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domenica 21 settembre 2008

Ex lavoratori della pomice ancora in attesa di sistemazione. utilizzati dal Comune come tappabuchi ma senza essere pagati

(GAZZETTA DEL SUD-Salvatore Sarpi)
Risposte certe per i lavoratori ex Pumex. Le annuncia l'assessore regionale ai Beni Culturali Antonello Antinoro all'indomani dell'ennesima dichiarazione di "stato di agitazione" dei circa ex 40 dipendenti del settore pomicifero che da maggio si vedono "parcheggiati", a destra e a manca dal Comune di Lipari senza che si concretizzi l'annunciato e auspicato passaggio nell'ambito dei Beni culturali, nello specifico nella salvaguardia e manutenzione dei siti archeologici delle Eolie e senza che vengano pagati. Passaggio che dovrebbe avvenire attraverso la firma di una convenzione.
«La salvaguardia delle isole Eolie – ha detto Antinoro – sito iscritto nella lista del Patrimonio mondiale dell'Umanità dell'Unesco, deve continuare ad essere un impegno prioritario del governo regionale. Al tempo stesso credo sia giusto dare risposte certe ai lavoratori della ex Pumex. La cessazione delle attività dell'azienda di estrazione ha ovviamente sconvolto la vita di questi dipendenti, pagati dalla Regione siciliana in virtù di precedenti accordi, lavoratori che possono divenire una risorsa, impiegando la loro conoscenza del territorio e delle sue peculiarità». Sul pagamento, annunciato dall'assessore Antinoro, ad onor del vero c'è da obiettare. Gli ex lavoratori della pomice da maggio impiegati nei più disparati lavori dall'amministrazione comunale non hanno visto un solo euro della promessa integrazione a quanto percepito con la mobilità. Anzi, più volte, gli è stato detto che il comune, pur utilizzandoli, non ha fondi ad hoc per pagarli e che dalla Regione non si hanno notizie in tal senso. Una situazione sicuramente da chiarire. Per quanto riguarda il futuro l'assessore ai Beni culturali ha affermato: «Ho già presentato ad agosto, all'esame della Giunta regionale, una delibera con la quale si consentirebbe a questi lavoratori di essere utilizzati per la gestione e la fruizione del museo di Lipari e delle aree archeologiche delle Eolie. Auspico, dunque, che in tempi brevi si possa portare a termine l'iter di ricollocazione di queste maestranze, così come previsto nel provvedimento che ho presentato».