Ad introdurre la presentazione del progetto, di fronte ad un gruppo di una quarantina di giovani, è stato il sindaco Mariano Bruno che ha anche evidenziato quali potrebbero essere le prospettive. Subito dopo ha preso la parola la dottoressa Francesca Basile, consulente dell' Ufficio Staff della Programmazione del comune, che si è soffermata, fra l'altro, sugli obiettivi del progetto, che si articola su un'unico corso che si svilupperà, comunque, in cinque sedi: Lipari, Lampedusa, Favignana, Ustica e Pantelleria. "Al centro- ha spiegato la dottoressa Basile- lo sviluppo delle isole minori imperniato sulla valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Si punta a formare sessanta figure professionali (12 per ogni corso) in grado di valorizzare i beni culturali e ambientali e, contemporaneamente, a promuovere la creazione di nuove imprese. Il turismo, insomma, resta sempre l’elemento centrale dello sviluppo delle isole minori. Puntando, però, su un’offerta turistica sempre più incentrata sui beni culturali e sulle particolarità naturalistiche di questi luoghi".
Ogni corso avrà una durata di 400 ore e il progetto viene realizzato con il contributo della Regione Siciliana, del ministero del Lavoro e del Fondo sociale europeo (Fse).