Controlli dedicati alla ristorazione che lavora prodotti agroalimentari crudi, previo processo di abbattimento a basse temperature. L’attività ispettiva eseguita presso 26 ristoranti, dal 26 al 30 settembre 2019, sul territorio nazionale, dai 5 Reparti CC Tutela Agroalimentare (RAC) di Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina, ha consentito di sequestrare oltre 200 kg di prodotti alimentari, poiché privi di rintracciabilità, con etichette prive di informazioni chiare e comprensibili o per mancato abbattimento dei prodotti ittici destinati alla consumazione a crudo. Contestate 14 sanzioni amministrative per un totale di 24.068 euro.
Nel contempo sono stati denunciati i titolari di due ristoranti, rispettivamente per tentata frode e frode in commercio aggravata (artt.56-515- 517 bis c.p.), in quanto nel menù non indicavano i prodotti congelati, lasciandoli passare per freschi, o perché dichiaravano di somministrare calamari, gamberoni e granchi mentre, in realtà, servivano ai clienti totani, mazzancolle e surimi.
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