Scrive Sandro Biviano su fb
Amici carissimi finalmente sono a casa,
non esistono parole per esprimere tutta la mia gratitudine nei vostri confronti, per la vicinanza e l’affetto che in queste ore difficili della mia vita mi avete dimostrato.
Voglio tranquillizzare tutti, adesso sto meglio e pian piano mi sto rimettendo in forze. Grazie al buon Dio e al personale sanitario abbiamo fatto, io e la mia Sara, sia il tampone rapido che il molecolare. Abbiamo avuto oggi i risultati, tutti negativi. Mi è stata diagnosticata un inizio di bronchite, che sto curando con antibiotici.
Sono commosso perché in queste ore attorno a me si è creata una vera rete di vicinanza, solidarietà ed affetto
Ringrazio con grande stima gli operatori dell'usca Enrico Calbo e Luana Mollura per la loro umanità, gran cuore e professionalità, anche perche', nonostante privi di mezzi per salire fino a Pianoconte, si sono muniti di un motorino e sono arrivati sotto la pioggia per farmi le punture e il tampone rapido.
Voglio Ringraziare, in particolar modo,
Domenico Lauricella
e la mia famiglia che appresa la notizia ci hanno fatto trovare, in questi giorni, appesi al cancello dei pasti caldi. Gesti che ci hanno riempito il cuore di gioia e non ci hanno fatto sentire soli e abbandonati. Ringrazio il Direttore Generale dell'asp, Dott. Dino Alagna e il prof Placido Bramanti che, dopo aver appreso la notizia tramite la stampa locale,
Bartolino Leone
e Salvatore Sarpi
che ringrazio infinitamente, si sono attivati e resi pronti e disponibili per affrontare qualsiasi eventuale urgenza. Ringrazio gli amici del comitato io sono lorenza
che si sono preoccupati monitorando le mie condizioni ora per ora soprattutto nelle ore notturne in particolare
Danilo Conti
, Alessandro la Cava
e Salvatore De Gregorio
stringendosi a me e Sara
come una famiglia.Ringrazio con grande stima gli operatori sanitari che lavorano con dedizione e impegno nonostante le mille difficoltà dell'ospedale.
La mia stima per molti di loro.. Vorrei abbracciarvi uno ad uno per rendere tangibile il mio affetto ma, non potendolo fare fisicamente, a tutti voi giunga un abbraccio virtuale e un grazie di vero cuore per il vostro sostegno e affetto.
Ringrazio anche chi ignorantemente, mi ha trattato come un appestato, poiché mi hanno reso più forte e più maturo. E voglio dir loro che se un giorno, spero mai, abbiano bisogno di me, io ci sarò sempre perché in questa vita siamo solo di passaggio e quello che resta è solo il bene che facciamo.
Dio ci insegna a fare del bene sempre e comunque anche a chi ti ferisce.
Con grande stima
Sandro Biviano.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.