COMUNICATO
Sette anni per giungere all’avvio delle procedure d’appalto di “lavori urgenti” e per nutrire, oggi, la speranza che l’iter conclusivo di una vicenda caratterizzata dai rimpalli e dalle attese di pareri da parte dei competenti Assessorati Regionali, possa compiersi in tempi decisamente più brevi.
I “lavori urgenti” sono quelli relativi alla sistemazione ed alla riqualificazione di parte della costa di Santa Marina Salina, finalizzate al recupero del litorale ed alla salvaguardia del centro abitato, una delle prime opere pubbliche immaginate dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Massimo Lo Schiavo.
L’intervento era anche stato finanziato già nel 2007, in forza di un Decreto del Ministero dell’Ambiente che assegnava i primi 878.000,00 euro e di un provvedimento, dell’anno successivo, che ne concedeva ulteriori 1.500.000,00.
Fondi questi che giacciono, ad oggi, inutilizzati ed ancora inutilizzabili, nelle casse comunali.
Nei giorni scorsi, con la trasmissione all’U.R.E.G.A. di Messina di tutti i documenti necessari all’espletamento del bando di gara, il Comune di Santa Marina Salina resta in attesa della pubblicazione dello stesso, che si spera possa avvenire nel più breve tempo possibile, e del definitivo avvio della procedura che porti alla realizzazione dell’importante opera.
“Il ripascimento e gli interventi di protezione dei litorali e degli abitati di Santa Marina Salina e di Lingua – spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo – rappresentano per la mia Amministrazione una priorità fin dal primo giorno di insediamento. Nel 2007, a tempo di record, siamo riusciti ad ottenere dal Ministero dell’Ambiente un cospicuo finanziamento per un tratto del litorale di Santa Marina Salina che, senza i ritardi accumulati in questi anni anche e soprattutto a causa della lentezza nel valutare e nel decidere dei competenti uffici regionali, ci avrebbe consentito già da tempo di vedere realizzata una riqualificazione importante del tratto interessato. Il progetto originario – continua il Sindaco Lo Schiavo – prevedeva di abbracciare una porzione di costa più estesa di quella sulla quale si andrà in realtà ad intervenire. Il tempo trascorso, un paio di variazioni dei prezziari regionali e le consequenziali rimodulazioni economiche subite dal progetto, rese inevitabili dai summenzionati ritardi, unite alle continue osservazioni provenienti da Palermo e, devo dire con rammarico, anche qualche documento regolarmente protocollato e consegnato, poi fortuitamente smarrito tra le carte degli uffici competenti e quindi riprodotto dal Comune, non hanno aiutato né a mantenere in piedi il progetto di partenza né a velocizzarne l’iter autorizzativo, al punto da dover rinunciare a circa 500 mila euro di opere già previste dal progetto originario.
Purtroppo in questi anni abbiamo assistito più di una volta a rimpalli di responsabilità e di competenze che lasciano tanti progetti, anche importanti e strategici, incagliarsi tra le carte degli assessorati regionali: penso alle opere da realizzarsi a protezione dell’abitato di Lingua, il cui progetto è arenato presso gli uffici del VIA-VAS a causa di severissime nonché tardive prescrizioni tecniche o a quello del Campo Boe Comunale, fermo da tempo immemorabile in attesa del rilascio del titolo concessorio presso i competenti uffici regionali. Auspico – conclude il Sindaco di Santa Marina Salina – che gli sforzi profusi in questi anni dalla mia Amministrazione e dai competenti uffici comunali che hanno portato finalmente, dopo tante telefonate, tanti appuntamenti e tanti viaggi a Palermo, alla presentazione presso l’U.R.E.G.A. di Messina di tutta la documentazione necessaria alla pubblicazione del bando di gara, possano essere premiati con un veloce espletamento del protocollo previsto dalla Legge. Se gli Enti competenti daranno prova di efficienza e celerità, dopo tanto aspettare potrebbe bastare poco più di un anno perché la riqualificazione del litorale di Santa Marina Salina possa diventare realtà”.
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