Oggi ancora, in qualità di consigliere comunale tendo a voler sottolineare che il problema della sanità Eoliana, deve essere affrontato in maniera istituzionale, cioè con quei mezzi che lo Stato ci mette a disposizione vale a dire le leggi, quelle stesse leggi che nel nostro contesto sono state più volte disattese, e mi riferisco al più alto diritto alla salute nonché al diritto sovranazionale di tutela della dignità umana.
La sottoscritta non ha inteso partecipare a manifestazioni folkloristiche e/o politiche come qualcuno ha voluto far credere, il mio lavoro è quello indirizzato ai fatti concreti, alla produzione di atti che questo consiglio comunale ha deliberato e che puntualmente sono stati disattesi. I fatti oggi più che mai ci insegnano che stiamo vivendo un vuoto istituzionale causato da quei politici che oggi siedono a Palermo e nelle altre varie istituzioni e che hanno determinato lo stato attuale delle nostre isole. Risolvere il problema sanità si riduce alla tanto declamata istituzione delle PPI pediatrico?
Se veramente era il bene degli eoliani l’obiettivo, si sarebbe dovuto rafforzare l’organico ospedaliero dei pediatri che assicura un servizio sette giorni su sette 24 ore su 24.
Non vi sono altre strade se non quelle amministrative per affrontare il problema prima ancora che politicamente e ciò come si attua, con le visite all’ospedale? Per andare a scoprire cosa? Situazioni che non solo si conoscono ma che sono stati rapportati ufficialmente in documenti prodotti da questo stesso consiglio comunale non molto tempo fa e presentati alle sedi istituzionali? La nostra è un’amministrazione muta che si rapporta verso istituzioni sorte. Lo spettacolo della visita all’ospedale a chi serve oggi? A rimandare ancora ulteriormente interventi o responsabilità oppure ad avallare la prossima campagna elettorale del prossimo politico di turno?
I Cittadini si aspettano fatti concreti che ad oggi non possono essere altri se non quelli legali. Leggere di strutture doppione a pochi chilometri sulla terra ferma a discapito della nostra che necessita di vitale implementazione è umiliante.
Il lavoro di sfacelo della nostra sanità inizia già ai tempi di Crocetta per continuare inesorabilmente con gli attuali amministratori che qui a Lipari hanno chiesto il nostro consenso, a cui io per prima ho dato fiducia, quegli stessi politici che oggi c’hanno voltato le spalle.
Io qui sono deputata a dare voce al popolo Eoliano perché al popolo Eoliano appartengo e al popolo Eoliano mi riferisco, esigiamo azioni fatti, atti, gli spettacoli che si facciano nelle sedi giuste, vale a dire nei teatri accreditati per questo.
Giusi Lorizio (consigliere comunale)
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