(Gianluca Veneroso) Ieri mattina, il rientro post-pasquale in aula per i bimbi di Quattropani è stato allietato da una presenza d'eccezione: Davide Cortese, poeta, insegnante, cacciatore di emozioni, amico di tutti....sognatore a occhi aperti, affabulatore come pochi! Davide ha incontrato gli alunni della Scuola elementare "Fratelli Rosselli", scuola che lui stesso ha frequentato da bambino (fatto che ha caricato questo incontro di un'eccitazione ancora più autentica) .
Le classi quarte e quinte hanno ascoltato delle poesie lette dall'autore eoliano ed elaborato, in seguito, dei testi individuali per arrivare poi a costruire, coi mattoni della fantasia e la malta dell'affiatamento, una poesia collettiva. Davide ha invitato i bambini di Quattropani ad usare i versi come strumento per l'espressione di sé e delle proprie sensazioni, coltivando creatività e immaginazione come risorse per guardare il mondo con la profondità che merita. È stato in grado, con semplici domande-stimolo, di stuzzicare la curiosità dei piccoli e di trasformare in giocattoli, quasi dei "Lego" da smontare e rimescolare con infinite combinazioni, idee, frasi e immagini emerse di getto.
Il valore della poesia come strumento espressivo è stato ribadito dal preside Renato Candia che ha voluto essere presente all'incontro, insieme alle maestre Maria Urso e Annunziata Pavone. In un'epoca in cui tutto corre, sfuma, sparisce tra un click e un colpo di mouse, Cortese ha voluto invitare i nostri piccoli poeti a riscoprire il piacere del fantasticare, il brivido dell'accarezzare il reale coi cinque sensi....il raro miracolo del concretizzare in forme, colori, profumi elementi astratti che solo creature speciali quali i bambini possono toccare con l'anima e offrire all'evidenza.Grazie a chi, come Davide, porta tra i banchi il gioco delle parole...parole che non si limitano a descrivere, ma riescono ad arricchire.
A voi, il testo collettivo di Jennifer, Marco, Paolo, Nicolò, Emma, Matilde, Matteo, Desideria, Dennis, Andrea, Nicole e Lucy. ---- Passeggiavo sulla luna e mi chiedevo:/ "Di che colore è la vita?/ Perchè la rabbia è così arrabbiata?/ I fiori colorati chi li ha dipinti? / Preferireste mangiare per sempre salato / o per sempre dolce? / Che verso fa un gatto volante?/ Perchè esisto?/ I gatti si buttano col paracadute? /Com'è la vita al tatto? / Di cosa sono fatte le emozioni? / Perchè la terra è rotonda? Che verso fa l'unicorno?/Gli elefanti fanno feste?" / Solo noi sappiamo le risposte giuste.
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