Nella mattinata di oggi i militari del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria, unitamente ai Carabinieri della Compagnia di Taormina, hanno piantato l’albero di Falcone nel giardino della scuola primaria del plesso “M. Trimarchi- Bucalo” di Santa Teresa di Riva.
La Direzione Scolastica, infatti, ha
aderito al progetto “Un albero per il
futuro”, avviato dal Ministero della
Transizione Ecologica e dai Carabinieri della Biodiversità, che prevede
la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di migliaia di piantine al
fine di sensibilizzare i giovani ad avere una maggiore consapevolezza
dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la
conservazione ambientale. L’offerta
di specie vegetali autoctone da consegnare agli studenti si è arricchita, dallo
scorso aprile, di un albero simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle
mafie: l’Albero del giudice Giovanni
Falcone. Alcune gemme del famoso “Ficus” che cresce nei pressi
della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state
prelevate e duplicate nel moderno Centro
Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano (AR)
per essere piantate in scuole, tribunali e giardini di tutta Italia, in ricordo
del magistrato ucciso dalla mafia.
Il momento formativo di oggi ha visto la partecipazione delle 5^ classi di tutti i plessi della Direzione Didattica di Santa Teresa di Riva, per un totale di circa 100 alunni, accompagnati dalla Dirigente dell’Istituto e dai loro docenti. Nella circostanza, il Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria, Ten. Col. Giuseppe Micalizzi, ha illustrato il progetto, spiegando in particolare i vantaggi per l’ambiente derivanti dalla presenza di più specie arboree e facendo capire ai ragazzi che più piante verranno messe a dimora maggiore sarà il risparmio di CO2, invogliando quindi gli studenti a fare attivamente qualcosa per migliorare la qualità ambientale. Questi alberi contribuiranno a formare il “Grande bosco diffuso” formato dalle giovani piante messe a dimora da tutti gli studenti e che sarà visibile su un’apposita piattaforma web che monitorerà la crescita e lo stoccaggio di CO2.
Al termine del confronto i ragazzi, insieme ai Carabinieri forestali, hanno quindi realizzato una piccola buca nel giardino del plesso ove hanno collocato la piccola talea dell’albero di Falcone.
La presenza
dell’Albero di Falcone concorrerà a sensibilizzare i ragazzi al tema dell’impegno
sociale ma anche all’importanza della salvaguardia ambientale. Un progetto
ambizioso dei Carabinieri per combattere i crimini ambientali con l’Arma
dell’educazione alla legalità ambientale e con il coinvolgimento delle scuole
in questo obiettivo strategico.
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