I "senza vergogna" del vaccino (di Francesco Coscione)
Quando il Titanic stava affondando e le scialuppe non bastavano, alcuni uomini si travestirono da donne per potersi salvare. Cambiano i contesti e le epoche ma l'atteggiamento resta uguale. Presidenti di nazioni e regioni che si vaccinano per primi per dare l'esempio (?),richieste di corsie preferenziali per i luoghi che vivono solo di turismo e, adesso, la forte pressione di politici di ogni ordine e tipo che dicono che "loro" sono categorie a rischio perchè "loro" rappresentano il popolo. Mi sembra corretto vaccinare prima i parlamentari dei malati oncologici, sicuramente i primi ambiscono a una vita più lunga di chi ha un cancro. Meglio proteggere loro rispetto ad un operatore ecologico o un autista. Il Fatto Quotidiano di oggi riporta: "Da giorni sono in pressing su Federico Marini, potente direttore del polo sanitario Palazzo Madama che più che un medico, ora che il timor panico da Covid morde, è diventato come il profeta per tanti senatori. Che lo fermano, lo assediano, lo implorano. La richiesta è sempre la stessa: quand’è che noi senatori potremo vaccinarci? […]". E altri giornali evidenziano notizie simili.
Mio nonno chiamava questo tipo di persone "i senza vergogna" e io la penso allo stesso modo.Francesco Coscione
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