E' ormai fuor di dubbio che si registri una certa "tensione" tra la minoranza consiliare, l’amministrazione presieduta dal sindaco Marco Giorgianni e la sua maggioranza consiliare.
L’ultimo episodio in ordine di tempo stamane, quando il consiglio comunale, che si doveva celebrare su autoconvocazione richiesta dai consiglieri di minoranza su idrico, trasporti e portualità, ha rinviato la discussione per l’assenza, per sopraggiunti impegni fuori sede, del sindaco Giorgianni e del vice –sindaco Gaetano Orto.
La maggioranza ha ritenuto, votando il rinvio della discussione alla seduta del 26 febbraio già convocata su altri argomenti, che la presenza in aula dei due esponenti della giunta fosse indispensabile. La minoranza ha però contestato che si poteva quanto meno affrontare la tematica sui trasporti in quanto presente in aula la dottoressa Ersilia Pajno, assessore al ramo.
In precedenza il consigliere Gesuele Fonti aveva evidenziato, una volta che il presidente del consiglio comunale Giacomo Biviano ha ufficializzato l’assenza di Giorgianni e Orto, che la mancata presenza in aula dei due esponenti della giunta poteva essere comunicata il giorno prima, consentendo all’Ente di risparmiare circa 450 euro di gettoni di presenza che dovranno, invece, essere corrisposti ai consiglieri presenti.
E’ caduta anche nel vuoto, liquidata con un laconico “si vedrà lunedì”, la proposta dello stesso Fonti tendente a posizionare gli argomenti rinviati ieri ai primi posti della seduta del civico consesso di giorno 26.
Quel consiglio comunale, ricordiamolo, ha già all’ordine del giorno: l’acquisizione al patrimonio comunale di immobili realizzati abusivamente, previa dichiarazione di pubblico interesse, due debiti fuori bilancio (di cui uno di 30 euro), una richiesta per la realizzazione di una piscina in un hotel di Panarea.
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