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mercoledì 22 marzo 2023

Vulcano, arrivo della stagione estiva e rabbia nella popolazione: lanciato appello pubblico

COMUNICATO STAMPA

Vulcano, arrivo della stagione estiva e rabbia nella popolazione: lanciato un appello pubblico

La Fucina di Efesto APS, con l’appoggio di buona parte della popolazione dell’isola di Vulcano ed altre realtà che operano nell’ambito turistico, lancia un appello pubblico sottoscritto anche da numerose associazioni eoliane, chiedendo spiegazioni riguardo alle promesse fatte ma non realizzate da parte delle Istituzioni in vista dell’inizio della stagione estiva 2023.

La manifestazione pacifica tenutasi in data 22 gennaio 2023 sull’Isola di Vulcano, ha visto la partecipazione di numerosi abitanti, in un confronto diretto con le Istituzioni riguardo alla situazione emergenziale e il conseguente calo della domanda turistica. Si era accesa la speranza per una ripresa dell’attività turistica, ma tutto ciò non è bastato per far smuovere la situazione ed ottenere concretamente la risoluzione delle criticità presenti sul territorio. Di conseguenza “La Fucina di Efesto APS”, con numerose realtà operanti nelle Isole Eolie con le quali ha precedentemente costituito un Tavolo di Coordinamento Eoliano (TCE), per discutere e risolvere le criticità che affliggono l’arcipelago, hanno lanciato un vero e proprio appello pubblico. Molteplici risultano essere le azioni concrete richieste:

          riapertura in sicurezza della scalata al cratere de “La Fossa”;

          autorizzazioni per iniziare un progetto di promozione e manutenzione della rete sentieristica;

          concessione di uno spazio che funga da punto di aggregazione socioculturale e comunitaria;

          messa in sicurezza dell’Isola, in tema di viabilità, punti di imbarco e sbarco, sistemi di allarme e     informazione;

          azioni per preservare il decoro urbanistico e naturalistico del territorio.

Se a questi quesiti non verrà data una concreta risposta o date certe di realizzazione, l’isola sarà pronta ad indire una nuova manifestazione pacifica, arrivando persino a lanciare un ulteriore e definitivo grido di aiuto con una protesta di commercianti che implichi la chiusura totale degli esercizi pubblici per un’intera giornata, fino all’ipotesi, che preferiremmo scongiurare, di un possibile blocco portuale, qualora l’isola e la popolazione venissero ancora ignorati.

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