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giovedì 17 aprile 2014

UNESCO EOLIE – RISCHIO CANCELLAZIONE LISTA WHL UNESCO – CHIESTA CONSULTAZIONE POPOLARE AI SENSI DELLO STATUTO COMUNALE DI LIPARI

Al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Al Presidente della Regione Siciliana, Al Presidente COMMISSIONE UNESCO ITALIA, All’Assessore Regionale dei BBCC, All’Assessore Regionale Territorio Ambiente, Al Sindaco del comune di Lipari, Ai Sindaci delle Isole Minori di Sicilia, Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, Ai Consiglieri Comunali di Lipari

UNESCO EOLIE – RISCHIO CANCELLAZIONE LISTA WHL UNESCO – PETIZIONE
RICHIESTA CONSULTAZIONE POPOLARE AI SENSI DELLO STATUTO COMUNALE DI LIPARI.

Egr. Signor Sindaco,
Egr. Sig. Presidente del Consiglio Comunale,
Egr. Consiglieri Comunali,
il 4  febbraio 2014 il dott. Aurelio Angelini, Coordinatore del gruppo incaricato della redazione del Piano di gestione dei siti Unesco delle Eolie, ha rilasciato una allarmante intervista nella quale dichiarava che ilmancato avvio della gestione del sito è un segnale abbastanza forte che va nella direzione di una eventuale esclusione dell’arcipelago (eoliano) dalla lista dei siti patrimonio dell’umanità Unesco”.
Anche in conseguenza di tale preoccupante affermazione, come Loro sapranno, il 5 aprile 2014 abbiamo  avviato una petizione sia per evitare la cancellazione delle Eolie dell’elenco dei siti Patrimonio Mondiale della Umanità UNESCO, riconoscimento ottenuto nel 2000, che per candidare, in perfetta coerenza con quanto già deliberato dal comune di Lipari nel 2008, un’associazione riconosciuta  del territorio di cui fanno già anche parte tutti i comuni delle isole Eolie, ad ente gestore/referente nei confronti della Commissione UNESCO, innanzitutto, senza nessun aggravio economico per le casse comunali.
La petizione, in un paio di giorni, ha già superato il numero di oltre 210 sottoscrittori e si avvia rapidamente a raggiungere il numero di 1000 sottoscrittori, come è possibile verificare sul sito certificato www.Firmiamo.it ed esattamente al link http://firmiamo.it/unesco-eolie-rischio-cancellazione/aftersign#signatures e le cui prime 207 firme inviamo con fogli separati.
Considerato che il tema ha un interesse di portata mondiale e non può essere trattato solo in sede locale, ai sensi degli artt. 55 e 59 dello Statuto di codesto Comune di Lipari, approvato con delibera  del Consiglio Comunale, n.1 del 09.01.1993 e successive modifiche ed integrazioni,
CHIEDIAMO
 Anche a nome degli oltre 200 sottoscrittori della petizione, l’avvio di una CONSULTAZIONE POPOLARE sui punti oggetto della petizione da effettuarsi:
- con la trattazione dell’argomento alla prima seduta del Consiglio Comunale;
- con la distribuzione di questionari a tutta la popolazione residente, ai pendolari e ai turisti;
- con i mezzi di informazione sia della carta stampata che con una Consultazione Popolare anche tramite i SOCIAL NETWORK. Infatti, parliamo di Patrimonio Mondiale dell'Umanità e tutti da tutto il mondo devono poter partecipare.
Nel Questionario, che dovrà essere divulgato per l’attuazione della Consultazione Popolare, chiediamo vengano formulate le seguenti domande:
1)      Siete d’accordo che le Eolie continuino a permanere nell’elenco dei Siti Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’UNESCO ?
2)      Siete d’accordo che chi deve gestire e divenire Ente Referente del Sito UNESCO Eolie sia un’associazione riconosciuta che operi secondo il criterio della partecipazione dal basso, cioè secondo il principio della Democrazia Partecipata e che rappresenti i territori?
3)      Siete d’accordo che ogni decisione da prendere a proposito del sito UNESCO delle EOLIE deve essere condiviso e partecipato a tutti i cittadini e non solo ai cosiddetti “decisori politici”?
4)      Credete che il Parco delle Eolie istituito con la Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 sia una opportunità di sviluppo sostenibile per le Eolie anche nella considerazione che il parco delle Eolie prevede già:
a.       Il recupero delle ex aree di cava (la messa in sicurezza, la rimozione del materiale di scarto di pietra pomice e progetti scientifici per il ripristino della vegetazione autoctona);
b.      la Proposta di modifica dei confini del sito UNESCO in base ai perimetri del Parco e, segnatamente, per quanto riguarda l’isola di Lipari;
c.       Piano per la riconversione a fini didattici ed eco – turistici delle infrastrutture delle miniere, in connessione con un programma di reimpiego e/o riqualificazione degli operai delle cave?
Speriamo che l'Amministrazione Comunale di Lipari colga questa grande opportunità di partecipazione democratica su un tema delicatissimo che varca i confini delle isole per attestarsi a tema di portata mondiale.
Alle altre Autorità in indirizzo chiediamo un intervento per le Loro rispettive competenze.
Nelle more di risposta e di un auspicato incontro si porgono cordiali saluti.
Seguono le firme dei 207 sottoscrittori della petizione 
Io, cittadino Unesco
Per comunicazioni:

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