L’arcivescovo di Messina, Mons. Giovanni Accolla ha emanato le disposizioni riguardanti esclusivamente lo svolgimento dei funerali, in linea con il DPCM del 26 aprile scorso relativo all’emergenza epidemiologica da Covid-19, che entrerà in vigore da domani. Tenuto conto della nota del 30 aprile della Conferenza episcopale italiana e della risposta del Ministero dell’interno al quesito sottoposto dalla segreteria generale della Cei, mons Accolla ha disposto che per il territorio dell’arcidiocesi di Messina Lipari Santa Lucia del Mela ci si attenga a quanto segue.
Le esequie possono essere celebrate anche con la Santa messa, alla quale potranno partecipare esclusivamente i congiunti del defunto fino a un massimo di 15 persone, esclusi un ministro per il servizio all’altare, l’organista e un cantore, nel rispetto della normativa sanitaria e delle misure di contenimento di contenimento e di gestione dell’emergenza epidemiologica.
La celebrazione può svolgersi (in un tempo contenuto) in chiesa - laddove vi sia la possibilità di mantenere un adeguato distanziamento fisico (provvedendo regolarmente alla sanificazione mediante pulizia delle superfici e degli arredi con idonei detergenti ad azione antisettica prima del rito e favorendo, al termine di ogni celebrazione, il ricambio dell’aria) - o, in alternativa, in spazi contigui alla chiesa o nelle aree cimiteriali. Prima dell’accesso in chiesa o nel luogo scelto per la celebrazione un addetto alla sicurezza (indicato dal parroco) dovrà effettuare il controllo della temperatura corporea con gli appositi dispositivi di misurazione; l’accesso non sarà consentito a chi risulterà avere una temperatura superiore ai 37,5°C.
I partecipanti al rito dovranno indossare idonei dispositivi di protezione delle vie respiratorie evitando ogni forma di contatto fisico (come lo scambio del segno di pace e le condoglianze). Sarà il sacerdote celebrante dopo aver provveduto a igienizzare le proprie le mani - mantenendo un’adeguata distanza, munito di mascherina - a distribuire l’Eucarestia recandosi ai posti dove i fedeli sono disposti secondo le norme di distanziamento previste e porgendo loro l’ostia sulle mani senza venire a contatto con esse.
Il sacerdote è responsabile di divulgare e far rispettare le norme delle quali i fedeli dovranno essere informati; l’addetto alla sicurezza, munito di cartellino di riconoscimento (recante nominativo, data del servizio e conferimento dell’incarico da parte del legale rappresentante), dovrà indossare i dispositivi di sicurezza individuale (mascherina e guanti).
Si raccomanda di non accedere in chiesa o partecipare alle celebrazioni esequiali in presenza di sintomi influenzali o se si è venuti a contatto con persone positive a Sars-Cov-2 nei giorni precedenti. Anche i congiunti del defunto dovranno essere informati indicando preventivamente le persone presenti al rito. Per la celebrazione delle messe si attendono comunicazioni da parte delle autorità civili e della Cei alla luce delle quali si provvederà a dare opportune disposizioni per l’arcidiocesi messinese.
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