Lettera aperta all’amministrazione comunale sul Palazzo vescovile.
Ormai parecchi anni fa sono stati completati i lavori di restauro e ristrutturazione del Palazzo vescovile, realizzati grazie a finanziamenti europei e allo scopo di istituirvi il “Museo diocesano”.
Tuttavia, pur facendo bella mostra dei sapienti interventi di recupero, il palazzo resta ancora oggi chiuso al pubblico, di musei non vi è alcuna traccia e nulla è dato sapere in merito al destino di questo finanziamento finalizzato.
In un territorio dove le offerte culturali sono scarse, non sfugge l’importanza di una struttura museale dedicata alla grande protagonista della storia eoliana dell’ultimo millennio – la Chiesa – e dove, insieme alla parte ostensiva, si prevedeva di ospitare e rendere in qualche modo accessibile all’utenza pubblica anche l’archivio vescovile.
La faccenda appare ancor meno comprensibile, peraltro, alla luce del fatto che all’interno del palazzo dovrebbero essere già presenti le teche destinate ad accogliere i reperti museali.
Per tale motivo chiedo all’amministrazione, qualora non lo avesse già fatto, di attivarsi presso la Curia per sollecitare l’istituzione e l’apertura al pubblico del museo, come da impegni assunti preliminarmente all’erogazione dei finanziamenti, o di mettere a conoscenza la cittadinanza riguardo l’esito delle eventuali interlocuzioni avviate in tal senso.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)
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