Cerca nel blog

martedì 10 dicembre 2019

Colpo alla Montepaschi di Lipari. In appello lieve "sconto" per due dei rapinatori

Condanne sostanzialmente confermate, con un lieve “sconto” di pena rispetto al primo grado, per due componenti della banda di rapinatori catanesi che, nell'agosto del 2018, assaltò a Lipari la filiale del Montepaschi, per poi finire dopo sole cinque ore nelle braccia dei carabinieri.
Si tratta di Francesco Nicotra, 27 anni, e Giuseppe Aiello, 57 anni, che sono stati difesi dagli avvocati Pietro Venuti e Vittorio La Torre. Ad Aiello i giudici d'appello hanno inflitto 6 anni e 4 mesi di reclusione oltre a 3.000 euro di multa (8 anni in primo grado), escludendo l'aggravante dell'uso dell'arma. Nei suoi confronti i giudici hanno anche annullato la dichiarazione di “abitualità al reato” e hanno revocato l'assegnazione ad una colonia agricola che era stata disposta in primo grado.
A Nicotra in appello hanno, invece, inflitto 4 anni e 10 mesi di reclusione più 1.600 euro di multa (5 anni in primo grado), escludendo l'aggravante dell'uso dell'arma e ritenendo la recidiva non infraquinquennale.
I due e un terzo complice già giudicato, armati di due pistole giocattolo ma prive di tappo rosso, con il volto parzialmente coperto dai berretti, misero a segno la rapina alla filiale del Montepaschi intorno alle tre del pomeriggio del 16 agosto 2018, riuscendo a portare via 16mila euro dalla cassa, più altri 7mila euro, sottratti ad un cliente che stava per effettuare un versamento.
I tre vennero bloccati a Canneto dove avevano cercato di eclissarsi, tentando di confondersi tra i tanti turisti presenti.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.