Nella giornata di venerdì 19 agosto la Guardia Costiera di Milazzo ha effettuato un'operazione di soccorso ad una unità da diporto a vela con a bordo quattro diportisti di cui uno con necessità di cure mediche a causa di due ami conficcati nella fronte.
L'unità da diporto, infatti, partita dal Porto di Portorosa e diretta nell'arcipelago Eoliano, si era soffermata per una battuta di pesca sportiva, durante la quale uno dei diportisti incappava nello spiacevole inconveniente. Il resto dell'equipaggio, resosi subito conto della gravità del fatto, avvisava immediatamente la Capitaneria di Porto di Milazzo tramite il numero blu per l'emergenza in mare 1530.
Ricevuta la segnalazione, il personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Milazzo disponeva l'immediato intervento della motovedetta CP875, e provvedeva, altresì, ad allertare la Sala Operativa del 118.
Il personale della motovedetta, intercettata l'imbarcazione, effettuava il trasbordo del malcapitato per trasportarlo presso il Porto di Portorosa, per affidarlo alle cure mediche del personale sanitario del 118.
Nel frattempo, dal momento che l'infortunato era l'unica persona a bordo abilitata alla condotta dell'unità da diporto, un militare della Capitaneria di Porto di Milazzo saliva a bordo dell'imbarcazione a vela per proseguire la navigazione con il resto dell'equipaggio e condurla in sicurezza presso l'approdo di Portorosa.
Grazie al tempestivo intervento della Guardia Costiera ed al consolidato rapporto di collaborazione con il personale medico del 118 per la gestione delle emergenze sanitarie in mare, si è riusciti a scongiurare conseguenze più gravi per il malcapitato diportista.
Si ricorda che per l'emergenza in mare, è attivo il numero blu 1530 gratuito su tutto il territorio nazionale ed operativo 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno.
L'unità da diporto, infatti, partita dal Porto di Portorosa e diretta nell'arcipelago Eoliano, si era soffermata per una battuta di pesca sportiva, durante la quale uno dei diportisti incappava nello spiacevole inconveniente. Il resto dell'equipaggio, resosi subito conto della gravità del fatto, avvisava immediatamente la Capitaneria di Porto di Milazzo tramite il numero blu per l'emergenza in mare 1530.
Ricevuta la segnalazione, il personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Milazzo disponeva l'immediato intervento della motovedetta CP875, e provvedeva, altresì, ad allertare la Sala Operativa del 118.
Il personale della motovedetta, intercettata l'imbarcazione, effettuava il trasbordo del malcapitato per trasportarlo presso il Porto di Portorosa, per affidarlo alle cure mediche del personale sanitario del 118.
Nel frattempo, dal momento che l'infortunato era l'unica persona a bordo abilitata alla condotta dell'unità da diporto, un militare della Capitaneria di Porto di Milazzo saliva a bordo dell'imbarcazione a vela per proseguire la navigazione con il resto dell'equipaggio e condurla in sicurezza presso l'approdo di Portorosa.
Grazie al tempestivo intervento della Guardia Costiera ed al consolidato rapporto di collaborazione con il personale medico del 118 per la gestione delle emergenze sanitarie in mare, si è riusciti a scongiurare conseguenze più gravi per il malcapitato diportista.
Si ricorda che per l'emergenza in mare, è attivo il numero blu 1530 gratuito su tutto il territorio nazionale ed operativo 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno.
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