Tale stato di cose sta generando ulteriore dolore tra i familiari di Gaetano che, inevitabilmente, finiscono per associare il mezzo alla tragica scomparsa del loro caro.
Abbiamo ricevuto, in tal senso, alcune mail /messaggi in cui viene evidenziato tutto ciò che tale situazione sta generando. A "simbolo" del dolore e della rabbia dei cari di Gaetano pubblichiamo questa nota, inviataci da una sua cugina, che, in pratica, riporta quello che è il pensiero delle famiglia:
Ho il cuore in frantumi perchè la Sansovino è tornata in mare e proprio alle Eolie.
Dopo che mio cugino ha perso la vita li dentro, dopo che è stato strappato a questa vita che amava tanto, dopo che un briciolo di coscienza e di rispetto non ce l'hanno avuto, le lacrime scendono a fiumi e ogni qualvolta che, io e tutti i nostri familiari, la vediamo ci arde il fuoco dentro, perchè lui è ancora qui tra di noi, non è mai andato via, se riuscisse a parlare quante cose direbbe....
Mia cugina , nonchè sua moglie, sta soffrendo maledettamente.
Immettere questa nave alle Eolie è una assoluta mancanza di rispetto.
Rispetto che dovrebbe venire prima di ogni interesse.
Sono schifata, siamo angustiati e lotteremo con tutte le nostre forze perchè la Sansovino non metta più piede alle Eolie.
Francesca Natoli
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