In occasione del 160° dell'Unità d'Italia, il 17 marzo a Catania si terrà, per le vie del centro storico, una mostra urbana di pubblica utilità, di manifesti progettati da studenti, cultori e professori del corso di secondo livello in Design della comunicazione visiva dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Perché “L’Accademia è Catania”.
Il tutto a cura di Lina Scalisi e Gianni Latino
Tra gli autori che esporranno propri lavori vi è anche la liparese Rachele Sciacchitano.
La mostra urbana si snoderà da piazza Duomo, piazza Università, piazza Stesicoro fino a via Etnea al civico 306, dove è collocato il monumento di Giuseppe Garibaldi inaugurato nel 1921 in onore della sua visita a Catania nel 1862, quando la città divenne base di operazioni e l’eroe dei due mondi arringò la cittadinanza al grido di “Roma o Morte” dai balconi del palazzo dei quattro Canti, sede del Circolo degli Operai. Sul piedistallo l’iscrizione «In Catania trovammo vulcano di patriottismo uomini danaro vettovaglie e vesti per la nuda mia gente.»
La partecipazione alla mostra è aperta a giovani e anziani, a tutta la cittadinanza etnea, alle nuove generazioni, loro sono il “pubblico”, per conoscere, ricordare e animare i giovani nei confronti dell’Unità d’Italia.
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