Giuseppe Sinopoli
“Tornare a Lipari significa, ogni volta,
situarsi, ritrovare il "situm", il luogo privilegiato, innumerevoli
fili, per millenni. La "cittadella" costruita nella contrada del
Cappero, cinta da bassi muri a secco, verde di centinaia di pini, d'ulivi, di
ogni sorta di palme e di selvatici oleandri, si chiamava "casa Aristaios";
è questo l’inizio del racconto “I corvi
di Apollo”, uno dei due che compongono “I racconti dell’isola” di Giuseppe
Sinopoli, (l’altro è “L’Albero di
Ippolito) entrambe le vicende sono ambientate a Lipari.
I
due manoscritti, redatti dal grande maestro nella sua casa di Lipari che tanto
amava, sono stati ritrovati dopo la sua morte e pubblicati nel corso del 2005,
completi di traduzione in inglese.
È
lui stesso a scrivere del nome della casa di Lipari: Era al re-pastore di una stupenda coppa Laconica del sesto secolo prima
di Cristo, probabilmente legata al culto di Artemide Ortia a Sparta, che avevo
voluto dedicare la mia abitazione nell'isola.”
Giuseppe
Sinopoli, compositore, saggista, laureato in medicina, grande appassionato di
archeologia, amante dell’isola di Lipari, da lui definita l’Isola della bellezza colta, era nato a Venezia il 2 novembre del
1946. Giuseppe Sinopoli è morto a Berlino improvvisamente, stroncato da un
infarto mentre stava dirigendo l’Alida di Giuseppe Verdi alla Deutsche Oper.
Nel
ricordo di tanti eoliani rimarrà indelebile il bellissimo ed intensissimo
concerto del 9 maggio a chiusura delle celebrazioni del IX centenario del
"Constitutum" voluto dall’Amministrazione Giacomantonio. Il concerto
diretto in Cattedrale (in un silenzio incredibile nonostante la forte affluenza
di spettatori) fu un gesto di amore e passione verso la nostra isola, dove il
maestro e la moglie avevano preso casa da qualche anno affascinati dalle
bellezze naturali dell'arcipelago.
"Sinopoli
re di Lipari con il concerto in cattedrale"
titolava
il Corriere della Sera del 11 maggio 1995 (...) Gran folla alla cattedrale di
Lipari per il concerto gratuito di Giuseppe Sinopoli che con i solisti
dell'Accademia Filarmonica romana ha festeggiato i 900 anni dell'isola.
Sinopoli ha avuto la cittadinanza onoraria. "La mia presenza e' anche un omaggio all' archeologia che qui dispone di
uno dei piu' bei musei al mondo". dichiarava il Maestro.
Alla
sua memoria è dedicato L’auditorium “Giuseppe Sinopoli” presso la Chiesa
dell’Immacolata.
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