Ultimo appuntamento della rassegna "La Ricerca in Scena" il 18 maggio alle 21 al LabOratorio di San Filippo Neri, con "Il cratere di Panarea: un viaggio nel mare del futuro".
Il ciclo di conferenze - spettacolo, proposto dalla Fondazione del Monte assieme a Mismaonda Creazioni Live, ha portato sul palcoscenico i lavori di alcuni dei ricercatori dell'Università di Bologna, per far conoscere e condividere con il pubblico gli importanti risultati degli studi condotti dall'Ateneo. Ciò si inserisce tra le attività in preparazione della Notte Europea dei Ricercatori, che si terrà venerdì 29 settembre 2017 in tutte le città sedi dell'Alma Mater: Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini.
Quest'ultima data de "La ricerca in scena" sarà dedicata alla scoperta del futuro dei nostri mari: i ricercatori del Marine Science Group del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, con la collaborazione di Scientific Diving School, Sarti Sport Water Store e Scubapro, ci propongono un immersione virtuale, di ben 34 metri, all'interno del cratere vulcanico di Panarea.
Grazie alla sua continua emissione fredda di anidride carbonica, che è il principale gas serra responsabile dell'acidificazione del mare e del surriscaldamento globale, il cratere è un vero e proprio "laboratorio naturale", che consente di osservare questi effetti, ricreando le condizioni previste dai climatologi più autorevoli.
L'incontro è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
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