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mercoledì 1 febbraio 2017

Gal tirrenico punta al riconoscimento Unesco per propri territori

Importante incontro bilaterale tenutosi a Siena tra il GAL TIRRENICO, rappresentato dall'Arch. Roberto Sauerborn, l'Organizzazione UNESCO e il Coordinamento delle Cattedre Universitarie UNESCO del Mediterraneo, MUNCH.
L'incontro si inserisce in un più ampio programma del GAL Tirrenico per valorizzare il patrimonio culturale dei territori Tirrenici e che lo vede continuamente impegnato grazie alla fattiva collaborazione e sinergia di tutti i sindaci aderenti e degli organismi privati che ne fanno parte.
Infatti, già la presenza, tra gli altri, di Karim Hendili, responsabile del Centro Mondiale del Paesaggio UNESCO e coordinatore del Progetto Mondiale per il Paesaggio delle Città; di Véronique Dauge, direttrice dell'Ufficio UNESCO in Italia con sede a Venezia, unitamente a tutti gli altri responsabili delle Cattedre UNESCO tra i quali il "nostro" prof. Paolo Ceccarelli, coordinatore delle Cattedre UNESCO del Mediterraneo, ci ha dato l'opportunità veicolare il "concetto e i temi" del GAL Tirrenico e il nostro interesse nell'ambito dei programmi UNESCO, al di là di un possibile anche se auspicabile futuro riconoscimento.
Infatti, è importante tenere presente che l'UNESCO è un organizzazione che può essere interessata a casi specifici e sempre se questi rientrano nelle problematiche di cui istituzionalmente si occupa. E siccome, noi del GAL Tirrenico, ci riteniamo persone serie e con i piedi per terra, sappiamo che le cosa vanno fatte con professionalità e metodo scientifico.
Ciò è fondamentale perché l'UNESCO non è riconducibile ad un semplice partner da poter utilizzare a fini propagandistici; una tale ipotesi, ove ventilata ma che non ci interessa, da un lato rischierebbe di far perdere ogni possibile ulteriore opportunità di relazioni, dall'altro non avrebbe alcuna valenza e sarebbe solo foriera di inutili titoli senza costrutto.
E' stata nostra cura evitare di affrontare il tema in questi termini quanto, invece, preoccuparci di instaurare un primo apprezzatissimo e interessante incontro per cercare di far capire che il nostro territorio possiede le potenzialità di un riconoscimento per alcuna tipicità culturali, storiche, ecc., secondo i disciplinari UNESCO.
Infatti, com'é noto, il processo di riconoscimento di un bene (nella accezione più ampia del termine) ed il suo inserimento nella World Heritage List UNESCO, è complesso e articolato e deve essere strutturato e costruito in maniera attenta e molto qualificata e non è detto che si riesca nell'auspicio. Sono tantissimi i paesi che vi ambiscono e la Sicilia ha già molti riconoscimenti. Ma, il nostro territorio è ricco di elementi interessantissimi che ci fanno ben sperare
Grande soddisfazione é stata espressa dal presidente del GAL, sindaco di Barcellona PdG., dott. Roberto Materia e dai sindaci di Castroreale, dott. Alessandro Portaro e di Novara di Sicilia, Girolamo Bertolami.
"E' questo l'inizio di un possibile percorso che potrà portare al riconoscimento di elementi tipici del nostro territorio all'interno della World Heritage List, UNESCO", ha dichiarato il sindaco di Barcellona P. di G., "penso a tutti gli eventi e beni culturali dei comuni aderenti al GAL Tirrenico. In particolare, come ovvio, il mio pensiero va alla settimana Santa della nostra città che grazie alla processione delle Varette è stata già inserita nel registro delle Entità Immateriali della Sicilia. Ma penso anche alle manifestazioni che valorizzano tutti i territori dei nostri comuni, che sono innumerevoli e che saranno tutti inseriti e proposti all'attenzione dell'UNESCO" ha concluso il presidente del GAL Dott. Roberto Materia.

ALL'INCONTRO DI SIENA HANNO PARTECIPATO:
- Karim Hendili, UNESCO, World Heritage Centre, Coordinator of the World Heritage Cities Programme
- Véronique Dauge UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe, Head of Culture Unit
- Paolo Ceccarelli, UNESCO Chair in Urban and Regional Planning for Sustainable Local Development (University of Ferrara, Italy)
- Michael Turner, UNESCO Chair in Urban Design and Conservation Studies (Bezalel Academy of Arts and Design, Israel)
- Elena Mussinelli, UNESCO Chair in Architectural Preservation and Planning in Heritage Cities (Polytechnic of Milan, Italy)
- Enrico Fontanari, UNESCO Chair in Heritage and Urban regeneration (IUAV, Venice, Italy)
- Marcello Balbo, UNESCO Chair in Design and Planning in Complex Environements (IUAV, Venice, Italy)
- Matteo Rosati, Programme Specialist - Culture Unit UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe, Venice (Italy)
- Roberto Sauerborn, GAL TIRRENICO, General Manager and Expert in Cultural Heritage, Museums and Landscape, Barcellona P. di G., Messina (Italy)

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