Oggetto: Paventata delocalizzazione di un immobile in pieno centro storico a Ginostra nel contesto dei lavori di messa in sicurezza e consolidamento del costone roccioso della frazione – emergenza Stromboli 2019 – che stravolgerebbe luoghi di incomparabile bellezza.
I sottoscritti: Giuffrè Gianluca, nato a Messina il 22/01/1979, Giuffrè Pasquale, nato a Ginostra, il 16/03/1949 e Lo Schiavo Erina, nata a Lipari, il 22/09/1958, in qualità di abitanti di Ginostra e di confinanti con la particella 623 del foglio 15 (isola di Stromboli, frazione di Ginostra) segnalano quanto segue:
Nel contesto dei lavori di consolidamento e messa in sicurezza del costone roccioso di Ginostra era previsto nella redazione del progetto l’abbattimento di una porzione di immobile ricadente nella particella 621 ed il risarcimento ai proprietari. Sembrerebbe che si stia tentando di delocalizzare l’intero immobile nella particella 623, particella peraltro interdetta per pericolo di frane con ordinanza n. 23 del 10/04/2017 a firma dell’allora sindaco, pro tempore, Marco Giorgianni.
Se tale tentativo strategico, approfittando del fermento dei lavori di messa in sicurezza del costone, dovesse essere preso in considerazione verrebbe stravolto totalmente il centro storico di Ginostra, nel quale non si può costruire. Verrebbe perpetrato un autentico scempio ambientale in un luogo considerato tra i più belli del Mediterraneo.
Come confinanti saremmo fortemente danneggiati ritrovandoci una casa a chiudere totalmente la nostra visuale verso il mare, l’orizzonte, il tramonto e le isole circostanti, non considerando che proprio al confine abbiamo una cisterna di acqua e che la realizzazione di opere fognarie, al momento inesistenti, potrebbero inquinare l’acqua dei pozzi.
Ci chiediamo come sia possibile, a pochi passi dal mare, in un terreno interdetto, al confine con il Demanio, a due passi dalla chiesa, al confine con altri ed in un contesto come quello di Ginostra anche solo prendere in considerazione un tentativo così evidente di stravolgimento dei luoghi a danno dei sottoscritti e dei cittadini del mondo che a Ginostra vengono proprio perché fino ad oggi gli abitanti sono riusciti a tutelare e salvaguardare.
Chiediamo agli Enti in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze, a dare un secco diniego a questo folle progetto che darebbe l’avvio ad una pericolosa deriva verso la totale rovina di Ginostra ed in particolare al Sindaco di Lipari, all’Ufficio Tecnico del Comune di Lipari ed a tutti gli Enti interessati di vigilare attentamente sulla vicenda e di verificare l’effettiva fattibilità di tale progetto di evidente grave impatto ambientale.
Ci riserviamo successivamente, qualora fosse necessario, di nominare dei legali di nostra fiducia a tutela dei nostri interessi e di quelli del villaggio e di segnalare alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. la questione pronti a costituirci parte civile per il risarcimento dei danni materiali ed ambientali che ne deriveranno.
Fiduciosi di una vostra attenta disamina nel merito della delicata questione che tenga conto anche dei diritti di terzi e degli interessi pubblici in gioco si inviano:
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè
Pasquale Giuffrè
Lo Schiavo Erina
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