Eccoci a Salina, sbarchiamo e subito notiamo la differenza di turisti che popola l'isola. Gente sicuramente abituata a trascorrere le vacanze in luoghi tranquilli e ben tenuti, luoghi in cui puoi respirare cultura ogni sera perché ogni sera c'è un avvenimento culturale adatto a te. Ti guardi in giro e noti sulle spiagge una marea di ombrelloni bianchi e blu, sono quelli messi a disposiZione gratuitamente dall' amministrazione locale. Fai una passeggiata per la via centrale e subito vieni colpito dalla mancanza di schiamazzi.
La gente parla sottovoce quasi per non disturbare la quiete che regna nell'isola. Fai il bagno, acqua bellissima e limpida. Arriva l'ora di pranzo e non puoi sottrarti alle prelibatezze dei locali di Lingua. La gente è cordiale e sempre sorridente. Camminata post prandiale. Ti guardi in giro e noti l'estrema pulizia che caratterizza le strade, la presenza dei raccoglitori per la differenziata e l'uso abitudinario a differenziare sia della gente locale che dei turisti. La camminata lungomare è davvero eccezionale non ci sono le palme in mezzo al marciapiede che rendono difficile anche passare solo in due, e le panchine sono comode e ben caratterizzanti l'isolanita' perché ricoperte di mattonelle in.vero stile eoliano.
Neanche un ricordino canino per terra, si.può camminare anche tenendo lo sguardo alto per godere delle bellezze naturali che ci circondano. Altro bagno rinfrescante e poi si ritorna a Lipari.
No Lipari il confronto con la verde Salina non è neanche lontanamente proponibile. Appena sbarchi torni al caos, al procacciamento invasivo di turisti, all'anarchia, al turpiloquio,alle panchine semidistrutte di legno in un lungomare improponibile... No non cerchiamo neanche di paragonare le due realtà, è come avere a che fare con due realtà parallele che non si incontreranno mai!
Ops torniamo a guardare costantemente per terra per non rovinare l'ennesimo paio di scarpe!
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