Le
problematiche della Sanità delle Eolie sono state trattate oggi in Commissione
Salute –afferma in un comunicato stato l’On. Franco De Domenico del PD- in
audizione dei sindaci di Lipari, Leni e Santa Marina di Salina.
Su
richiesta del Sindaco di Leni sono stati evidenziati i disservizi legati alle nomine
dei “medici di famiglia” che per effetto di una normativa contorta che attiene
la formazione delle graduatorie e finisce con l’assegnare alle isole
disagiatissime (Salina, Panarea, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Vulcano) medici
negli ultimissimi anni di carriera, che non hanno neanche il tempo di conoscere
gli assistiti che subito vanno in pensione, e così riproponendosi il problema
in continuazione. La commissione si è riservato di predisporre sul tema una
specifica risoluzione che impegni il governo a trovare soluzioni che possano
garantire una continuità assistenziale nel tempo che costituisce un valore
imprescindibile di un servizio assistenziale dignitoso.
I
servizi offerti dall’ospedale di Lipari sono stati al centro della seconda
parte dell’audizione. Il Sindaco di Lipari Giorgianni ha presentato un
memorandum che evidenzia tutte le parti inattuate della rete che impediscono
una reale fruizione di un servizio efficiente e sicuro.
Come
ho più volte fatto presente –continua l’On. De Domenico- la legge Balduzzi
consente deroghe che debbono essere utilizzate per dare servizi coerenti con le
esigenze e i bisogni di una comunità territorialmente disagiata. Bisogna
garantire la continuità assistenziale soprattutto nella cardiologia e nella
chirurgia d’urgenza e nella ginecologia e nei servizi agli anziani. Non si può
prescindere, infine, dal garantire, in assenza del punto nascita, il contributo
per le partorienti, che sono costrette a spostarsi negli ospedali della
provincia di Messina, abbandonando famiglie e affetti e sostenendo ingenti
oneri finanziari.
Pertanto
– conclude De Domenico - con determinazione e perseveranza, senza polemiche, riconoscendo
gli sforzi compiuti dal Direttore Generale La Paglia, cui va dato atto di
ascolto e impegno. non lesinerò energie affinché i servizi previsti nella rete
ospedaliera siano concretamente ed integralmente attuati a favore delle
comunità eoliane in tempi rapidissimi. Come ho sempre affermato alle
chiacchiere e ai proclami, che servono solo a chi le fa e non alle comunità che
siamo chiamati a servire e non a servircene, preferisco i fatti.
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