit.; IV, 12 febbraio 2013, n. 843), con vincolo del segreto d’ufficio (cfr. Consiglio di Stato, sez. V, 8.9.2011, n. 5053).

Quanto alla motivazione, poi, è stato chiarito dalla giurisprudenza (cfr. Consiglio di Stato n. 5750/2024) che “sul consigliere comunale non può gravare alcun particolare onere di motivare le proprie richieste di accesso ai documenti, atteso che, diversamente opinando, sarebbe introdotta una sorta di controllo dell’ente, attraverso i propri uffici, sull’esercizio delle sue funzioni”.

6. Facendo applicazione dei suindicati principi al caso in esame, il ricorrente, nella qualità di Consigliere comunale e Presidente del Consiglio comunale, ha diritto all’accesso alla documentazione richiesta, sicché il ricorso deve essere accolto, con conseguente accertamento del diritto all’ostensione in suo favore, per effetto del quale il Comune di Lipari dovrà consentire l’accesso, secondo le modalità indicate in dispositivo.

7. Le spese del giudizio seguono la soccombenza nei riguardi del Comune intimatoe vanno liquidate come in dispositivo.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, dichiara l’obbligo dell’amministrazione intimata di consentire alla parte ricorrente di prendere visione ed estrarre copia della documentazione richiesta con l’istanza di accesso di cui trattasi, nel termine di giorni trenta, decorrente dalla comunicazione o, se a questa anteriore, dalla notificazione della presente decisione.

Condanna il Comune di Lipari al pagamento, in favore di parte ricorrente, delle spese del giudizio, che si liquidano in complessivi € 800,00 (euro ottocento/00), oltre accessori di legge se dovuti, nonché, al rimborso del contributo unificato ove versato, con distrazione in favore del difensore, dichiaratosi anticipatario.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Catania nella camera di consiglio del giorno 4 novembre 2025 con l'intervento dei magistrati:

Agnese Anna Barone, Presidente

Giuseppina Alessandra Sidoti, Consigliere, Estensore Salvatore Accolla, Primo Referendario



 

Tanti auguri di...

Buon compleanno a Margherita Loddo, Maria Concetta Rando, Federico Lo Schiavo, Silvestro Pipitone, Felicia Fichera, Mary Fiore Caviasca, Antonella Mirabito, Martina Gugliotta



Festa di San Bartolomeo del 16 novembre, il programma


 

Scrivevamo così..oggi...lo scorso anno


 

Santo del giorno: Sant'Alberto Magno

Alberto Magno, canonizzato e decorato del titolo di Dottore dal Sommo Pontefice Pio XI, nacque verso la metà del secolo xii dai conti di Bolstldt a Lauingen in Svevia (Germania), dove passò la giovinezza. Recatosi all'Università di Padova per una formazione intellettuale più elevata, fu dal beato Giordano di Sassonia guadagnato all'Ordine Domenicano. 

Terminati gli studi ed emessi i voti religiosi, fu designato come professore a Colonia, Ratisbona, Strasburgo e poco dopo all'Università di Parigi. Tra i suoi discepoli il più illustre fu S. Tommaso d'Aquino, la cui elevatezza di mente egli per primo conobbe ed esaltò. 

Nel 1254 fu tolto dall'insegnamento ed eletto provinciale dei Domenicani in Germania. Due armi dopo si portò a Roma. e nel Concistoro di Anagni, alla presenza del Sommo Pontefice difese vittoriosamente, contro alcuni avversari, i diritti della Santa Sede e dei Religiosi Mendicanti. Il Papa ne fu così entusiasta che lo tenne a corte e gli assegnò una cattedra all'Università Pontificia. Rinunziò allora alla carica di provinciale, ma dovette nuovamente portarsi in patria, prima come arbitro a Colonia, poi come mediatore di pace politica e sociale in un'infinità di contese. 

Al principio dell'anno 1260 lo sorprese la notizia che il Papa l'aveva eletto vescovo di Ratisbona. Lo stato della diocesi non era lusinghiero : decaduta spiritualmente e finanziariamente, aveva bisogno di uno zelante riformatore. Alberto ubbidì alla chiamata pontificia e divenne, colla sua vita santa ed apostolica, modello dei sacerdoti e dei vescovi. Visitava chiese, predicava, confessava, lavorava in tutti i modi al miglioramento spirituale della diocesi, a cui, allorché fu ristabilito l'ori dine, la disciplina e le finanze, decise di rinunziare. i Dietro sue insistenze quindi, Urbano IV lo esone
rò dall'ufficio pastorale, ed egli ritornò lieto nel suo convento di Colonia, spendendo il resto della sua vita tra la preghiera. la direzione spirituale, la composizione di opere scientifiche ed ascetiche ed esplicando una vasta azione di pacificazione sociale. Meritò il titolo di dottore universale. 

