Cerca nel blog

martedì 26 aprile 2016

Bollette pazze per l'idrico. Frutto di errori anche grossolani. Domani potrebbero essere comunicate le contromisure

Monta la protesta nel comune di Lipari per le “salatissime” bollette notificate agli utenti e relative al consumo idrico relativo all’anno 2014.  
Singoli cittadini si sono visti recapitare bollette di 600/700 euro, così oppure per abitazioni occupate solo per una minima parte dell’anno è stato notificato un balzello di un migliaio di euro. 
Addirittura nelle isole minori (eclatanti i casi di Panarea e Stromboli) sono arrivate bollette di 2.000/3.000 euro. Ma non va meglio neanche nelle fatturazioni di “minimo importo”. A Lipari, a fronte di un consumo d’acqua per 86 euro, è stata recapitata una bolletta di 232 euro. 
Una lievitazione abnorme dei costi rispetto alla bollettazione dell’anno precedente e, non dimentichiamolo, a fronte di una erogazione idrica, complice anche il non perfetto funzionamento del dissalatore, davvero non al massimo. 
In molti hanno pensato, stante anche l’erogazione intervallata, che il lievitare del costo possa essere, in qualche modo, legata al passaggio dell’aria nei contatori nel momento che precede l’arrivo di quello che davvero può essere definito “prezioso liquido”. 
Ovviamente a fronte delle crescenti rimostranze dei cittadini l’amministrazione Giorgianni si è mossa per cercare di capire cosa stesse accadendo. 
Ne è emerso che nella fatturazione del 2014 ci sono degli errori di una certa consistenza, anche grossolani, che hanno fatto lievitare gli importi. Ad esempio, ma non sarebbe l’unico errore, l’applicazione del canone di depurazione a carico delle utenze delle isole minori e delle zone alte dell’isola di Lipari. Utenze che dovrebbero essere invece esenti in quanto non viene fornito il servizio. 
Già domani l’amministrazione comunale potrebbe comunicare ai circa 7.000 utenti le contromisure che intende adottare, nelle more del ricalcolo degli importi fatturati. 
Probabile si chieda ai cittadini di pagare, entro il prossimo 30 aprile, la prima rata della bolletta, in attesa che la questione venga risolta. 
Da ricordare, infine, che la fatturazione del servizio idrico non è affidata ad uffici comunali ma che viene svolto da una società esterna

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.