COMUNICATO
San Filippo
del Mela (ME). I carabinieri del R.O.S. hanno notificato questa mattina 2
ordinanze cautelari di sottoposizione agli arresti domiciliari, emesse dal GIP
del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta di quella Procura della
Repubblica a carico di:
-
ALIPRANDI Pasquale, attuale
sindaco del comune di San Filippo del Mela (ME);
-
RECUPERO Giuseppe, vice sindaco
del comune di San Filippo del Mela (ME).
Le indagini, avviate nel 2010 con la D.D.A. di Messina e successivamente
coordinate dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, nella persona del
Procuratore, dott. Emanuele Crescenti, e del Sostituto dott. Alessandro Liprino,
sono state condotte anche attraverso servizi di intercettazione ed hanno consentito
di raccogliere gravi indizi relativi alle ipotizzate attività di concussione
per induzione in occasione dell’iter autorizzativo del Parco Commerciale,
denominato “La città della moda, del commercio e della tecnologia”, destinato a
sorgere nella contrada Archi del comune di San Filippo del Mela (ME).
È emerso, in particolare, come l’iter autorizzativo del progetto,
presentato dalla società AREA s.r.l. nel dicembre del 2006, avesse subito una
lunga fase di stallo[1]. Una
significativa accelerazione del procedimento amministrativo si registrava
proprio in concomitanza con i fatti oggetto d’indagine. In tale contesto si
sarebbe inserito, infatti, GIUFFRIDA Giuseppe, imprenditore di origini catanesi
ma operante nel messinese (deceduto nel novembre 2014) che, previa stipula di
un contratto di assistenza e consulenza con la società progettista, avrebbe
mediato i rapporti con le amministrazioni interessate all’iter autorizzativo.
In questa fase, le attività investigative avrebbero permesso di
documentare dazioni di somme di denaro, materialmente eseguite dal GIUFFRIDA
anche per conto e nel comune interesse di AREA s.r.l., in favore dell’ALIPRANDI
(all'epoca dei fatti Vice Sindaco), del RECUPERO (all’epoca assessore al
commercio) e di altri esponenti di quell’amministrazione comunale; si giungeva,
in tal modo e nonostante le anomalie progettuali, al completamento del
procedimento amministrativo, vincendo la resistenza opposta dai pubblici
amministratori, in modo tale da indurre i promotori dell'iniziativa alla
corresponsione dell'illecito compenso.
Un passaggio di particolare interesse veniva documentato il 20 settembre
2011 a bordo dell'autovettura del GIUFFRIDA, quando si registrava una
conversazione tra lo stesso ed un
soggetto successivamente identificato in Giuseppe RECUPERO, dalla quale
emergevano espliciti riferimenti ad una contestuale dazione di denaro da parte
di GIUFFRIDA in favore dell'interlocutore, il quale agiva anche nell'interesse
dei propri sodali. Particolare indicativo dell'illiceità della situazione che
si andava delineando, il fatto che gli stessi GIUFFRIDA e RECUPERO, a bordo
dell'autovettura del primo, si spostassero dal centro di San Filippo del Mela
al locale cimitero, luogo evidentemente più riservato; inoltre, il GIUFFRIDA si
premurava di non portare con sé il telefono cellulare, all'evidente fine di
evitare possibili localizzazioni. GIUFFRIDA consegnava al RECUPERO la somma di
€ 12.000,00 in contanti (Va bene... sono 12... aspetta, minchia... sono stati
contati.... ), perché li dividesse con i propri sodali. Tale conclusione
trovava conferma nel corso dell'intercettazione ambientale immediatamente
successiva, quando GIUFFRIDA riferiva testualmente: "...gli toccano
tremila euro l'uno ....ne fanno l'uso che vogliono insomma....", con ciò
confermando che la somma di 12.000 euro appena consegnata al RECUPERO avrebbe
dovuto essere equamente divisa tra quattro persone.
Uno snodo fondamentale
nella complessa vicenda si aveva il 12.12.2011 quando il consiglio comunale di
San Filippo del Mela approvava a maggioranza (nonostante alcune perplessità
avanzate dal presidente del medesimo organo collegiale) la deliberazione
proposta dall'Area Gestione Territorio datata 9 dicembre 2011, riguardante il
progetto di piano di lottizzazione dei terreni siti in località Sorgente -
Frazione di Archi, presentato dalla Società AREA s.r.l. Dopo l'approvazione
della delibera n. 26/2011 da parte del
Consiglio Comunale di San Filippo del Mela (avvenuta il 12 dicembre 2011), il
progetto superava favorevolmente il vaglio della Conferenza dei servizi.
Infine, il 29
febbraio 2012, a bordo dell' autovettura in uso al GIUFFRIDA, questi riferiva
di avere già versato 12.000 euro e che, ciò nonostante, avrebbe dovuto versare
ulteriori somme, cosa che, tuttavia, non aveva intenzione di fare: “3000
glieli devo portare a quelli del Comune........non gli porto niente a
nessuno!'!....erano 2500, 3000 no? Dovevo liquidizzarlo, portarlo a 3000 e
darglieli a quelli del comune…
già 12 glieli avevo dati e 3 facevano 15
e poi c'era ....inc...”.
[1] La
consulenza tecnica disposta dal pubblico ministero ha evidenziato che il piano
di lottizzazione - approvato dal Consiglio Comunale di San Filippo del Mela con
la delibera n. 26 del 12.12.2011 - era dimensionato con indici e parametri non
corrispondenti a quelli definiti dall'art. 10 delle norme tecniche di
attuazione del P.R.G. e sprovvisto della necessaria valutazione di impatto
ambientale; inoltre, il progetto del realizzando centro commerciale era
sovradimensionato e non rispettoso dei parametri urbanistici ed edilizi, oltre
che non compatibile con le specifiche caratteristiche ambientali del contesto
in cui l'opera avrebbe dovuto inserirsi).
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