Mentre un giorno, già piú che ottantenne. teneva una lezione, perdette improvvisamente la memoria; piangendo scese dalla cattedra. Si preparò alla morte che lo colpì poco dopo, al 15 di novembre 1280, fra il compianto di tutta la cristianità. 

PRATICA. Leggiamo o ascoltiamo una istruzione 

PREGHIERA. O Dio, che hai reso grande il tuo beat vescovo e dottore Alberto nel far servire la sapienza umana alla fede divina, deh! concedici di seguire le orme del suo insegnamento onde godere della luce perfetta nei cieli.

Buongiorno. Oggi è sabato 15 novembre


 

venerdì 14 novembre 2025

Accadde...oggi...nel 1973


 

Il desiderio di autonomi accende Stromboli. L'articolo del direttore Sarpi sull Gazzetta del sud del 14 novembre 2025

Come eravamo, luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo (28° puntata) : Snoopy Tennis di "qualche" anno fa.

Da sx a dx: Angelo Sidoti. Peppe Famularo, Mimmo Broccio, Piero Acquaro ed il compianto Pippo Calderone

Formica di fuoco, avviata la campagna "Fermiamola con un click" e la web app per le segnalazioni. Savarino: «Coinvolgiamo i cittadini per contrastarne la diffusione»

 È operativa la web app della Regione per inviare segnalazioni e contrastare la diffusione della “formica di fuoco” in Sicilia. Il lancio della piattaforma digitale rientra all'interno del Piano di azione per l'eradicazione di questo insetto, scientificamente chiamato "Solenopsis invicta", messo a punto dall'assessorato regionale del Territorio e dell'ambiente, concordato col ministero dell’Ambiente e avviato nei mesi scorsi. L'applicazione, presente sul sito www.formicadifuoco.it, consente di caricare una fotografia e di segnalare in tempo reale, grazie al sistema di geolocalizzazione, l'avvistamento di un formicaio sospetto. Le segnalazioni saranno analizzate da un team di ricercatori dell’Università di Catania che, in caso di conferma, attiveranno tutte le procedure necessarie per l'intervento di eradicazione. Un meccanismo semplice che permetterà di pianificare interventi mirati, riducendo l'impatto ambientale ed economico, e di salvaguardare l'agricoltura e la biodiversità del territorio. 


«Il governo regionale - afferma l'assessore Giusi Savarino - ha attuato una strategia di contenimento ed eradicazione della formica rossa che vede la partecipazione di soggetti istituzionali e accaademici. Oggi facciamo partire una campagna di comunicazione e la web app con le quali invitiamo tutti i siciliani a collaborare attivamente segnalando l'avvistamento di questo insetto che può causare danni all'uomo e all'agricoltura. È la prima volta che i cittadini vengono coinvolti nel processo di contrasto alla diffusione di questa specie aliena. È una sfida che, in questo modo, contiamo di combattere insieme». 

Il Piano è realizzato dall'assessorato in collaborazione con il dipartimento Agricoltura, alimentazione e ambiente dell'Università di Catania, il Corpo forestale, l'Istituto zooprofilattico sperimentale, il Servizio fitosanitario e lotta all’agropirateria e il Comitato scientifico composto da rappresentanti del CREA e da altri enti di ricerca. Sono previsti interventi scientifici e tecnici sul campo, azioni di monitoraggio, eradicazione e ricerca, l'attivazione della web app e l'avvio della campagna di comunicazione "Tu la segnali, noi interveniamo". In particolare, lo slogan della campagna di comunicazione "Fermiamola con un click", sintetizza bene lo spirito del progetto e l'importanza della collaborazione di tutti cittadini. 

