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martedì 20 giugno 2017

Per il Ministero dell'Istruzione quelle dell'esame di Stato sono "traccie" invece che "tracce". Un "errore" che fa sorridere e smorza la tensione tra i maturandi

Il 19 giugno, sul sito del Ministero dell’Istruzione, sono state pubblicate le tracce degli esami di stato ed è comparso immediatamente un errore nella stesura: al posto di tracce è stato scritto traccie con la lettera i. Un refuso assolutamente evidente che ha fatto sorridere pensando che è stato pubblicato proprio sul sito del Miur, nella sezione dedicata alle prove d’esame che gli studenti dovranno sostenere per terminare in modo definitivo il proprio percorso di studi durato cinque anni.
Il fatidico conto alla rovescia è ormai iniziato. La prima prova degli esami di Stato, il famoso scritto d’italiano, si svolgerà mercoledì prossimo, in data 21 giugno. Come sempre gli studenti si staranno facendo mille domande sulle tracce, che fino al momento dello svolgimento saranno assolutamente top secret. La loro tensione però può per un momento alleggerirsi grazie all’errore commesso nello scrivere “traccie” sul sito del Miur. Questa svista, se fosse accaduta ad uno studente durante la prima prova, probabilmente gli sarebbe costata qualche rimprovero e forse anche un voto in meno nel punteggio finale. 

Che serva di lezione anche ai ragazzi: la concentrazione non deve mai venire a mancare o l’errore potrebbe apparire dietro l’angolo e fare brutti scherzi, come è accaduto a persone ben più esperte. Pochissime ore fa dal Ministero sono arrivate le scuse ufficiali con questa dichiarazione: “Non appena ce ne siamo accorti siamo subito intervenuti per farlo correggere“. L’ufficio stampa di Viale Trastevere ha spiegato che “Si tratta di un errore di battitura, di un errore materiale che, naturalmente, non doveva esserci, tanto più su una pagina che riguarda gli Esami. Il fornitore tecnico che gestisce l’inserimento dei contenuti sul sito del Ministero ci ha fatto pervenire una lettera di scuse per l’episodio accaduto che arreca un danno d’immagine alla nostra istituzione”.
Già scelte dal Ministro Fedeli all’inizio del mese di maggio,le tracce saranno rese note solo il giorno dell’esame, quando il Miur comunicherà alle scuole il codice del plico telematico perché possa essere aperto e le prove consegnate direttamente ai maturandi. Alle ore 8.30 di mercoledì inizierà lo svolgimento ufficiale del tema di italiano e, concluse le procedure iniziali d’identificazione e controllo degli studenti, verrà consegnato ai candidati il plico contenente le tracce della prima prova. Come sempre gli studenti dovranno scegliere tra le diverse tipologie A – analisi del testo; B – saggio breve/articolo di giornale; C – tema storico; D – tema di attualità. I maturandi avranno ben 6 ore dal momento della consegna delle tracce per svolgere il testo, con un tempo minimo di 3 ore dall’inizio della prova.

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