E' stata eseguita stamane l'autopsia sul corpo di Massimo Mezzapica, il dipendente comunale di 61 anni, deceduto il 21 Aprile scorso al Policlinico di Messina e sul cui decesso è in corso una indagine scattata dopo l'esposto presentato dai familiari.
L'esame autoptico è stato eseguito stamane nell'obitorio del cimitero di Lipari centro dove la salma è stata traslata dopo l'esumazione dal cimitero di Canneto.
L'esame medico - legale, presenti i periti di parte, è stato eseguito dalla dottoressa Elvira Spagnolo dell'Istituto di medicina legale di Messina. Presente anche il sostituto procuratore del tribunale di Barcellona, Alessandro Liprino che segue l'indagine su delega della Procura di Messina.
All'esterno dell'obitorio hanno presenziato i familiari.
L’obiettivo dell'autopsia, disposta dalla Procura, è chiarire le modalità e le cause che hanno portato all’inaspettata morte dell’uomo. Inaspettata in quanto, dopo l’intervento chirurgico e un breve periodo di convalescenza trascorso all’interno della struttura ospedaliera messinese, l’uomo era prossimo alle dimissioni. La moglie, infatti, proprio il giorno in cui è avvenuto il decesso, avendo avuta notizia che il coniuge sarebbe stato dimesso, era partita per Lipari per preparare quanto necessario alla fuoriuscita dal Policlinico. Qui è stata raggiunta dalla ferale notizia
Il risultato dell'esame autoptico dovrebbe essere comunicato alla Procura tra un mese circa
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