A giugno l’assessorato del Territorio e dell’ambiente, con il coordinamento del Commissario straordinario per l'emergenza Luca Ferlito, ha iniziato a distribuire il biocida “Advion Fire Ant Bait”, partendo dalla provincia di Siracusa, in cui si è registrato il primo avvistamento della formica di fuoco in Europa, con l'obiettivo di contenere il proliferare di questo insetto. La formica di fuoco, originaria del Sud America, è una delle specie più invasive e rappresenta una minaccia concreta per l’ambiente, l’agricoltura e la salute pubblica. Secondo i ricercatori dell’Università di Catania, potrebbe essere presente in Sicilia sin dagli anni Novanta, ma solo di recente è stata riconosciuta e segnalata ufficialmente. Le colonie, costituite da milioni di insetti, si diffondono rapidamente colonizzando aree urbane, zone umide  e bordi stradali. Le punture, dolorose e urticanti, possono causare reazioni gravi in soggetti sensibili, mentre l'impatto ecologico e socio-economico della sua diffusione potrebbe compromettere ecosistemi locali, colture e attività.

Tanti auguri di...


Buon compleanno a Sebastiano Caspanello, Alessandro Lucci, Mario Picco, Graziella Restuccia, Fabio Marchetta, Giovanni Macrì Pellizzeri, Maria Schneider, Salvatore Rizzo, Mariangela Corrado, Noemi Famularo, Felicia Fichera, Giuseppe Donato 



Scrivevamo...così...oggi...lo scorso anno


 

Concordato ex Pumex: Le contestazioni dell'avvocato Alfio Ziino

 Riceviamo e pubblichiamo: 

 Egregio Direttore

Le rimetto le conclusioni da me svolte nel procedimento sotto indicato

 

TRIBUNALE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO

Procedimento n. 2/2015 Reg. Gen. Fall.

Fallimento Pumex Spa in liquidazione

NOTE relative alla opposizione ad omologazione di concordato preventivo

                                                                             <><><>

Il sottoscritto avvocato Alfio Ziino

                                                                         OMISSIS

In definitiva la proposta di concordato “olezza” (Garzanti Editore,Nuovo Dizionario della Lingua Italiana, da “olidere” alias odorare in bene o in male, ma usato come termine, generalmente, in senso ironico). Ed olezza perché:

-la proposta di concordato appare, per così dire, redatta in famiglia, a cura della di lui nipote avvocato Germana Garofalo:

-i valori in campo sono stravolti, un patrimonio di poco meno di ventisettemilioni, al prezzo di saldo di tremiliomi;

-i creditori chirografari beneficiari di mance;

-il contenzioso giudiziario, rectius i relativi costi, abbandonato a se stesso;

-palese noncuranza delle ragioni dei creditori e del fallito, oltre che della valenza storica, sociale e cukturale del complesso della Pumex Spa

-inaffidabilità del Curatore Fallimentare, oggettivamente portatore di un interesse personale e diretto (il di lui compenso previsto in € 250.000,00 oltre che mentitore in ordine ai rapporti con l’avvocato Germana Garofalo come detto di lui nipote (ad avviso del sottoscritto ve ne sarebbe in abbondanza per procedere alla di lui revoca).

                                                                                         <><><>

Per quanto esposto il sottoscritto

                                                                                          chiede

non omologarsi la proposta di concordato.

Vinte le spese del procedimento da calcolarsi ex D.M. in materia.

Lipari 12 novembre 2025

Avvocato Alfio Ziino

Santo del giorno : San Lorenzo O'Toole

San Lorenzo O'Toole arcivescovo irlandese, nacque nella contea di Kildare, da Murtagh Ua Tuathail, capo del clan Murray.

Nel 1140 entrò nella scuola monastica di Glendalough, dove fu abate dal 1154 al 1162. Contribuí alla fondazione dell'abbazia di Baltinglass dei Cistercensi e di una casa per i Canonici Agostiniani a Ferns. Fu eletto arcivescovo di Dublino nel 1162 e in quella funzione mise mano alla riforma della giovane arcidiocesi. Fu mediatore tra gli invasori normanni che nel 1170 presero la città e la nobiltà locale. Quando Enrico II giunse nell'isola e convocò un sinodo a Cashel, Lorenzo accettò la bolla papale Laudabiliter con cui Papa Adriano II, di origine inglese, autorizzava Enrico II a occupare l'Irlanda. Con l'arcivescovo di Tuam e i vescovi di Limerick, Kildare, Waterford e Lismore, partecipò al Terzo Concilio Lateranense nel 1173. Nel 1179, Lorenzo tornò in Irlanda e convocò un sinodo a Clonfert per le regioni settentrionali dell'isola.

