Ennesimo soccorso thrilling, ieri sera a Ginostra, la frazione dell’isola di Stromboli.
A dover essere soccorsa, questa volta, una bimba di appena 5 mesi che rischia di perdere un dito.
Il medico del locale presidio di continuità assistenziale, il dott. Paolo Russo , constatata la necessità di un intervento ospedaliero urgente, ha immediatamente allertato l’elicottero del 118 ma dalla sala operativa gli veniva risposto che l’elicottero non poteva atterrare a Ginostra in quanto la pista non è abilitata al volo notturno e non funzionano neanche le luci.
Successivamente, a seguito dell' intervento del comandante dei carabinieri della stazione di Stromboli, maresciallo Antioco, la frazione veniva raggiunta dal gommone privato di U.G. e la bimba, accompagnata dalla mamma, veniva trasferito a Stromboli per essere trasportata in elicottero fino all’ospedale Papardo di Messina.
Una situazione a dir poco vergognosa e per la quale si continua a non trovare una soluzione, considerando che non è la prima volta che ciò accade.
Alla base di tutto il fatto che la gestione della pista d’emergenza di Ginostra, per una grave disattenzione, non è stata inserita nell’appalto di gestione delle elipiste Eoliane.
Le autorità, intanto, continuano a rimandare e a scriversi a vicenda senza approdare a nessuna soluzione concreta che possa dare sicurezza agli abitanti di Ginostra.
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