Il padre era pescatore e si era trasferito in città con la famiglia è per questo motivo che Nicola ha trascorso la sua gioventù a Viareggio.
Ha lavorato come bagnino insieme a Riccardo Antonini, e poi è stato operaio al cantiere navale Picchiotti: era anche un bravo calciatore, seppur a livello dilettantistico.
Con Vivaldo Francesconi, uno dei suoi amici fraterni, ha militato nello Stiava.
Faceva parte del gruppo degli amici storici di Marcello Lippi. Nicola, malato da mesi, si è battuto fino in fondo con serenità e con il solito: «Tutto a posto».
A Viareggio nel periodo in cui si è sentito male lo hanno assistito il dottor Enrico Petri e la moglie Patrizia che ringrazia coloro che gli sono stati vicini e i medici Paolo Puccinelli, Guido Giannecchini, lo stesso dottor Petri e l’infermiere Giuseppe.
A Viareggio nel periodo in cui si è sentito male lo hanno assistito il dottor Enrico Petri e la moglie Patrizia che ringrazia coloro che gli sono stati vicini e i medici Paolo Puccinelli, Guido Giannecchini, lo stesso dottor Petri e l’infermiere Giuseppe.
Quando Nicola ha capito che la sua lotta era diventata impari è voluto tornare in punta di piedi nella terra che, per quasi 40 anni, lo ha visto come “sindaco” di Ginostra, dove aveva diversi amici.
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