Per il supporto alle azioni progettuali programmate nell'ambito dei progetti di Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio è stato stipulato oggi 1 agosto presso la sede della direzione generale dell'ASP di Messina un accordo di partenariato tra L’Associazione Volontari Italiani del Sangue AVIS Nazionale, con sede in viale Forlanini, n.23 a Milano, nella persona del Presidente legale rappresentante dell’AVIS Regionale Sicilia dott. Salvatore Mandarà e L’Azienda Sanitaria nella persona del Direttore Generale Dr. Paolo La Paglia; AVIS e ASP promuovono una sinergica collaborazione affinché gli operatori volontari in servizio civile nel Progetto “Dono e salute in Sicilia” svolgano un servizio di accoglienza dei donatori presso i Servizi Trasfusionali.
Scopo dell'iniziativa è promuovere presso i Servizi Trasfusionali dislocati nel territorio dell'ASP messinese un’attività di accoglienza ai donatori di sangue svolta dai giovani operatori volontari in Servizio Civile; gli operatori accoglieranno i donatori nella fasi non sanitarie della donazione per dare loro adeguate informazioni, assistenza nel percorso che precede e che segue il prelievo e mediante un contatto diretto rispondere ad eventuali dubbi o difficoltà, interagendo in modo discreto e collaborativo con il personale dell’Azienda sanitaria; inoltre verrà assicurata una formazione specifica ai giovani in Servizio Civile relativa all’organizzazione del sistema trasfusionale, alla donazione di sangue e plasma, alla prevenzione e ai rischi connessi allo svolgimento della loro attività e alla comunicazione con il pubblico.
"Ci siamo dati un obiettivo ambizioso - dicono La Paglia e Mandarà - ovvero ottenere un aumento nel prossimo anno di almeno il 20% della raccolta di sangue in provincia di Messina."
Scopo dell'iniziativa è promuovere presso i Servizi Trasfusionali dislocati nel territorio dell'ASP messinese un’attività di accoglienza ai donatori di sangue svolta dai giovani operatori volontari in Servizio Civile; gli operatori accoglieranno i donatori nella fasi non sanitarie della donazione per dare loro adeguate informazioni, assistenza nel percorso che precede e che segue il prelievo e mediante un contatto diretto rispondere ad eventuali dubbi o difficoltà, interagendo in modo discreto e collaborativo con il personale dell’Azienda sanitaria; inoltre verrà assicurata una formazione specifica ai giovani in Servizio Civile relativa all’organizzazione del sistema trasfusionale, alla donazione di sangue e plasma, alla prevenzione e ai rischi connessi allo svolgimento della loro attività e alla comunicazione con il pubblico.
"Ci siamo dati un obiettivo ambizioso - dicono La Paglia e Mandarà - ovvero ottenere un aumento nel prossimo anno di almeno il 20% della raccolta di sangue in provincia di Messina."
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