Si concretizza così una proposta lanciata dallo storico eoliano Giuseppe La Greca e ripresa dal docente universitario Enrico Cuccodoro, coordinatore nazionale dell’Osservatorio istituzionale per la libertà e la giustizia sociale “Sandro e Carla Pertini”.
Quest’ultimo domani,25 Aprile, in previsione dell’intitolazione, al Comune di Lipari la targa che sarà apposta nel porto isolano, a ricordo dell'incisiva azione che Pertini esercitò, nel 1984, in favore degli abitanti dell'isola che protestavano.
Tutto risale al Maggio di quell’anno quando gli arcudari stanchi di non vedere risolte le tante problematiche che affliggevano l’isola, tra le quali la mancanza di un porto, entrarono in stato d’agitazione, auto isolandosi dal resto del mondo e attuando lo sciopero della fame. Contestualmente inviarono a Pertini un “promemoria” sulle tante, troppe problematiche che interessavano l’isola.
Il Presidente della Repubblica intervenne sulla presidenza della Regione siciliana affinchè ci si attivasse per dotare Alicudi di un porto, visto che sino ad allora si scendeva a terra dai mezzi di linea, e si raggiungevano gli stessi per lasciare l’isola, con la barca del rollo.
Pertini, il 19 Maggio, avuta notizia di una riunione convocata a Palermo dall’allora presidente della Regione, Modesto Sardo che portò gli arcudari alla sospensione dello sciopero della fame, inviò ai cittadini un telegramma in cui scriveva: “Sono con voi, alla gente che protesta esprimo tutta la mia solidarietà e mi auguro che i vostri problemi al più presto possano essere risolti"
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