Non sarebbe opportuno , in piena estate, parlare di problemi che interessano le nostre Isole. Quando, però, le disfunzioni riguardano la salute pubblica, non tacere diventa un obbligo morale se non di altro genere.
In questi casi, la passiva accettazione non può avere più ragion d'essere.
E ciò, quando la vita umana rischia di essere messa in pericolo, per mancanza di pochi, essenziali strumenti di intervento sanitario.
Stamane, a Filicudi, è stato effettuato un pronto soccorso per un sospetto infarto.
La competenza e la tempestività di intervento dei medici di turno hanno scongiurato il peggio. Ma, la positiva conclusione del soccorso, non può far sottacere le difficoltà in cui operano quotidianamente i coraggiosi medici della nostra isola.
Nella fattispecie odierna, non è stato possibile ottenere il collegamento tempestivo all'ospedale di riferimento sulla terra ferma, per ricevere la lettura del tracciato, a causa di problemi tecnici mai risolti.
Non si è potuto eseguire l'esame degli enzimi cardiaci per la mancanza dei reattivi, scaduti da tempo. A ciò si aggiunga il malfunzionamento dell 'unico veicolo in dotazione al presidio.
Le disfunzioni indicate sono state già più volte rappresentate tanto dal coordinatore della locale Guardia Medica quanto dalla stessa Circoscrizione ai referenti distrettuali senza, ad oggi, aver ottenuto alcun risultato.
E' chiaro a tutti che non si può non dotare l'unico Presidio sanitario dell'isola, specie nel periodo estivo,dell'essenziale che può salvare una vita umana.
Soprattutto, in considerazione del fatto che, pur chiamandosi Presidio di Continuità assistenziale, in realtà esegue 24 h al di, emergenza 118.
Con la speranza che quanto evidenziato trovi presto soluzione.
Il Presidente di Circoscrizione
Avv. Maria Grazia Bonica
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