Caro direttore,
vogliamo porre la sua attenzione, quella dei suoi lettori e delle autorità, che speriamo diano una risposta ai nostri quesiti, su quanto si sta realizzando nella zona di Calandra a protezione (?) dell'abitato.
1) I massi posizionati sono di materiale calcareo quindi, vista la loro leggerezza e la friabilità, corrono il rischio, a nostro avviso, di essere spazzati via. Sarà un caso che i massi posizionati a protezione in altre zone dell'isola (Unci ect.) sono di materiale vulcanico e , quindi, più pesante?
2) Scrivere che l'opera puòessere realizzata anche con massi similari a quelli vulcanici, non dice certo che si possa usare il calcareo.
3) Sappiamo che per scaricare la sabbia del torrente sulla spiaggia, occorre una analisi che ne verifichi la compatibilità. E' stato fatto lo stesso con questi massi che non provengono certo dalle Eolie?
4) Ed ancora è stato posizionato l'indispensabile geotessile che avrebbe la funzione d'ingabbiare i massi, nelle more della loro naturale stabilizzazione?
5) La barriera è stata creata così come dal progetto che si allega, oppure è difforme?
Nota del direttore - Sin qui i quesiti posti nella mail che ci è stata inviata. Noi non siamo certo tecnici, di conseguenza, giriamo i quesiti agli addetti ai lavori, alla pubblica amministrazione, alla ditta incaricata. Mettendo, a disposizione, spazio per repliche e/o controdeduzioni.
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