UNA SERIE DI CONTROLLI AD ENTI DI FORMAZIONE, BAR E RISTORANTI, EDILIZIA, OFFICINE, PANIFICI, ASILI NIDO PRIVATI, ESERCIZI COMMERCIALI E RIVENDITE AUTO, SONO STATI EFFETTUATI NELL’ULTIMO MESE NELLA PROVINCIA DI MESSINA.
37 LE DITTE ISPEZIONATE DAL NUCLEO CARABINIERI ISPETTORATO DEL LAVORO, DELLE QUALI 19 RISULTATE IRREGOLARI.
129 I LAVORATORI SOTTOPOSTI A CONTROLLO, DI CUI 25 TOTALMENTE IN NERO.
IN 8 CASI E’ STATO ADOTTATO IL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE AI SENSI DELL’ART. 14 DEL D.LGS. 81/2008, PER AVER IMPIEGATO PERSONALE IN NERO NELLA MISURA PARI O SUPERIORE AL 20% DI QUELLO EFFETTIVAMENTE PRESENTE SUL LUOGO DI LAVORO. TALE PROVVEDIMENTO RISULTA GIA’ REVOCATO AVENDO IL RESPONSABILE REGOLARIZZATO LA POSIZIONE DEI LAVORATORI IN NERO E PAGATO LA SANZIONE AMMINISTRATIVA AGGIUNTIVA.
19 DATORI DI LAVORO SONO STATI DENUNCIATI, A VARIO TITOLO, PER VIOLAZIONI DELLE NORME DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (MANCATA FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DEI LAVORATORI, MANCATA FORNITURA DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE, MANCATA SOTTOPOSIZIONE PERSONALE A VISITE MEDICHE OBBLIGATORIE), VIOLAZIONE DELLE NORME A TUTELA DEI LAVORATORI MINORI, ED UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA PER IL CONTROLLO DEI LAVORATORI A DISTANZA SENZA AUTORIZZAZIONE DELL’ISPETTORATO TERRITORIALE DEL LAVORO DI MESSINA.
LE SANZIONI AMMINISTRATIVE E LE AMMENDE AMMONTANO AD OLTRE 625.000,00 EURO COMPLESSIVAMENTE.
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