(gazzetta del sud - Leonardo Orlando) I carabinieri dell’isola di Vulcano, nella serata di venerdì, hanno arrestato sul molo, allo sbarco dall’aliscafo, un noto ristoratore dell’isola, Cosimo Serio di 56 anni, perché trovato in possesso di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma che stavano vigilando sugli sbarchi, hanno notato Cosimo Serio che confabulava a gesti con un turista, al quale successivamente consegnava un involucro che successivamente gli stessi carabinieri hanno scoperto conteneva sostanza stupefacente e precisamente cinque grammi di cocaina. Insospettiti i carabinieri avevano tentato di fermare sia il gestore del ristorante che il turista.
Serio, invece, approfittando della piccola folla di passeggeri presenti sul molo si dava alla fuga per tentare di sottrarsi ai controlli. Inseguito per circa 200 metri i carabinieri riuscivano a fermarlo e immobilizzarlo, e per l’uomo scattava l’arresto. Ultimate le formalità di rito e constatato il contenuto dell’involucro consegnato al turista che invece non aveva tentato di sottrarsi ai controlli, al ristoratore veniva contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale e le lesioni aggravante ad un carabiniere (dieci giorni di prognosi per il militare) in quanto all’atto del fermo l’uomo aveva opposto resistenza e reagito con violenza ai militari che lo avevano braccato.
Ieri, in mattinata, Serio, difeso dall’avvocato Gaetano Pino, è comparso in Tribunale per l’udienza di convalida dinanzi al presidente Giovanni De Marco, il quale ha posto l’uomo agli arresti domiciliari con il “braccialetto elettronico” e ciò fino al processo per direttissima che, su richiesta dell’avvocato Pino il quale ha chiesto un termine a difesa, si svolgerà il prossimo 16 agosto
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