Agli inizi del 1180, Lorenzo si recò in Inghilterra per incontrare Enrico II, portando con sé il figlio del re del Connacht come ostaggio per suo padre. Probabilmente a causa dei privilegi papali che egli aveva ottenuto a Roma, Lorenzo incontrò un Enrico assai incollerito. Il Plantageneta costrinse l'alto prelato all'esilio. Dopo aver seguito il re fino in Normandia, finalmente ebbe il permesso di tornare in Irlanda. Sulla via del ritorno, tuttavia, si ammalò e morì il 14 novembre 1180 nella casa dei Canonici di San Vittore ad Eu, in Normandia, dove sono ancora presenti parte delle sue reliquie.

fonte:cathopedia.org

Buongiorno. Oggi è venerdì 14 novembre


 

giovedì 13 novembre 2025

Accadde...oggi...nel 2017


 

Lipari, sindaco si oppone ai pontili privati di fronte alla spiaggia di Portinente. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 13 novembre 2025


 

Efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico. Consegnati i lavori per il plesso "San Domenico Savio " di Lipari


 

Aggiudicati appalti per le provinciali eoliane 178, 179, 181/B, 181 di Bagnamare - Pignataro e galleria Monterosaa

La Città Metropolitana di Messina intensifica il piano straordinario di riqualificazione della rete stradale provinciale. Sono stati affidati cinque interventi che interesseranno complessivamente trenta arterie nei territori tirrenico e nebroideo e in quello delle Eolie, oltre ai lavori urgenti previsti a Tripi.

Per qunto riguarda le Isole Eolie: 

Due gli appalti aggiudicati:

- Alla Edilnova S.r.l. di Favara (AG), con un ribasso del 32,189% su un valore stimato di 180.000 euro e un importo contrattuale di 123.113,28 euro, per lavori sulle SP 178 (Vulcano), SP 179 (Pianoconte) e SP 181/B (Quattropani–Acquacalda). Gli interventi comprendono la sistemazione del piano viabile, il rinforzo dei parapetti lungo i tratti più esposti, la regimentazione delle acque e la posa di nuova segnaletica.

- Alla Eredi Geraci Salvatore S.r.l. di Mussomeli (CL), con un ribasso del 30,084% su un valore stimato di 309.386,52 euro e un importo contrattuale di 216.310,68 euro, per il consolidamento della SP 181 di Pignataro (Lipari). L’intervento prevede opere di protezione costiera, il consolidamento della galleria e la sistemazione di parapetti e muri di contenimento, oltre al ripristino di tratti di sede stradale compromessi dall’erosione.

Raccolta firme a Stromboli per chiedere autonomia da Lipari. L'Ansa del direttore Sarpi

 LIPARI, Novembre 13 ANSA - Al via a Stromboli la raccolta delle firme per richiedere formalmente alla Regione siciliana la separazione dal Comune di Lipari e, quindi, l'autonomia amministrativa. L'appuntamento è fissato per sabato, nella sede della Pro Loco Amo Stromboli, dove sarà possibile autenticare la firma per la sottoscrizione della richiesta. 

Il Comitato promotore per l'autonomia, guidato dall'ingegnere nucleare milanese Giuseppe Aurelio Fulco,  a Stromboli dal 1980, ha già superato le 200 adesioni. (ANSA)

Collegamenti con le isole minori: Federalberghi Isole Eolie chiede il ripristino di una nave adeguata sulla tratta Eolie–Napoli

Federalberghi Isole Eolie esprime forte preoccupazione per l’ennesimo episodio che testimonia la mancanza di una reale volontà politica nel dare concreta attuazione a quanto previsto dalla modifica dell’articolo 119 della Costituzione, che – nel riconoscere le peculiarità delle isole – impegna la Repubblica a promuovere misure idonee a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità.

Un esempio evidente di tale disattenzione è rappresentato dal progressivo e ingiustificato depotenziamento del collegamento marittimo tra le Eolie e Napoli. Nonostante le numerose segnalazioni e rimostranze avanzate da Federalberghi e da altri soggetti del territorio, nei giorni scorsi la motonave Laurana (unità del 1992, con oltre 10.000 tonnellate di stazza, 158 cabine e 272 posti auto) è stata sostituita dalla Pietro Novelli, nave del 1979, di appena 4.400 tonnellate, dotata di 18 cabine e di un garage con capacità ridotta a circa 90 posti auto.

