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sabato 14 dicembre 2019
Ginostra. Il respingente dell'attracco aliscafi non c'è più. Lo Schiavo: "Borgo torna indietro di 20 anni" e mette sotto accusa la mancata messa in sicurezza
Riceviamo e pubblichiamo questa nota del ginostrese Riccardo Lo Schiavo, delegato di Marevivo: "Il respingente per l'attracco degli aliscafi non c'è più. Da oggi. e chissà per quanto tempo, i mezzi veloci di linea non potranno più attraccare.
Ginostra torna indietro di vent'anni, schiava dell'ISOLAMENTO.
Sarebbe comodo, quanto fuorviante, attribuire l'accaduto alla straordinaria violenza dei marosi: le responsabilità, a mio avviso, vanno ricercate nella mancata esecuzione dei lavori di messa in sicurezza, disposti dalla Protezione civile con apposita ordinanza del lontano giugno 2013!
Sei anni in cui le istituzioni preposte non sono state capaci, neppure, di affidare i lavori!
Il resto sono CHIACCHIERE!"
Sin qui la nota di Lo Schiavo. Da Ginostra apprendiamo, inoltre, che la mareggiata ha trascinato in acqua diversi sacchi d'immondizia, accumulati nella contestata area di stoccaggio in prossimità del porto. In mare anche alcuni cassonetti. Laconico il giovane Gianluca Giuffrè: "Mentre si continua a non voler capire si è consumato l'ennesimo danno al nostro mare e all'ambiente".
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