Registriamo un agosto e un ferragosto in linea con gli anni pre-pandemia, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia. Se questo, da una parte, ha risparmiato le isole dall’eccessivo sovraffollamento agostano riscontrato nel biennio precedente, dall’altra non mancano le lamentele tra gli operatori del settore, ormai abituati a numeri drogati dagli effetti pandemici. Nel 2020 e nel 2021, infatti, i flussi si erano concentrati rispettivamente in tre e quattro mesi, con stagioni turistiche più brevi ma con numeri superiori rispetto agli stessi mesi degli anni precedenti e gonfiati, soprattutto, dagli italiani costretti all’interno dei confini nazionali.
Per cui, i numeri rispecchiano le previsioni; ci si augura di poter far registrare qualche percentuale di incremento rispetto al 2019 che è comunque l’anno sul quale fare raffronti.
Alla sostanziale parità di flussi si contrappongono però i costi per l’energia elettrica, in alcuni casi più che triplicati, e delle materie prime che – in assenza di ulteriori interventi da parte del Governo – rischiano di vanificare gli sforzi e i guadagni di una stagione turistica ormai rientrata nella norma.Christian Del Bono (Federalberghi Eolie e Isole minori di Sicilia)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.