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giovedì 26 giugno 2014

Organizzazioni sindacali rappresentano la grave carenza dell’organico dei Vigili del Fuoco di Messina e la mancata attivazione di un presidio navale a Lipari

COMUNICATO STAMPA
GRAVE CARENZA ORGANICO VIGILI DEL FUOCO MESSINA
Le OO.SS. rappresentano , come più volte fatto in precedenza, che Messina non dispone di un’organizzazione dei servizi di soccorso dei vigili del fuoco coerente con gli scenari di emergenza che si potrebbero verificare,considerato il numero di squadre complessivamente presenti, l’ubicazione delle sedi  di servizio, nonché l’estensione del territorio da servire e l’entità della popolazione.
Infatti, l’attuale struttura del Comando Provinciale è così organizzata : una squadra di intervento in  ciascuna delle 9 sedi provinciali (Messina Centrale, Messina Distaccamento Cittadino Nord, Milazzo, Patti, S. Agata di Militello, Lipari, Letojanni) e nei 2 distaccamenti portuali (Messina e Milazzo), per un totale di circa 50 unità, oltre ai vigili del fuoco volontari presenti presso le sedi dei distaccamenti volontari (S. Stefano di Camastra , Moio Alcantara e Frazzanò).
 I vigili del fuoco devono affrontare giornalmente gravi problematiche che durante il periodo estivo vengono amplificate . Al soccorso ordinario, si aggiungono in modo esponenziale le richieste di soccorso per incendi di campagne e boschi.
Ad oggi, non è stata firmata alcuna convenzione con la Regione Sicilia, che permetteva di avere sul territorio della provincia messinese 2 partenze aggiuntive terrestri ed un presidio navale con base a Lipari, deputato al supporto e al trasporto veloce della squadra di intervento su tutte le isole dell'arcipelago e, quindi , su tutto il comprensorio Eoliano, il quale, come è ben noto, nel periodo  estivo ha un incremento notevole di turisti ed imbarcazioni, con un conseguente aumento del livello di rischio. 
Ancora una volta , il personale ha confermato il massimo impegno affinché i cittadini, anche in questo periodo di grandi difficoltà, abbiano sempre una risposta alle loro richieste di soccorso. Ma la disponibilità ed abnegazione del personale, non sarà più sufficiente. Infatti , la già sottodimensionata struttura non potrà più essere garantita.
Sicuramente, visto l’aggravarsi della carenza di personale, qualche distaccamento dovrà rimanere chiuso e  ciò comporterà un notevole aumento nei tempi di risposta alle richieste di soccorso.
FP CGIL VF FNS CISL UIL PA USB CONFSAL CONAPO 
 Paolo Candido, Roberto Bombara,  Nicolò Bellinghieri,  Ignazio Astone,  Giuseppe Crisafulli e  Vittorio  Pacini 

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