Da pochi giorni una piccola parte delle nostre isole, l’opera dell’eoliana Ambra Mirabito, è in mostra permanente nel capoluogo umbro.
Il progetto artistico “Ritorno a Magonia”, già presentato alla XII edizione del Salina Festival, è stato infatti acquisito dalla biblioteca comunale “San Matteo degli Armeni” di Perugia.
La giovane artista, recentemente impegnatasi nelle questioni sociali del nostro tempo con la creazione degli emblematici “Fenicotteri migranti”, è tornata tramite l’antica arte del ricamo ad omaggiare gli scenari della sua terra d’origine.
In merito a questa scelta il responsabile della biblioteca, Gabriele De Veris, ha così dichiarato:
« Perché ‘Ritorno a Magonia’ in biblioteca? Perché ci è piaciuta l'idea e la realizzazione; perché la biblioteca e i lavori di Ambra dialogano e ispirano chi si trova ad osservare; perché una biblioteca è fatta di libri, riviste documenti, conoscenze, arte, relazioni, esperienze. La cura e la passione dei disegni e dei ricami di ‘Ritorno a Magonia’ sono in connubio con la cura e la passione che accolgono - se possibile - le persone che entrano in biblioteca ».
Alla rappresentazione degli antichi disegni dell’Arciduca Luigi Salvatore d’Austria, raffiguranti le sue amate isole, sono state unite delle macchine volanti ispirate dai racconti di Jules Verne e dalle visioni futuristiche della sua epoca. Animando il tutto con i fili colorati e ‘‘magici’’ del cerchio prende quindi vita il mondo di Magonia: sogno ed ipotetico abbraccio tra storia, fantasia e natura.
Un abbraccio che da adesso potrà stringere a sé anche i visitatori della storica biblioteca di una terra già ricca di arte e cultura, ma che saprà ora apprezzare anche le bellezze della Sicilia e delle sue figlie.
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