Si tratta di un mezzo del tutto inadeguato per una tratta che prevede circa 17 ore di navigazione, sia per standard di comfort che per capacità di carico e tenuta del mare. La carenza di cabine e spazi nel garage, unita a condizioni di viaggio non conformi alle esigenze di passeggeri e operatori, determina un ulteriore peggioramento della qualità del servizio.

A ciò si aggiunge la riduzione, ormai da oltre un anno, delle corse invernali da due a una sola alla settimana, a seguito dei tagli operati sulla convenzione statale, per i quali Federalberghi ha già più volte richiesto il ripristino. Situazioni analoghe si erano già verificate in passato, come lo scorso anno con l’impiego della motonave Nerea, sottratta alla rotta Milazzo–Eolie e comunque inadatta alla lunga tratta per Napoli (solo 20 cabine), a conferma di una gestione carente nella pianificazione e nell’assegnazione dei mezzi.

Federalberghi Isole Eolie ha pertanto scritto nuovamente agli enti competenti e, in particolare, all’Assessore Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, on. Alessandro Aricò e all’ART, sollecitando un intervento immediato volto a ripristinare un servizio conforme agli standard previsti dalla convenzione in vigore e adeguato alle necessità di residenti, operatori e turisti.

Tanti auguri di...

Buon compleanno a Taisia Famularo, Maria Mercedes Scifo, Bartolomea Sarpi, Santina Mandarano, Giorgio De Luca, Francesca Portelli, Giusy D'Amico, Greco Gaetana  


Scriveva così...oggi...lo scorso anno la Gazzetta del sud


 

La "Pagina culturale": La Cattedrale di San Bartolomeo a Lipari: tra storia, fede e architettura

 Nel cuore dell’isola di Lipari, la più grande delle Eolie, sorge un monumento che racconta secoli di storia, arte e spiritualità: la Cattedrale di San Bartolomeo. Affacciata sul mare e protetta dalla maestosa Rocca, la cattedrale domina il paesaggio urbano ed è simbolo indiscusso dell’identità religiosa e culturale dell’isola.

📜 Un passato millenario

Le origini della cattedrale risalgono all’XI secolo, quando i Normanni, guidati da Ruggero d’Altavilla, avviarono un vasto programma di ricostruzione cristiana nei territori strappati agli Arabi. A Lipari, fondarono un monastero benedettino e edificarono una nuova chiesa, che diventerà poi il centro spirituale dell’intero arcipelago.

La struttura originale fu più volte danneggiata e ricostruita, soprattutto in seguito alle incursioni saracene e al devastante attacco del corsaro Khayr al-Din Barbarossa nel 1544. Ogni ricostruzione ha lasciato un’impronta stilistica, facendo della Cattedrale di Lipari un esempio affascinante di stratificazione architettonica.

🏛 L’architettura: un mosaico di epoche

Oggi, la facciata barocca della cattedrale accoglie i visitatori con la sua eleganza sobria, mentre l’interno, a tre navate, custodisce decorazioni settecentesche, affreschi biblici e preziosi altari marmorei. Di particolare interesse è il chiostro normanno, testimonianza straordinaria del primo impianto monastico: colonne in pietra, archi a tutto sesto e capitelli scolpiti creano un angolo di rara suggestione.

Durante i lavori archeologici e di restauro, sono emerse anche tracce più antiche, come resti greci e romani, a conferma del ruolo centrale della Rocca di Lipari fin dall’antichità.

🖼 La cattedrale in foto d’epoca

Le immagini storiche del complesso, oggi custodite in parte presso archivi pubblici e raccolte fotografiche, raccontano il lento e paziente lavoro di conservazione dell’edificio. Le vecchie foto mostrano la cattedrale prima degli ultimi restauri, spesso con la facciata annerita dal tempo o con il chiostro ancora parzialmente interrato.

Alcune fotografie d’archivio del primo Novecento – conservate nei fondi della Soprintendenza di Messina – rivelano i rilievi architettonici, le piante e le sezioni disegnate a mano che guidarono le campagne di restauro del secolo scorso.

🙏 San Bartolomeo: il cuore spirituale dell’isola

La cattedrale è dedicata a San Bartolomeo, patrono di Lipari e delle Eolie.